La decisione

L'Unione Europea ha bandito Southwind Airlines: «Non è turca, è russa»

Bruxelles si allinea all'analisi della Finlandia e opta per un divieto totale di decollo, sorvolo e atterraggio in base al regolamento sulle sanzioni
Marcello Pelizzari
29.03.2024 09:01

La Finlandia, per prima, aveva lanciato l'allarme: no, Southwind Airlines non è affatto una compagnia turca. O meglio, le quote azionarie «significative» nonché il controllo effettivo del vettore non sitrovano in Turchia. L'Agenzia finlandese per i trasporti e le comunicazioni, TRAFICOM, ha concluso «che la compagnia aerea e il suo controllo sono collegati ad attori russi». Impedendo, di riflesso, a Southwind di attivare la rotta Helsinki-Antalya. Di qui la domanda, affrontata in primis dal portale aeroTELEGRAPH: come reagiranno gli altri Paesi europei, Svizzera compresa, in cui Southwind opera? 

La risposta, in effetti, non ha tardato ad arrivare riferisce sempre aeroTELEGRAPH. Dopo aver esaminato attentamente la decisione della Finlandia, ieri, Bruxelles ha informato che Cortex Havacilik Ve Turizm Ticaret – la denominazione sociale ufficiale di Southwind Airlines – è soggetta, citiamo, a un divieto di decollo, sorvolo e atterraggio in base al regolamento sulle sanzioni dell'Unione Europea. La misura, leggiamo, è immediata. Ed è, manco a dirlo, severissima. Se un velivolo di Southwind, poniamo, si trovasse in un aeroporto tedesco, non potrebbe più decollare secondo quanto ha indicato il Ministero federale tedesco per il Digitale e i Trasporti. Al momento, tuttavia, non risultano aerei della compagnia nello spazio UE.

Altra domanda: e la Svizzera? Dal 2 maggio, per dire, Southwind aveva previsto di volare da e per Zurigo due volte a settimana. Un portavoce dell'Ufficio federale dell'aviazione civile, contattato da aeroTELEGRAPH, ha spiegato che l'UFAC è perfettamente a conoscenza del dossier e che l'Ufficio è in contatto con l'autorità responsabile in seno all'Unione Europea. La Confederazione, secondo logica, si allineerà al divieto imposto da Bruxelles. In ogni caso, Southwind non potrebbe comunque volare da e per la Svizzera visto che il nostro Paese è circondato da Stati membri dell'UE. 

Southwind, lo scorso dicembre, era balzata agli onori della cronaca perché, stando alla Bild e sulla base di informazioni delle autorità polacche, la compagnia avrebbe aiutato a far confluire rifugiati in Europa secondo un preciso schema di Bielorussia e Russia. All'epoca, era stato fatto notare come tre aerei e la maggior parte del personale fossero stati «prestati» da una compagnia russa, Nordwind Airlines, con sede a Mosca. 

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