Costi troppo alti, per quest'anno niente Castle On Air
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«Dopo dieci edizioni indimenticabili, è con profondo dispiacere e un velo di tristezza che vi comunichiamo che quest'anno il nostro amato festival Castle On Air non avrà luogo». Lo annunciano, tramite una nota, gli stessi organizzatori. I motivi, essenzialmente, sono di tipo economico: «I costi dei cachet artistici sono aumentati vertiginosamente, non rendendo più il nostro festival sostenibile». E ancora: «Per poter ospitare gli artisti che sogniamo, dovremmo far lievitare i prezzi dei biglietti a livelli che non ci sentiamo di imporre al pubblico».
I partner del festival, analogamente, non possono sopportare un aumento dei costi. E così, dopo una lunga riflessione, anche per non snaturare l'essenza di Castle On Air, è stato deciso di rinunciare all'edizione di quest'anno.
In questo periodo dell'anno, solitamente, gli organizzatori annunciavano la partecipazione degli artisti. Quest'anno, invece, prevarrà il silenzio. Detto ciò, una porta sulle edizioni future rimane aperta. Sul palco bellinzonese, negli anni, si sono esibiti vari artisti italiani e internazionali, dai Måneskin ai Gipsy Kings, da Elisa a Battiato, da De Gregori a Einaudi, dagli Europe ad Annalisa. «Abbiamo sempre cercato di proporre qualcosa di speciale, unendo musica, cultura e bellezza in un'esperienza magica e non vogliamo che Castle On Air diventi solo una questione di numeri, biglietti e budget» concludono gli organizzatori. «Vogliamo che rimanga un luogo dove le emozioni sono più forti dei costi, dove la passione per la musica e la cultura non si misurano in cifre, ma in cuori che battono all'unisono».