Lufthansa e ITA Airways: è fatta
L'Unione europea ha approvato in via definitiva le nozze tra Ita Airways e Lufthansa. Lo riferisce l'agenzia italiana ANSA, che cita fonti qualificate. Il via libera di Bruxelles è arrivato a poche ore dalla scadenza del mandato (il 30 novembre, domani, ndr.) della prima Commissione von der Leyen.
Dopo quasi due anni di trattative serrate, l'accordo tra il Ministero dell'Economia e delle Finanze italiano (MEF) e il gruppo tedesco diventa realtà. La Commissione UE dà il via libera definitivo all’alleanza italo-tedesca nei cieli.
Dalla Commissione europea arriva quindi il via libera (senza ulteriori condizioni) ai «rimedi» presentati dal MEF, da Ita Airways e da Lufthansa per evitare che dal matrimonio delle due compagnie aeree venga danneggiata la concorrenza in alcuni segmenti del trasporto aereo. Tre i segmenti ritenuti critici: una decina di rotte brevi, lo scalo di Milano Linate e tre tratte intercontinentali tra Roma e il Nord America.
«La Commissione europea ha approvato easyJet (perché riporti la concorrenza su Linate e sui voli brevi, ndr.), Iag (gruppo di British Airways e Iberia, ndr), Air France-Klm come idonei soggetti per rimediare agli impegni assunti da Lufthansa e dal Ministero dell’Economia e delle finanze italiano al fine di acquisire il controllo congiunto di Ita Airways», scrive Bruxelles. Che ricorda come «l’approvazione sia una condizione per Lufthansa per attuare la transazione».
In cambio del loro ruolo di «remedy taker», scrive il Corriere della Sera, easyJet otterrà 30 slot giornalieri al city airport milanese (pari a 15 voli in partenza e altri 15 in arrivo) che userà in parte per effettuare le rotte problematiche, in parte per avviare nuovi collegamenti. Iag avrà 8 diritti orari di decollo e atterraggio sempre quotidianamente (così da effettuare quattro viaggi di andata e ritorno), Air France-Klm 4.
Secondo la Commissione UE, easyJet, Iag e Air France-Klm «soddisfano i criteri rilevanti di indipendenza da Lufthansa, dal MEF e da Ita; hanno risorse finanziarie, competenze comprovate e incentivi per agire come forze competitive valide e attive in concorrenza con Lufthansa e Ita; e) sussiste l’assenza di problemi di concorrenza o di rischi prima facie per ritardare l’attuazione degli impegni». Inoltre, continua Bruxelles «gli accordi correttivi stipulati da Lufthansa e dal MEF con i soggetti idonei ad attuare il pacchetto di misure correttive sono coerenti con gli impegni».
Le parti potranno procedere al closing dell'operazione – che si concluderà verosimilmente a metà gennaio 2025 – dal valore complessivo di 829 milioni di euro: la convocazione dell’assemblea degli azionisti, l’aumento di capitale riservato ai tedeschi da 325 milioni di euro (per il 41%), l’ingresso nel CdA di Ita di due membri del gruppo di Francoforte, l’avvio graduale delle sinergie. Fino all’ingresso di Ita, «entro il 2033», nel gruppo Lufthansa, per un valore complessivo dell’investimento di 729 milioni di euro, più altri 100 al raggiungimento di alcuni obiettivi.