Playoff

Il Lugano non molla mai e si guadagna la «bella»

I bianconeri battono meritatamente il Friburgo 4-2 – La serie dei quarti di finale si deciderà giovedì in gara-7 alla BCF Arena
© Ti-Press
Fernando Lavezzo
26.03.2024 22:26

Sarà gara-7, giovedì, a decidere il quarto di finale tra Lugano e Friburgo. I bianconeri si sono guadagnato la «bella» giocando una grande partita, vinta 4-2 alla Cornèr Arena. Passati presto in vantaggio con Joly in power-play, nel secondo tempo gli uomini di Gianinazzi hanno immediatamente reagito al pareggio di Diaz, volando sul 3-1 con Alatalo e Patry. Fattosi ingolosire, il Lugano ha regalato il 3-2 di Mottet in contropiede. Ma da quel momento non ha più concesso spazi agli avversari, chiudendo i conti a porta vuota con Kempe.

Di seguito la cronaca del match, tempo per tempo.

Primo tempo

Il Friburgo inizia meglio, ma Schlegel è attentissimo sui tiri ravvicinati di Wallmark e Schmid. Al 5’21’’ Jecker ferma fallosamente Joly, ginocchio contro ginocchio. Per il difensore friburghese ci sono 5 minuti e penalità di partita. Il numero 88 bianconero si rialza zoppicando, ma è fortunatamente di nuovo sul ghiaccio per il power-play. Ed è proprio lui, al 7’44’’, a sbloccare il risultato chiudendo una bella triangolazione con Thürkauf e Carr. La superiorità numerica continua e all’8’52’’ Kempe devia sul palo una botta di Andersson. Altro ferro al 9’07’’, colpito da Ruotsalainen. All’11’54’’ il Lugano incappa in un netto cambio scorretto e anche gli ospiti possono giostrare per 2 minuti in 5 contro 4. Il box-play concede tanto, Schlegel nulla. Chiedere a Bertschy. Al 15’17’’ il portiere bianconero è spettacolare su una deviazione di Bertschy. Al 19’14’’ Joly va vicino al raddoppio, ma stavolta è Berra a superarsi.

Secondo tempo

Il Lugano riparte distratto. Schlegel rimedia sull’incursione di Walser, poi deve arrendersi sull’aggiramento di Diaz, che segna l’1-1 al 22’13’’. Al 23’47’’ viene penalizzato Streule e i bianconeri ne approfittano per tornare subito in vantaggio con una botta di Alatalo al 24’29’’. Al 25’36’’ arriva anche il 3-1 di Patry, che fulmina Berra in transizione. La squadra di Gianinazzi insiste, in un ambiente elettrizzante, ma deve stare attenta a non farsi ingolosire. Purtroppo, succede proprio questo: invece di gestire il vantaggio, al 31’04’’ il Lugano si fa prendere in contropiede, con Peltonen spintosi troppo avanti, favorendo così il 3-2 di Mottet. Al 32’03’’ Tennyson colpisce Sprunger al volto col bastone e gli dà uno spintone quando è a terra: per lui ci sono 2’+10’. Il box-play non corre grossi rischi. Al 39’45’’ Borgman tira il disco in tribuna e viene penalizzato.

Terzo tempo

I bianconeri ripartono con 1’45’’ di superiorità numerica. Una genialata di Arcobello libera Thürkauf nello slot, ma il tiro del capitano è poco convinto. Al 42’01’’ l’arbitro Stricker riceve il disco in faccia e abbandona il ghiaccio per alcuni minuti. Al 48’ Berra si supera su una deviazione sotto porta di Kempe. I bianconeri riescono a tenere il baricentro alto, senza però sbilanciarsi e concedendo poco o nulla alla squadra di Christian Dubé. Al 56’ il Gottéron inizia il suo forcing finale e dalle parti di Schlegel arrivano dischi bollenti. Al 57’57’’ Dubé toglie Berra e Carr sfiora subito il gol a porta vuota. A 42 secondi dalla sirena un ingenuo fuorigioco di Ruotsalainen annulla la rete di Marco Müller. Il 4-2 lo firma allora Kempe al 59’43’’.

LUGANO – FRIBURGO 4-2

(1-0, 2-2, 1-0)

Reti: 7’44’’ Joly (Thürkauf-Carr, esp. Jecker) 1-0; 22’13’’ Diaz 1-1; 24’29’’ Alatalo (Joly, esp. Streule) 2-1; 25’36’’ Patry (Zanetti) 3-1; 31’04’’ Mottet (Wallmark) 3-2; 59’43’’ Kempe (Thürkauf, a porta vuota) 4-2.

Spettatori: 5.918.

Arbitri: Stricker e Kohlmüller (Cattaneo e Abbet).

Penalità: 2x2’ + 1x10’ (Tennyson) contro il Lugano; 2x2’ + 1x5’ e penalità di partita (Jecker) contro il Friburgo.

Lugano: Schlegel; Andersson, Mi. Müller; Joly, Thürkauf, Carr; Tennyson, Wolf; Ruotsalainen, Arcobello, Ma. Müller; J. Peltonen, Alatalo; Fazzini, Kempe, Verboon; Guerra; Patry, Canonica, Zanetti; Cormier.

Friburgo: Berra; Gunderson, Jecker; Sörensen, Wallmark, Mottet; Sutter, Streule; Sprunger, Schmid, Bykov; Diaz, Borgman; Bertschy, De la Rose, DiDomenico; Dufner; Marchon, Walser, Jörg; Etter.

Note: Lugano senza Morini, Granlund, Walker (infortunati), Koskinen, LaLeggia, Hausheer, Villa, M. Montandon, Quenenville, A. Peltonen, Gerber, Cjunskis e A. Montandon (in sovrannumero); Friburgo senza Emmerton, Nicolet (infortunati), Galley, Grégoire, Seiler, Janett, Rod e Binias (in sovrannumero). Pali: 8’52’’ Kempe; 9’07’’ Ruotsalainen. Friburgo senza portiere dal 57’57’’ al 59’18’’e dal 59’35’’ al 59’43’’.

In questo articolo: