Minusio

Riva del Verbano off limits per i patiti delle due ruote

In vigore da sabato a titolo sperimentale il divieto di transito per le biciclette lungo la via che costeggia il lago - Durante i weekend e nei festivi i ciclisti saranno deviati su via Rinaldo Simen - A fine estate si valuterà l’efficacia della misura
La nuova cartellonistica parla chiaro. ©Ti-Press /Samuel Golay
Spartaco De Bernardi
14.07.2023 06:00

Volete emulare Jonas Vingegaard o Tadej Pogacar? Allora la suggestiva via alla Riva a Minusio non fa per voi. Perlomeno nei fine settimana e nei giorni festivi. Con l’obiettivo di evitare problemi e, soprattutto, possibili incidenti che in passato si sono già verificati su questo tratto di strada che costeggia il Verbano, il Municipio ha deciso di chiuderla al transito dei ciclisti, i quali vengono deviati su via Rinaldo Simen. La misura ha carattere sperimentale e a fine estate se ne valuteranno i risultati per decidere se renderla definitiva. «La convivenza nei fine settimana e nei giorni festivi tra pedoni e ciclisti, che d’estate raggiungono in media i mille passaggi al giorno, è da sempre stato un tema delicato per chi fruisce degli spazi pubblici sulla riva del lago. Sono infatti numerose le richieste che giungono da tempo al Municipio con le quali cittadini e frequentatori di via alla Riva reclamano una maggiore regolamentazione affinché sia garantita maggiore sicurezza agli utenti più deboli, in particolare pedoni, anziani e bambini», rileva il municipale Paolo De Giorgi, capodicastero Genio civile, mobilità e pianificazione. Oltre al numero esorbitante di ciclisti che transitano nei periodi più «caldi» lungo via alla Riva, si devono anche considerare le elevate velocità rilevate: in media sono tra i 19 ed i 20 chilometri orari con punte addirittura di 55. Dell’attuazione di misure puntuali per la deviazione dei ciclisti su via Rinaldo Simen nei fine settimana e nei giorni festivi durante i periodi di maggiore affluenza si parla ormai da anni.

Se ne parla dal 2018

Già nel 2018, a seguito di alcuni incidenti che coinvolsero anche dei bambini, l’Esecutivo di Minusio propose un concetto d’intervento con l’attuazione di tali misure. Del resto anche il PaLoc ha riconosciuto il problema, condividendo la necessità di porvi rimedio e demandando la responsabilità dell’attuazione di tale misure al Comune di Minusio. Non va poi dimenticato che il piano direttore cantonale prevede due tracciati ciclabili: il primo, destinato ai «ciclisti veloci», su via Rinaldo Simen ed il secondo su via alla Riva, destinato agli altri ciclisti ma con priorità data ai pedoni.

Le condizioni del Cantone

Se in teoria, l’adozione di misure per migliorare la convivenza tra questi ultimi ed i patiti del pedale non incontrava particolari ostacoli, dal punto di vista pratico il Cantone aveva posto delle precise condizioni: si sarebbe dovuto procedere alla realizzazione della ciclopista in zona Verbanella e portare a termine il progetto di rifacimento dei ponti su via Simen affinché questa arteria potesse configurarsi in modo duraturo quale alternativa coerente al percorso lungo vi alla Riva. Ebbene, rammenta De Giorgi, «la ciclopista alla Verbanella è stata realizzata e l’affinamento del progetto per il rifacimento dei ponti su Via Simen ha permesso di individuare la necessità di posare, durante i lavori, delle impalcature provvisorie per il sostegno delle infrastrutture (canalizzazioni e acquedotto). Impalcature che potranno anche essere utilizzate per il transito di pedoni e ciclisti, permettendo quindi a via Simen di fungere, anche durante il rifacimento dei ponti che inizierà l’anno venturo, quale alternativa al percorso ciclabile su via alla Riva». Ottenuto il via libera dal Cantone, la fase sperimentale della deviazione dei ciclisti su via Simen può dunque partire.

Situazione monitorata

Così da sabato 15 luglio e sino alla fine di agosto nei fine settimana e nei giorni festivi i ciclisti non potranno più transitare in sella lungo via alla Riva - nel tratto compreso tra il confine con Muralto e via Verbano, nei pressi della futura fermata TiLo - ma dovranno percorrere via Simen. Il divieto è valido dalle 10 alle 18, quando via alla Riva sarà dunque transitabile solo a piedi oppure spingendo la bici che si potrà tornare ad inforcare una volta oltrepassata la zona demarcata dalla relativa segnaletica. Il transito in bicicletta sarà comunque consentito ai bambini in età prescolastica. In una prima fase la Polizia sensibilizzerà i ciclisti ad utilizzare via Simen, mentre più in là nel tempo non si esclude si possano emettere della contravvenzioni nei confronti di chi non rispetterà la segnaletica. «Siamo soddisfatti di poter intraprendere questo primo passo esplorativo nella ricerca di una soluzione a questo annoso problema, accentuato dall’importante incremento dell’utilizzo delle bici elettriche. Questa fase, adottata a titolo sperimentale, ci permetterà di monitorare la situazione per rilevare la reale efficacia della misura. I risultati confluiranno in un rapporto, che il Municipio dovrà sottoporre alla fine del periodo di prova ai Servizi cantonali», conclude De Giorgi.

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