Mondo
La diretta

Raid israeliani a Beirut nella notte: «Molti morti e feriti»

Un edificio di 8 piani è stato colpito da cinque missili nel quartiere di Basta – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
LIVE
Raid israeliani a Beirut nella notte: «Molti morti e feriti»
Red. Online
23.11.2024 08:28
12:19
12:19
Distrutte in Libano armi puntate contro Israele

Un cannone, dei lanciatori e dei razzi di fabbricazione iraniana puntati contro il territorio israeliano sono stati localizzati in Libano e distrutti dall'esercito, rende noto l'Idf. Il portavoce di Tsahal ha dichiarato che i militari hanno individuato un'area di lancio con strutture di alloggio e nascondigli, un edificio dove si erano nascosti terroristi di Hezbollah è stato fatto esplodere.

12:18
12:18
A Beirut bombe anti-bunker

Nell'attacco della notte sul centro di Beirut, in cui sono morte almeno 11 persone, Israele ha utilizzato bombe anti-bunker. Lo riferiscono alcuni media internazionali citando l'agenzia libanese Nna secondo cui l'attacco ha causato un profondo cratere.

Fonti della sicurezza hanno affermato che nell'attacco sono state sganciate almeno quattro bombe.

11:45
11:45
A Beirut almeno undici morti

Secondo i media libanesi, è salito a 11 morti il bilancio delle vittime dell'attacco aereo israeliano nel centro di Beirut, che ha preso di mira il comandante supremo e mente degli attacchi di Hezbollah Muhammad Haydar. I feriti sarebbero 23. Non è chiara per il momento la sorte di Haydar.

11:42
11:42
«Il 64% degli israeliani non si fida del governo Netanyahu»

Secondo un sondaggio di News 12, il 64% degli israeliani non si fida del governo, mentre il 30% crede nel modo in cui viene gestito il Paese. In uno scenario politico in cui il premier Benyamin Netanyahu affronta Naftali Bennett, l'ex primo ministro ottiene il 38% di sostegno, e l'attuale il 34%. Sulla questione dell'idoneità alla carica di primo ministro, Netanyahu riceve il 38% rispetto al leader dell'opposizione Yair Lapid, che ha avuto il 28%.

Il 54% dell'opinione pubblica sostiene l'accordo per porre fine alla guerra in Libano, solo il 24% è contrario alla fine del conflitto nel nord, mentre il 22% dei partecipanti al sondaggio non sa se è favorevole o contrario all'accordo con Hezbollah.

09:48
09:48
L'obiettivo a Beirut era il comandante militare supremo di Hezbollah, Muhammad Haydar

L'obiettivo dell'attacco aereo israeliano notturno nella periferia meridionale di Beirut era il comandante militare supremo di Hezbollah, Muhammad Haydar. Lo riferisce il quotidiano saudita al Arabiya. Haydar è un membro del Jihad Council di Hezbollah, il massimo organo militare del gruppo terroristico. Per il momento non si sa se Haydar sia stato colpito.

Una fonte della sicurezza israeliana ha confermato alla tv Kan che Haydar era l'obiettivo dell'attacco a Beirut. Haydar è la figura militare più importante di Hezbollah, dopo le recenti ondate di omicidi, un veterano esperto, considerato uno dei più stretti consiglieri di di Hasan Nasrallah, assassinato in un raid israeliano. Era stato nominato capo di stato maggiore ad interim di Hezbollah negli ultimi due mesi.

Negli anni 2005-2009 è stato membro del parlamento libanese rappresentando il gruppo filoiraniano. Secondo uno studio condotto dal blog di intelligence "Intelli Times": Haider era responsabile di tutti i progetti militari classificati che Hezbollah gestisce attraverso la forza iraniana Qud.

La tv libanese al Mayadeen", legata a Hezbollah, ha riferito di estese distruzioni sulla scena dell'attacco e danni sia all'edificio preso di mira che agli edifici vicini. È stato anche riferito che l'edificio bombardato era "affollato di gente" e che "le squadre di protezione civile hanno difficoltà a salvare le vittime da sotto le macerie". L'attacco è avvenuto nel contesto dei colloqui sul cessate il fuoco tra Israele e Libano. Kan ha riferito che Israele ritiene che sia possibile raggiungere un accordo, e l'establishment della difesa lo ha raccomandato durante la riunione del gabinetto. La decisione è ora nelle mani del primo ministro Benyamin Netanyahu.

09:39
09:39
Un altro raid sulla periferia sud di Beirut questa mattina

Israele ha compiuto un nuovo raid aereo sulla periferia sud di Beirut questa mattina, facendolo precedere da un ordine di evacuazione per la popolazione civile: lo scrive l'agenzia libanese Ani.

Quest'ultima parla di «violento attacco» sul quartiere di al-Hadath, considerato un bastione di Hezbollah, non lontano dall'Università libanese.

09:38
09:38
L'Iran accoglie con favore il mandato d'arresto della CPI

«L'Iran accoglie con favore qualsiasi passo verso la giustizia e che contribuisca a porre fine all'impunità del regime israeliano per genocidio, crimini di guerra e crimini contro l'umanità commessi nella Palestina occupata e altrove»: lo ha dichiarato il portavoce del Ministero degli Esteri di Teheran Esmail Baghaei, riferendosi alla decisione della Corte penale internazionale (Cpi) di emettere mandati di arresto per il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, e l'ex ministro della Difesa, Yoav Gallant.

«L'attuazione completa e immediata di questi mandati di arresto metterà alla prova l'efficacia della giustizia penale internazionale», ha aggiunto il portavoce in un post su X, sottolineando, «Spero che questa decisione tardiva non venga manipolata».

08:36
08:36
19 morti nella Striscia

Almeno 19 persone, fra cui anche dei bambini, sono morte e almeno 40 sono rimaste ferite a causa di raid aerei notturni compiuti da Israele sulla Striscia di Gaza. Lo afferma la protezione civile di Gaza, espressione di Hamas.

«Diciannove palestinesi sono stati uccisi e oltre 40 sono stati feriti in tre massacri provocati dagli attacchi aerei israeliani sulla Striscia di Gaza fra la mezzanotte e questa mattina», oltre che per tiri d'artiglieria dell'Idf, afferma il portavoce della protezione civile, Mahmoud Bassal.

08:28
08:28
Il punto alle 08.00

Vi sarebbero «un gran numero di morti e feriti» nei raid israeliani di stanotte su Beirut, secondo soccorritori citati dall'agenzia statale Ani, in particolare tra le macerie di un edificio di 8 piani colpito da cinque missili nel quartiere di Basta. Sono almeno quattro i morti accertati e 23 i feriti.

«La capitale Beirut si è svegliata con un terrificante massacro, con gli aerei israeliani che hanno completamente distrutto un edificio residenziale di otto piani usando cinque missili in Maamoun Street, nel quartiere di Basta», ha riferito l'Agenzia nazionale Ani.

Sul posto si è creato un grande cratere - a quanto riferito - e si scava tra le macerie. Non è stato comunque l'unico attacco sferrato nella notte dall'aeronautica israeliana, seppure il più grave. L'attacco ha danneggiato diversi edifici vicini e le ambulanze si sono riversate sul luogo del disastro. Sono intanto proseguiti attacchi israeliani contro i sobborghi meridionali della capitale. Diversi edifici sono stati presi di mira, tra cui due situati alla periferia sud di Beirut, nel settore densamente popolato di Chiyah di Ghobeiry, che ospita diversi centri commerciali, dopo gli ordini di evacuazione.