La Settimana in Gioco

Si conclude la Game Developers Conference: Dragon’s Dogma 2 è negli store e GTA VI potrebbe essere in ritardo

Ma intanto possiamo giocare Call of Duty: Warzone sui nostri smartphone e provare gratis per 5 ore Cyberpunk 2077 nel weekend di Pasqua!
Paolo Paglianti
28.03.2024 21:37

Settimana scorsa si è svolta la Game Developers Conference, un evento assai centrale nella Gaming Industry: al contrario del Game Fest (quello che si svolge a giugno al posto del defunto E3), della teutonica Gamescom e del nipponico Tokyo Game Show, la GDC non è una fiera dove si vedono tanti videogame, ma piuttosto si parla tantissimo dei videogiochi. Più di 10,000 operatori del settore – developer, publisher, programmatori e via dicendo – si sono riuniti all’ombra del Moscone Center per capire un po’ come sta andando e soprattutto dove sta andando la loro industry. Oltre a celebrare il media dei videogame con gli ormai scontati riconoscimenti a Baldur’s Gate 3 e Alan Wake, hanno tenuto banco i due temi centrali nella produzione dei videogame, ovvero l’abnorme numero di licenziamenti e l’arrivo dell’Intelligenza Artificiale nella produzione di giochi. Come abbiamo più volte segnalato, oltre 10.000 lavoratori nella Game Industry hanno perso il posto nel 2023, e nei primi mesi del 2024 la situazione non è cambiata, con altri 8,000 posti di lavoro persi nei primi mesi dell’anno.

E poi, come dicevamo, si è parlato di Intelligenza artificiale. Ci preme sottolineare che le IA o i programmi generativi vengono usati da decenni per aiutare lo sviluppo di videogiochi e non è certo una novità del 2024. Per esempio, le aziende di videogiochi utilizzano dei “bot” (sono dei programmi) che testano automaticamente i loro giochi prima della pubblicazione per verificare che non ci siano difetti, oppure esistono programmi che aiutano i designer a creare i livelli e le mappe di gioco. Tuttavia, l’esplosione mediatica delle “nuove” simil-IA come ChatGPT e Midjourney, e l’arrivo di Co-pilot di Microsoft e dei sistemi simili da Amazon e Google, ha sicuramente avuto un impatto (o lo avrà) anche nei videogame in sviluppo. Secondo un sondaggio della stessa GDC, quattro sviluppatori su cinque hanno dubbi etici sull’utilizzo della AI generativa nei processi di creazione dei videogame (e parlando dei licenziamenti, uno su due teme di perdere il posto di lavoro nel prossimo futuro). Tra le note positive del sondaggio, notiamo un aumento del 26% dei videogame che si preoccupano di includere opzioni di accessibilità.

Nel frattempo, è arrivato nei negozi un gioco molto atteso, Dragon’s Dogma 2. Si tratta di un gioco fantasy che i gamer aspettano da anni, con un setting annunciato come grandioso. Sebbene i primi voti della critica siano assai lusinghieri (sull’aggregatore di voti Metacritic, al momento in cui vi scriviamo, siamo su una media di voti che sfiora il 90%), su Steam i giocatori lo stanno affossando con recensioni negative. Il motivo? Il publisher Capcom ha deciso di aggiungere diverse “mini-espansioni” da comprare in game oltre al prezzo di acquisto iniziale, che includo – per esempio – la possibilità di effettuare il viaggio veloce tra i diversi punti della mappa (2,99$), un oggetto per far resuscitare i personaggi (0,99$), oppure una chiave per uscire dalla galera (0,99$). Non sono cifre enormi, ma giocatori si sono sentiti presi un po’ in giro da questa strategia di acquisti extra, e non sono molto contenti. A breve, arriverà la nostra prova su strada, quindi rimanete sintonizzati.

Slittamenti e ritardi in vista per uno dei giochi più attesi della storia dei videogame: secondo voci di corridoio Rockstar, il publisher di GTA VI, sta già pensando di spostare l’uscita del titolo al 2026. Questo gossip sarebbe confermato dal fatto che già da inizio marzo Rockstar sta praticamente cancellando lo smartworking, chiedendo ai suoi impiegati di tornare a lavorare in sede per velocizzare – secondo l’editore – lo sviluppo del gioco. Inutile dire che più fonti hanno rilevato come questo non abbia reso particolarmente felici i dipendenti Rockstar.

Una bella notizia invece per chi non ha ancora giocato a Cyberpunk 2077 – a noi è piaciuto molto fin dall’inizio, e da qualche mese è stato rimesso a nuovo e i bug eliminati quasi completamente. A Pasqua (dal 28 al 31 marzo), potrete giocarlo gratuitamente per 5 ore, grazie a una promozione speciale su Xbox Series X|S e PlayStation 5. Peraltro, CD Projekt, il publisher del videogame, ha pubblicato una guida gratuita al gioco, utile anche ai veterani di Night City.

Infine, gli appassionati di Call of Duty – Modern Warfare possono da questa settimana affrontare le sfide online del capitolo “gratuito” Warfare anche su cellulari e tablet. Sono infatti finalmente arrivate le versioni “mobile” dell’appassionate sparatutto multiplayer, a cui è possibile accedere e giocare senza spendere un centesimo (anche se ovviamente sarete tentati di acquistare potenziamenti di vario tipo come acquisto in App). Warfare su smartphone permette di giocare in arene online con fino a 120 giocatori.