Il Premio "Terra nova" al ticinese Yari Bernasconi
BERNA - Il ticinese Yari Bernasconi e l'argoviese Noëmi Lerch per la sezione letteratura e la bernese Yla M. von Dach per l'ambito della traduzione sono i vincitori del premio "Terra nova" 2016. Lo indica oggi il Consiglio della Fondazione Schiller svizzera, precisando che ciascun autore riceverà 5'000 franchi.
Yari Bernasconi, nato a Lugano nel 1982 e laureatosi all'Università di Friburgo con una tesi su Giorgio Orelli, è stato premiato per la sua raccolta di poesie "Nuovi giorni di polvere" (Casagrande 2015).
Dal canto suo Nöemi Lerch, nata a Baden nel 1987, ha ricevuto il riconoscimento per il suo romanzo "Die Pürin" (Verlag "Die Brotsuppe").
Infine, Yla M. von Dach è stata ricompensata per la traduzione del romanzo "L'écrivain suisse allemand" (2012) di Jean Pierre Rochat, uscita nella versione tedesca nel 2015 con il titolo "Melken mit Stil (Verlag "Die Brotsuppe").