Cent'anni fa

Si piange Vincenzo Danzi, imprenditore e personaggio locarnese

Le notizie del 22 novembre 1924
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Nicola Bottani
Nicola Bottani
22.11.2024 06:00

Cronaca Cantonale
Necrologio

Si è spento, in età di 60 anni, il signor Vincenzo Danzi. Uomo di grande attività, creò a Locarno una Tipografia ed una azienda editoriale che ebbe momenti di floridezza. Dalla Casa Danzi, che era anche editrice dell’«Eco del Gottardo», uscirono delle splendide pubblicazioni artistiche. Travolta l’azienda da una crisi, il signor Danzi esplicò la sua fervida attività nel campo della pubblicità. Uomo probo, cordiale, ricco di doti di mente e di cuore, molte volte malcompreso e non sempre sorretto da buona fortuna, lascia di sè largo e vivo rimpianto. Alla famiglia sentite condoglianze.

L’inaugurazione del monumento a Romeo Manzoni
(Comunicato) – La Commissione per le onoranze a Romeo Manzoni ha deciso di inaugurare il monumento all’illustre concittadino domenica 21 dicembre p.v. Il busto, eseguito dallo scultore Luigi Vassalli, verrà posto nel Palazzo cantonale degli studi (a Lugano, nota di 100 anni dopo), vicino a quello di Carlo Cattaneo. La sottoscrizione pubblica ha reso a tutt’oggi la somma di fr. 2.200. Le liste verranno pubblicate prossimamente. I collettori sono invitati a restituire senza ritardo le liste di sottoscrizione al Segretario della Commissione sign. Prof Camillo Bariffi in Lugano, versando al conto chèques N. XIa 257 la somma raccolta.

Confederazione
La «Libérté» dice di apprendere da buona fonte che il signor Evequoz, presidente del Consiglio nazionale, il cui nome è stato pronunciato per la successione del giudice federale Perrier, non porrà la sua candidatura.

Il Consiglio federale ha incominciato la discussione del messaggio relativo alla convenzione franco-svizzera sulle zone franche. Il governo prenderà definitive decisioni nella seduta di martedì.

(Resp.) – Un atto di grande tolleranza religiosa ci vien segnalato da Breleux. Una donna protestante è stata sepolta con una cerimonia svoltasi dal pastore di Saignelégier alla chiesa cattolica di Breleux, dove il pastore, che è protestante, ha pronunciato la sua orazione mortuaria coll’autorizzazione del curato ed il consenso unanime della parte cattolica della popolazione. Il fatto è chiara dimostrazione della cordialità che regna fra cattolici e protestanti nel Distretto delle Franches Montagnes, dove i curati, almeno in moltissime parrocchie, dimostrano di avere un vero sentimento della carità cristiana.

Il tribunale criminale di Svitto ha condannato il signor Oberli, ex direttore della ferrovia Arth-Rigi, per malversazioni a una pena di 4 mesi di prigione e a una multa di 400 fr. Il tribunale ha accordato alla parte civile una indennità di 3477 franchi. 

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