Strage di Solingen: «Il killer è un membro dell'ISIS»

Triplice omicidio, lesioni grave e appartenenza all'organizzazione terrorista dello Stato islamico: queste le accuse formulate dalla procura generale tedesca per Issa Al H., il ventiseienne siriano che il 23 agosto 2024 uccise tre persone e ne ferì altre dieci durante la festa cittadina di Solingen.

L'uomo, scrive la procura, voleva «compiere un attacco contro presunti miscredenti, che egli considerava rappresentanti della forma di società occidentale da lui rifiutata e contro i quali voleva vendicarsi delle azioni militari degli stati occidentali. Per prepararsi, nell'agosto 2024 contattò un membro sconosciuto dell'Isis tramite un servizio di messaggistica».

Proprio i contatti con questa persona avrebbero ulteriormente rafforzato i suoi propositi, tant'è che in una serie di video Issa Al H. ha confermato la sua adesione allo Stato islamico. In questo caso tutto sembra propendere per una rapidissima radicalizzazione del giovane.

Intanto, una donna ha ammesso di aver tentato di uccidere diverse persone, colpendole con un coltello la sera del 30 agosto 2024: con questa dichiarazione si è aperto il processo alla trentaduenne tedesca che quella sera ha ferito in un bus del servizio pubblico di Siegen, città nella Renania Settentrionale-Vestfalia, tre persone colpendole alla gola. La donna ha attaccato i passeggeri che le erano vicini. Poi, quando si è diretta verso dei bambini, è stata fermata da altri passeggeri, disarmata e successivamente arrestata.

La donna ha aggiunto di aver commesso il gesto come richiesta di aiuto poiche' avrebbe inutilmente provato ad accedere a terapie di sostegno. Ha anche riferito di aver letto sui giornali dell'attacco con un coltello a Solingen del 23 agosto 2024, nel quale tre persone avevano perso la vita. La procura le contesta il tentato omicidio. Tra le persone ferite anche un giovane siriano di 24 anni, da tre anni residente in Germania. La sentenza è attesa per fine aprile, nel frattempo è stata disposta anche una perizia psichiatrica.