Corsa in salita

Il marocchino Elhoussine davanti ai fratelli Delorenzi

L’africano ha firmato a tempo di primato la seconda edizione della Paradiso – San Salvatore in campo femminile il successo è andato alla ticinese Paola Vollmeier, che ha preceduto Angela Haldimann
Oltre centosettanta concorrenti hanno sfidato la salita verso la vetta del San Salvatore.
Red. Sport
12.04.2022 06:00

Domenica Elazzaoui Elhousine si è aggiudicato la 2. edizione della gara podistica del San Salvatore, salita che da Paradiso conduce alla vetta della montagna lungo il sentiero panoramico che dà sul lago. Il marocchino ha fermato il cronometro in 20 minuti e 42 secondi e stabilendo anche il nuovo record del percorso. Il successo gli è valso un assegno di 500 franchi. A pochi secondi dal vincitore è arrivato Roberto Delorenzi, seguito dal fratello Marco e da Manuel Bonardi. Quinto posto per Andrea Cairoli, già vincitore nell’edizione «umida» del 2021.

Categoria Donne

Nella categoria Donne si è invece profilata la ticinese Paola Vollmeier in 31 minuti e 9 secondi, seguita da Angela Haldimann e Arianna Engelhardt. Al quarto e al quinto posto si sono invece piazzate rispettivamente Laura Ortelli e Anita Wetter. Da segnalare la presenza di Angelo Cerello, classe 1934, veterano dell’Atletica 3V di Luino che a ottantotto anni suonati ha stabilito il tempo di 54 minuti. La prova era valida per la Ticino Mountain Running Cup, che assegnava questa volta 300 punti e la prossima edizione è già prevista per il 16 aprile 2023.

Grande partecipazione

Complice una meteo perfetta, oltre centosettanta concorrenti hanno sfidato la salita di 620 metri cercando di raggiungere il loro obiettivo nel minor tempo possibile. Lungo il tracciato erano dislocati una ventina di volontari per garantire la sicurezza dei partecipanti. Molti i turisti ed escursionisti presenti sul tracciato per incitare gli sportivi. Grazie alla stretta collaborazione con la Funicolare del San Salvatore, il Comune di Paradiso, la Città di Lugano e Lugano Region, oltre che a diversi sostenitori privati, l’organizzazione ha offerto agli iscritti una giornata indimenticabile.

Ticino Mountain Running Cup

La neonata Ticino Mountain Running Cup rappresenta la risposta a una precisa richiesta da parte di molti sportivi che amano la corsa in montagna. Vi era la necessità di fornire un fil rouge sia a livello territoriale che temporale che garantisse un obiettivo sul lungo termine e una collaborazione tra più eventi. Aver creato questa coppa, aperta a tutti, ha stimolato molti corridori a programmare la stagione, seguendo un itinerario cantonale e soprattutto, vedendo i propri progressi gara dopo gara, con l’obiettivo dichiarato di partecipare a ogni evento.

La montagna nel cuore

Partecipare a tutti questi eventi significa avere la montagna nel cuore ma soprattutto avere il desiderio di sperimentare e scoprire le moltissime sfaccettature del podismo di montagna. Gare brevi con salite ripide, altre più lunghe, alcune su terreni molto insidiosi e tecnici e altre su sterrati di facile percorrenza, certe in alta montagna e altre in zone più collinose. Ogni competizione è unica e completamente diversa dalle altre, offrendo così varietà, stimolo, curiosità e motivazione ai partecipanti. Naturalmente non vi è l’obbligo di partecipare a tutte le gare così come non è necessario essere dei campioni per arrivare al traguardo nei tempi previsti. La montagna accoglie tutti e, se la si rispetta, è possibile vivere emozioni uniche. Su alcuni tracciati l’organizzazione propone anche dei walking per chi ha voglia di prendersela più tranquilla.

Percorsi spettacolari

Da Airolo a Lugano, passando per la Val Bavona, le undici gare del campionato lasciano chi vi partecipa a bocca aperta per i percorsi unici che esse seguono. Tracciati che gli organizzatori (a loro volta sportivi) hanno percorso in prima persona, iniziando collaborazioni con le autorità e gli enti locali, promuovendo quindi la scoperta del territorio sull’arco di tutto l’anno e la riscoperta di sentieri che sono stati in parte dimenticati dal turismo di massa. La banalità qui non trova spazio. Ogni gara è stata provata in precedenza, con dei test ad hoc, per stabilirne oltre che la bellezza estetica anche gli aspetti tecnici e per una valutazione dei rischi. Si è poi creato un calendario, un regolamento e grazie al sostegno di alcuni sponsor, il progetto è partito nel mese di marzo con gara 1: la Pesciüm Winter Skyrace, nel comprensorio di Airolo. Per maggiori informazioni rinviamo al sito www.ticinocup.ch.