Il Paradiso organizza una riffa, ma la società non ne sa nulla
L’abbiamo scritto qui: ai margini del rettangolo verde del FC Paradiso molte cose sono in movimento. Alcune sotto il diretto controllo della società, altre no. Da una parte i contatti con l’ex attaccante argentino Maxi Lopez (questa è quella sotto controllo), dall’altra una lotteria del FC Paradiso di cui il club non sapeva assolutamente nulla. Questa, evidentemente, no. L’ha scoperto di recente, della riffa, quando il presidente Antonio Caggiano si è trovato, nel suo ufficio, diverse telefonate senza risposta di sostenitori che chiedevano informazioni sull’estrazione dei numeri. La lotteria, beninteso, c’è stata. Peccato che sia stata organizzata dall’Associazione Amici del FC Paradiso (ora Associazione degli Amici del Calcio Regionale). E più precisamente dall’ex membro di comitato Werner Nussbaumer, che ha già tagliato i ponti con la società per alcuni screzi e che ora rischia una denuncia.
«Persone già risarcite»
L’annuncio del club a mezzo social recita che «siamo venuti a conoscenza di una riffa di cui la nostra società non era assolutamente a conoscenza. Stiamo effettuando accertamenti per capire cosa sia successo». E gli accertamenti si sono tramutati in una recente telefonata, non propriamente dai toni pacati, tra Caggiano e Nussbaumer. «Mi ha confermato di aver organizzato la riffa, ma anche di aver contattato l’Ufficio dello sport a Bellinzona e di averla annullata a ottobre. Peccato che non ha comunicato niente a nessuno. In ogni caso, ha promesso di risarcire tutte le persone che hanno comprato i biglietti», ci spiega Caggiano, che non è ancora a conoscenza del numero di biglietti venduti a sua insaputa. «Vediamo cosa ci consiglia il nostro avvocato – prosegue –, ma se devo tutelare gli interessi del FC Paradiso, purtroppo, dovrò sporgere denuncia. Preferirei non farla nella speranza che Nussbaumer sistemi tutto. Sono deluso».
Nussbaumer – che «probabilmente diventerò presidente del FC Ceresio» – ha rassegnato le dimissioni dal comitato del FC Paradiso per «divergenze interne di pensiero», ci spiega. Un fatto, però, avvenuto dopo aver organizzato, «in primavera», la lotteria. Poi, «visti i pochi risultati ottenuti, a ottobre l’abbiamo disdetta». Nussbaumer parla di «poche decine di persone» che hanno comprato i biglietti per «un massimo di 200 franchi». Denaro che però, sempre secondo l’ex membro, «è già stato restituito ai diretti interessati. Se all’appello manca qualcuno, che ce lo dica». La raccolta del denaro della riffa – assicura – è stata interrotta subito dopo aver comunicato agli uffici di Bellinzona l’annullamento della lotteria.