Croci-Torti: «Dobbiamo ritrovare convinzione e genio»
Quattro punti sui nove a disposizione. Dovevano essere almeno sette. Sì, l’avvio di stagione del Lugano ha convinto solo in parte. Anzi, il pareggio casalingo con il GC e la sconfitta esterna con il fanalino di coda Winterthur hanno fatto suonare qualche campanello d’allarme. Soprattutto sul piano offensivo. «È vero, negli ultimi 25 metri ci sta mancando qualcosa» ammette il tecnico Mattia Croci-Torti in vista del match di domenica contro il Lucerna. «L’accento, questa settimana, è stato inevitabilmente posto lì. Sulla convinzione delle giocate quando si tratta di andare a segnare. È una questione alla quale concorrono più qualità: istinto, genio e pragmatismo. Qualità che, appunto, dobbiamo e vogliamo ritrovare al più presto». A Cornaredo, però, non ci sarà Bottani, squalificato. «Potrei puntare su Aliseda nel ruolo di 10» indica il Crus: «Nacho è in forma e può fare il Bottani. A sinistra, tuttavia, ha dimostrato di avere passo e fiducia». Insomma, l’allenatore bianconero è atteso da altre scelte importanti: giocherà Bislimi o Belhadj? In porta, questo è certo, sarà riproposto Osigwe. «Mentre per quanto riguarda la costruzione da dietro molto dipenderà dal Lucerna» ammette Croci-Torti: «In tre partite hanno offerto altrettante soluzioni tattiche. Ho parlato a lungo con Sabbatini e Doumbia, i miei uomini d’esperienza nel cuore del campo. Una volta iniziata la sfida, avranno la responsabilità di adattare gli equilibri della squadra alle scelte avversarie». Dal Lugano, suggerivamo, è attesa una reazione: «Vogliamo vincere ogni partita, questa compresa» rileva il Crus. «Ma con il Lucerna serve molto rispetto. Affrontiamo una compagine in salute, che ci ha battuti già due volte».