Dal 1. febbraio entra in vigore la riveduta legge sulla caccia
Entrerà in vigore definitivamente il prossimo 1° febbraio la riveduta legge sulla caccia, che prevede la regolazione preventiva degli effettivi di lupi. Lo ha stabilito oggi il Consiglio federale.
A dicembre 2022, il Parlamento aveva proceduto alla revisione legislativa, in particolare allo scopo di attenuare i conflitti esistenti tra gli interessi dell'economia alpestre e il lupo, la cui popolazione è in forte crescita. Per consentire ai Cantoni di intervenire rapidamente, il governo, viene ricordato in una nota, aveva stabilito che la disposizione sulla regolazione preventiva sarebbe stata in vigore già dal 1° dicembre 2023 a fine gennaio 2025.
Secondo la nuova legge, affinché i Cantoni possano intervenire per regolare gli effettivi di lupi tra settembre e gennaio al fine di prevenire danni, devono essere soddisfatte determinate condizioni: deve sussistere un pericolo per gli animali da reddito e devono essere state attuate misure di protezione del bestiame. Interi branchi possono essere abbattuti solo se presentano un comportamento indesiderato, ma deve essere garantito un numero minimo per regione. L'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) deve approvare le domande di regolazione.
Inoltre, tra giugno e agosto, i Cantoni possono regolare a posteriori i branchi di lupi che hanno provocato danni. Possono ora abbattere anche singoli animali che rappresentano una minaccia per l'uomo. In quest'ultimo caso non serve l'ok delle autorità federali.
La relativa ordinanza porta con sé ulteriori modifiche. Ad esempio, prevede un disciplinamento in materia di prevenzione e risarcimento dei danni causati dalla selvaggina e una nuova regolamentazione in merito alla protezione del bestiame. Infine, i corridoi faunistici d'importanza sovraregionale saranno ora iscritti in un inventario nazionale e sono previsti anche adattamenti della pratica venatoria.