Giappone

La «vista perfetta» del Monte Fuji? Verrà nascosta da una transenna

La prossima settimana le autorità giapponesi inizieranno a costruire una «barriera» che impedirà ai turisti di prendere d'assalto il marciapiede del minimarket Lawson a Fujikawaguchiko, considerato il punto panoramico migliore da cui immortalare il celebre vulcano
© Shutterstock
Red. Online
27.04.2024 17:00

Ogni Nazione ha, in qualche modo, un problema coi visitatori. Proprio ieri, Venezia ha introdotto il tanto discusso ticket d'ingresso: una misura pensata per disincentivare il turismo di massa in alcuni periodi, ma anche per difendere la città, ormai sempre più fragile. Dall'altra parte del mondo, però, le cose non sono tanto diverse. In Giappone, infatti, dalla prossima settimana verrà costruita una transenna per nascondere la vista del Monte Fuji in uno degli spot fotografici più famosi del Paese. La colpa, neanche a dirlo, è dei «turisti stranieri che si comportano in maniera scorretta», per citare le parole delle autorità giapponesi. 

© Shutterstock
© Shutterstock

Da quando ha riaperto i confini, il Paese del Sol Levante ha dovuto affrontare un numero sempre più alto di visitatori, desiderosi di mettere piede in una delle Nazioni che, per più tempo, è rimasta inaccessibile a causa della pandemia di Coronavirus. Basti pensare che, nello scorso mese di marzo, il numero di turisti ha superato i 3 milioni per la prima volta. Un record che, tuttavia, come spesso accade in questi casi, non ha solamente connotazioni positive. E la località di Fujikawaguchiko lo sa bene. 

Descritta come una «città turistica situata ai piedi del monte Fuji», Fujikawaguchiko è la base perfetta da cui partire per scalare l'iconico vulcano giapponese. Di più, essendo stata costruita attorno al lago Kawaguchi, è il luogo perfetto per rilassarsi in una delle numerose sorgenti termali dell'area, o per giocare a golf. Dalla sponda orientale del lago, inoltre, è possibile prendere una funivia che porta fino al punto di osservazione del Monte Tenjo, che offre una visione panoramica del Monte Fuji. Ma è proprio quando si parla di punti panoramici che iniziano i problemi. 

Lo spot fotografico più famoso di Fujikawaguchiko è un altro. Ed è quello di un minimarket Lawson, dietro al quale il Monte Fuji appare in tutta la sua maestosità. Un punto fotografico particolare, reso ancor più famoso dai social media. Secondo un funzionario della città, sarebbero stati proprio i troppi contenuti postati sulle piattaforme online ad avergli attribuito la fama di «punto molto giapponese» da cui scattare la foto perfetta del vulcano. Con la riapertura della frontiera ai turisti, dunque, la tranquillità del minimarket è stata sconvolta dall'arrivo in massa di turisti che ogni giorno cercano di realizzare lo scatto perfetto, minacciando la tranquillità di Fujikawaguchiko. 

Dunque, la soluzione delle autorità, presa a malincuore, prevede la realizzazione di una barriera di due metri e mezzo di altezza e venti di lunghezza, «delle dimensioni di un campo da cricket», che faccia desistere i visitatori e li spinga a cercare altrove un punto fotografico più consono. «È un peccato essere arrivati a tanto a causa di alcuni turisti che non rispettano le regole, ma era l'unica soluzione», hanno commentato le autorità giapponesi, interpellate dall'Agence France-Presse. A nulla, infatti, sono valsi i tentativi di installare dei cartelli stradali per orientare il traffico dei turisti, e neppure gli avvertimenti delle guardie di sicurezza sono riusciti nell'impresa di disciplinare i visitatori «più maleducati». 

Nello specifico, i turisti si posizionano sul marciapiede accanto al minimarket, lasciando spesso rifiuti sparsi in ogni dove e non rispettando le norme del traffico, creando, inevitabilmente, caos. Non solo. Secondo quanto rivela il Guardian, la scelta di costruire una barriera sarebbe stata adottata anche per proteggere una vicina clinica dentistica, a sua volta presa d'assalto dai turisti che, puntualmente, parcheggiano l'auto nei posteggi riservati ai pazienti, o addirittura si arrampicano sul tetto dello studio alla ricerca dello «scatto perfetto». 

Secondo quanto riferisce un funzionario, la città avrebbe seriamente voluto evitare di prendere provvedimenti. Proprio per questo motivo, la misura non vuole essere «definitiva». Al contrario, l'obiettivo è quello di tenere in piedi la transenna «fino a quando la situazione non migliorerà». Tradotto: fino a quando i turisti non inizieranno a comportarsi in maniera disciplinata.