Swiss Olympic

Ruth Metzler-Arnold succede a Jürg Stahl

È la quarta volta di fila che Swiss Olympic è guidata da un presidente proveniente dal mondo della politica e non dello sport
Ruth Metzler-Arnold ha raccolto il testimone che le ha consegnato il presidente uscente Jürg Stahl. © Keystone/Peter Klaunzer
Red. Sport
22.11.2024 21:24

Ruth Metzler-Arnold è il nuovo presidente di Swiss Olympic. L’ex consigliera federale, eletta come successore di Jürg Stahl dal Parlamento dello sport riunito a Ittigen, ha ricevuto 329 dei 495 voti espressi. Il suo rivale Markus Wolf ne ha ricevuti 162. Da sottolineare la carriera politica fulminante: nel 1999, a 34 anni, l’appenzellese era diventata uno dei più giovani membri del Consiglio federale della storia, prima di essere estromessa dal governo quattro anni dopo. Con la sua candidatura al Consiglio federale, il PDC (ora Centro), che all’epoca deteneva ancora due seggi, mirava a portare una donna in governo quando i suoi due ministri Flavio Cotti e Arnold Koller lasciarono. Rappresentando la nuova generazione, Ruth Metzler-Arnold fu eletta insieme al friburghese Joseph Deiss l’11 marzo 1999. Sostituì Arnold Koller nel Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP). Sui temi di politica sociale, la signora Metzler-Arnold aveva spesso difeso posizioni liberali. Sul tema chiave del suo mandato di Consigliere federale - la politica in materia di asilo e di stranieri - aveva spinto per l’adozione di misure più severe, anche a causa delle pressioni esercitate dagli altri partiti.

Vittima di scelte politiche

Quattro anni più tardi, dopo le elezioni federali del 2003, il Ministro di Giustizia e Polizia era stato vittima degli appetiti dell’UDC. Essendo stata eletta due ore prima di Joseph Deiss, fu il suo seggio che Christoph Blocher attaccò per primo nel rinnovo del Consiglio federale - e vinse con 121 voti contro 116. La cristiano-democratica, che avrebbe dovuto essere eletta presidente della Confederazione per il 2004, divenne quindi il terzo membro del Consiglio federale a non essere rieletto. Dopo la sua estromissione, Ruth Metzler-Arnold insegnò per breve tempo all’Università di San Gallo (HSG). Tra il 2005 e il 2010 lavorò per Novartis a Parigi e Basilea. Dal 2010, l’ex ministro fu titolare di una società di consulenza e comunicazione. Negli ultimi anni aveva anche ricoperto numerosi mandati in consigli di amministrazione e fondazioni.

Proposta da Swiss Athletics

È la quarta volta consecutiva che Swiss Olympic è guidata da un presidente proveniente dal mondo della politica e non dello sport. Ruth Metzler-Arnold succede all’ex consigliere nazionale dell’UDC Jürg Stahl di Zurigo, che ricopriva la carica dal 2017, all’ex consigliere di Stato di Basilea Jörg Schild (dal 2006 al 2016) e all’ex consigliere di Stato di San Gallo Walter Kägi (dal 2000 al 2005). La nuova presidente è stata proposta da Swiss Athletics, mentre il suo rivale non vincitore era il candidato nominato da Swiss-Ski.