La Dacia Duster ora è davvero tutta nuova

San Roque - La Dacia Duster si presenta profondamente rinnovata, tanto che in buona sostanza dalla precedente generazione riprende solo la lunghezza (434 cm, una trentina in più di un’utilitaria), il nome e le doti cardine come funzionalità e praticità.

Per il resto si tratta di una vettura completamente nuova, che in Svizzera arriverà dai concessionari a metà giugno 2024 e sostituirà un modello ha ottenuto un rilevante successo di vendite negli ultimi anni (2'586 unità nel 2023).

Il suo look ora è notevolmente più al passo con i tempi e accurato, come lo confermano le maniglie delle portiere posteriori incastonate nell’intelaiatura dei finestrini, e c’è ancora più spazio. Sulla nuova serie si sta comodi in quattro, la quinta persona non patisce e il vano bagagli varia ora tra 517 litri e 450 (sulle 4x4). Sono invece più che contenuti i cristalli laterali, il che limita in parte la luminosità nell’abitacolo. Sono per contro notevolmente più numerosi e preziosi gli ausili alla sicurezza integrati di serie come frenata automatica, mantenimento di corsia, riconoscimento dei segnali stradali, rilevamento posteriore degli ostacoli e così via.

Le varianti di allestimento saranno due, ossia la Journey e la Extreme, per le quali il costruttore prevede di serie il climatizzatore automatico (ma monozona e senza bocchette per chi sta dietro) e i fendinebbia. La prima però è maggiormente orientata al comfort, adottando infatti freno a mano elettronico, navigatore, piastra di ricarica per smartphone e accesso senza chiavi, mentre la seconda è pronta per l’avventura in virtù di cerchi da 17” (anziché 18” come sulla Journey), inserti color rame, barre sul tetto che ruotano per fungere da portapacchi trasversali e coprifondo in gomma per il baule.

Considerati i prezzi molto competitivi della nuova Dacia Duster (e uguali per ogni allestimento) –la TCe 130 con cambio manuale a 6 marce è in listino a 24'290 franchi, la variante 4x4 costa 2'500 franchi in più e la Hybrid 140 con 10 CV in più è proposta a 27'790 franchi – non c’è da sorprendersi se le plastiche interne siano tutte piuttosto dure. Sono però assemblate bene e non offrono un aspetto troppo economico. Ciò è dovuto in parte agli inserti colorati in vari punti dell’abitacolo, senza contare che il design è sostanzialmente curato e moderno.

Inoltre, i comandi manuali sono di grandi dimensioni e “fisici” e questo vale pure per quelli su volante e consolle centrale. Purtroppo, non sono illuminati e perciò al buio sono un po’ difficili da reperire e manovrare, soprattutto nel caso del ricircolo dell’aria e dello sbrinamento rapido.

È invece eccellente il sistema multimediale, montato su un pronto e ampio schermo da 10”. È diverso da quello offerto su altri modelli Dacia, “viaggia” con un sistema operativo Android 12, permette di scaricare app e integra Android Auto e Apple Car Play senza fili.

Alla guida la nuova Dustar si rivela un’auto brillante anche nella versione con il 3 cilindri di 1,2 litri turbo mild-hybrid, accoppiato a un modulo ibrido che fa da starter e generatore. L’elettrico sostiene il “fratello” a benzina, favorendo il brio del 3 cilindri a tutto vantaggio di prestazioni e consumi. I 130 CV ci sono, come pure la coppia si fa sentire quando serve. Il cambio manuale a 6 marce ha rapporti ben scalati e innesti precisi, mentre sterzo e freni richiedono un po’ più di abitudine. Il volante resta sempre leggero, mentre i secondi chiedono un po’ di allenamento per modulare lo sforzo sul pedale.

La 1,6 litri full-hybrid da 140 CV con il 4 cilindri è pure piacevole e si guida bene su ogni tracciato, ma in questo caso i freni sono sensibilissimi; le sospensioni sono un altro punto forte, assorbendo al meglio anche asperità rilevanti senza far rollare mai troppo la vettura in curva. Sono meno piacevoli i fruscii aerodinamici, già udibili pure sotto i 100 orari.

Motore: tre cilindri turbo, a ibridazione leggera
Cilindrata: 1'199 cc
Potenza e coppia massima: 131 CV e 230 Nm
Velocità massima: 174 km/h
Accelerazione: 0-100 km/h in 9,9”
Consumi: 5,7 l/100 km
Emissioni di CO2: 129 g/km
Categoria di efficienza energetica: C
Prezzo base del modello: 24.290.- franchi

Mi piace
I motori sono brillanti e silenziosi e il cambio manuale sulla TCe 130 è preciso e rapido. C’è molto spazio all’interno e anche il baule è ampio nonostante le dimensioni compatte. Considerata la dotazione e le doti stradali e tecniche, il prezzo è competitivo.

Non mi piace
Alcuni comandi non sono illuminati e perciò difficili da reperire nell’oscurità. La climatizzazione non prevede le bocchette d’aerazione per chi sta dietro.
I finestrini non molto grandi limitano la luminosità all’interno. I fruscii sono piuttosto presenti anche a velocità non elevate.