Maxi-inchiesta

Operazione anti-'Ndrangheta, c'è un terzo arresto in Ticino

Si tratta di un italiano di 66 anni domiciliato in Ticino e iscritto all'AIRE fermato su ordine di custodia cautelare del GIP del Tribunale di Brescia
© CdT/Archivio
Dario Campione
27.02.2025 14:54

(Aggiornato) Sono tre, in realtà, gli arresti effettuati oggi in Svizzera dalle autorità di polizia federale nell’ambito della maxi-inchiesta aperta dalla Procura di Brescia per i reati di riciclaggio e falsità in documenti contabili.

Oltre ai due uomini fermati dalla fedpol, di cui abbiamo dato notizia in mattinata, una terza persona, un italiano di 66 anni iscritto all’AIRE, è stato bloccato su ordine di custodia cautelare del GIP del Tribunale bresciano.

La notizia è stata inizialmente confermata al CdT dal comando provinciale della Guardia di finanza di Brescia. Da noi contattato, l'Ufficio federale di giustizia (UFG) dal canto suo ha confermato che oggi, 27 febbraio, «si è svolta un'operazione coordinata contro la criminalità organizzata in Italia e in Svizzera». In questo contesto, ha aggiunto l'UFG, «un cittadino italiano è stato arrestato nel Canton Ticino su incarico dell'UFG e sulla base di una richiesta di arresto proveniente dall'Italia. La persona ha acconsentito all'estradizione semplificata. L'estradizione in Italia è organizzata dall'UFG. Per motivi di sicurezza e di privacy, non saranno divulgate ulteriori informazioni».