Spagna

Formentera dice addio agli storici chiringuitos

Spariranno locali della movida in riva al mare come il Piratabus, il Lucky e il Cala Saona – Rimarrà solo il Bartolo – Con i nuovi requisiti, gli attuali gestori hanno perso le gare di assegnazione
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Red. Online
27.04.2024 17:15

Addio agli storici chiringuitos lungo le spiagge di Formentera. Ora è ufficiale: in Spagna non si fanno sconti con l’applicazione delle regole sulle nuove concessioni balneari, che impongono standard più rigidi riguardanti il rispetto ambientale, i volumi e i criteri di costruzione. La recente adozione di un nuovo sistema di concessioni ha dato il via a una procedura di gara per l’assegnazione delle spiagge. E la maggior parte dei precedenti gestori è stata sostituita da nuovi imprenditori.

Formentera e i suoi turisti salutano i più famosi chioschi sulla spiaggia: il Piratabus, il Lucky, il Kiosko 62, il Cala Saona, Il People, il Franja e il Bartolino. Per tutti loro è calato il sipario.

La svolta è arrivata dal nuovo accordo stabilito dall'ajuntamento (il municipio locale) che aveva messo a gara le concessioni di tutte le spiagge dell'isola nel 2022 così come previsto dalla normativa nazionale spagnola. Il nuovo regolamento assegna un punteggio a ogni aspirante gestore di ogni singola porzione di litorale. E quasi tutti i vecchi gestori dei chiringuitos sono stati scalzati da nuovi imprenditori.

Ieri è stato firmato dalle istituzioni locali il via libera alle nuove gestioni, si legge su formenteranews.it, l’autorizzazione a coloro che hanno ottenuto il maggior punteggio al concorso del 2022 per montare i loro nuovi chioschi. Nuovi chiringuitos con nomi nomi e nuovi gestori. L’unico «storico» che potrà continuare la sua attività è il Bartolo: per lo spazio sulla spiaggia vicino a Cala des Mort, infatti, la società che ha ottenuto il maggior punteggio è stata di recente estromessa e quindi quella che era arrivata seconda (la famiglia che ha gestito il Bartolo per anni) si è ritrovata al primo posto.

Al via, quindi, una corsa contro il tempo per costruire le nuove strutture prima dell’inizio della stagione turistica.