Pallavolo

Il Volley Lugano va avanti con coach «Apo» Oikonomou

Il tecnico greco è stato confermato per la prossima stagione, con un’opzione per quella successiva - Il ds Gianbattista Toma: «Il suo lavoro va oltre i risultati, ci ha dato la consapevolezza di poter stare stabilmente nelle top 4»
© CdT/Gabriele Putzu
Fernando Lavezzo
28.03.2024 19:25

I playoff del Volley Lugano sono finiti mercoledì a Neuchâtel, ma la stagione delle rosanero continua. Ci sono ancora le sfide per il terzo posto e soprattutto la finale di Coppa Svizzera, in programma sabato 6 aprile a Winterthur. Di nuovo contro il fortissimo NUC. Intanto la società ticinese ha già iniziato a pianificare il futuro, confermando la fiducia ad Apostolos Oikonomou. L’allenatore greco, che in due stagioni ha portato due volte la squadra in semifinale di campionato e in finale di Coppa, resterà anche il prossimo anno. Con un’opzione per la stagione seguente. «Coach Apo è un valore aggiunto per il nostro club e siamo felici di poter dare continuità a questo progetto tecnico», spiega il direttore sportivo del Volley Lugano Gianbattista Toma. «Oikonomou ci ha dato la consapevolezza di poter essere stabilmente tra le top 4 del Paese, ma il suo lavoro va oltre i risultati ottenuti. È una persona carismatica, capace di coinvolgere gli altri e di trasmettere entusiasmo a tutto il club. Un esempio: in stagione è andato due volte in panchina con le nostre squadre giovanili, in occasione delle qualificazioni ai campionati svizzeri».

Toma torna poi sulla fresca eliminazione dai giochi per il titolo: «Sull’arco delle tre partite, il Neuchâtel ha confermato la sua superiorità. Le nostre ragazze sono riuscite a competere in un set e mezzo di gara-1 e in due set e mezzo di gara-2. Per il resto, è emersa la differenza di valori. Non bisogna sorprendersi: oggi il NUC è a tutti gli effetti una squadra di livello europeo, come conferma l’argento conquistato in Coppa CEV. Stiamo parlando di una squadra rodata, con una rosa di qualità e quantità, costruita nel tempo. Noi, invece, siamo ripartiti da zero in estate. Per l’anno prossimo ci piacerebbe confermare parte della squadra, ma coloro che si sono messe in mostra a Lugano riceveranno sicuramente delle offerte. E noi dobbiamo sempre fare il passo secondo la gamba. Una delle priorità è confermare i liberi Mortati e Knutti, due ragazze svizzere per noi molto importanti. Inizieremo presto le discussioni».

Ora il Lugano cercherà il colpaccio nella finale di Coppa: «Andremo a Winterthur per vincere. In una gara secca può succedere di tutto. Anche una squadra esperta come il Neuchâtel può avvertire la pressione. Per noi sarà la partita dell’anno. Arrivarci dopo aver affrontato tre volte il NUC nei playoff ci aiuterà. Giocare così spesso contro le migliori può soltanto farti crescere».

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