Il punto

«Aeroporto di Locarno, ora serve una spinta»

Rapporto della Gestione del Gran Consiglio sul campo di aviazione di Locarno: «Approvate il credito di 3,6 milioni per realizzare spazi moderni e sostituire le attrezzature»
Dall'aeroporto di Locarno passano oltre 50.000 movimenti civili e militari annui.
Jona Mantovan
08.05.2024 21:00

La Commissione della gestione e finanze ha ultimato il rapporto sul futuro dell’aeroporto di Locarno, nel quale si chiede al Gran Consiglio di votare un credito poco superiore ai 3,6 milioni franchi per la realizzazione di opere (di responsabilità del cantone, appunto) connesse alla costruzione della nuova aviorimessa e degli spazi amministrativi per la scuola di volo.

Il documento (relatore Bixio Caprara, PLR), contiene una tabella dettagliata dei vari capitoli di spesa: dalle opere preparatorie alla nuova sede della direzione dell’aeroporto, al nuovo accesso all’area aeroportuale e sistemazione piazzale (circa un milione ciascuno), al quale aggiungere un nuovo piazzale hangar e il raccordo via di rullaggio (400.000), lo smontaggio dell’hangar provvisorio (300.000), la demolizione della soletta di fondazione della vecchia struttura e bonifica terreno (mezzo milione). Un totale di oltre 4 milioni e mezzo, a cui è sottratto un credito residuo di circa 920.000 franchi, arrivando così a un totale di -appunto - 3.636.642 franchi.

La struttura oggi offre duecento posti di lavoro qualificati per gli oltre 50.000 voli annui, civili e militari

Un ruolo cruciale

Nelle conclusioni, poi, gli autori ricordano come l’aeroporto di Locarno sia «un’infrastruttura importante per il cantone, che offre 200 posti di lavoro, anche molto qualificati, oltre a un impatto socio-economico e turistico significativo». Ma non solo. Sono ricordati anche gli oltre 50.000 voli annuali (con il massimo storico di 80.000 nel 1989), che rendono il campo di aviazione come uno dei più importanti della Confederazione.

«La gestione poggia su un partenariato pubblico e privato che richiede grande attenzione. Siamo soddisfatti della realizzazione del nuovo hangar da parte della Alsa Aero Locarno e ora chiediamo che il cantone proceda con risolutezza alla fase 2, all’adeguamento delle altre strutture di servizio per il buon funzionamento dell’aeroporto cantonale».

Tutto inizia con una tempesta, nel 2021

Come ricorda il rapporto della Gestione, il cosiddetto «hangar 1» era stato danneggiato nel corso di una tempesta il 13 luglio 2021. Da qui, «la necessità di procedere alla sostituzione del capannone provvisorio è evidente e indispensabile, visto che l’Ufficio federale dell’aviazione ha permesso una struttura provvisoria solo per un periodo transitorio di tre anni. La soluzione proposta consiste nel concedere una concessione ad Alsa Aero Locarno SA per la realizzazione del nuovo stabile. La società è basata all’aeroporto di Locarno, è proprietaria della scuola di volo ed azionista di maggioranza della ditta AeLo Maintenance SA, attiva nella manutenzione degli aeromobili e subentrata a Ruag AG nel contratto di affitto del vecchio hangar 1. Il Messaggio chiede quindi un credito di fr. 3'636’642.- a fronte di investimenti complessivi pari a fr. 4'561’000.- (IVA inclusa) destinato al comparto dell’aeroporto di Locarno per vari interventi infrastrutturali che devono accompagnare la realizzazione del nuovo hangar».

Il messaggio propone dunque una serie di opere annesse alla realizzazione dell'hangar. In particolare, si tratta della sistemazione esterna dell’accesso e dei parcheggi quale conseguenza della realizzazione del nuovo edificio e lo smontaggio dell’hangar provvisorio. La proposta è quella di un nuovo ingresso al perimetro aeroportuale, prolungando la strada esistente di accesso al comparto civile dell’aeroporto, tramite la demolizione dei vecchi uffici della scuola di volo, i quali erano parte integrante del vecchio hangar.

Un nuovo capitolo

La realizzazione dell’hangar provvisorio dopo il maltempo del 2021 è stata autorizzata dall’Ufficio federale dell’aviazione civile, con una durata limitata a tre anni. Dopo la realizzazione della nuova struttura, il cantone dovrà smontare quella provvisoria, ancora in buono stato. Proprio per questo motivo è in corso la valutazione di un'altra destinazione oppure la vendita. 

Il nuovo hangar sarà allineato a sud con le altre aviorimesse ciò che richiede la realizzazione di un nuovo piazzale di manovra per gli aeromobili ed una nuova bretella di raccordo alla via di rullaggio.

«Dopo la realizzazione della nuova aviorimessa e delle opere cantonali connesse alla sua esecuzione», continua il rapporto, «sarà possibile dare avvio alla progettazione del comparto centrale dell’aeroporto nel quale saranno concentrate le funzioni pubbliche. Si tratta della necessità di ristrutturazione del ristorante, dell’inserimento di contenuti pubblici che dovranno essere precisati nel seguito così come alla realizzazione di un numero adeguato di parcheggi a disposizione dell’utenza. Più volte è stato ad esempio ribadito l’auspicio di poter disporre in loco di qualche camera, abbinata al ristorante, per le numerose e variate esigenze dell’utenza. La pianificazione del nuovo comparto permetterà inoltre di concretizzare il tanto auspicato fronte aeroportuale continuo, che dividerà in modo netto l’area di pertinenza degli aeromobili da quello dei servizi pubblici e privati».

«Infrastruttura importante»

«L’aeroporto cantonale di Locarno è un’infrastruttura importante per il cantone», si legge nella conclusione. «Offre 200 posti di lavoro, anche molto qualificati, e ha un impatto socio-economico e turistico significativo. La gestione poggia su un consolidato partenariato pubblico e privato che richiede grande attenzione ed equilibrio. Per questo motivo, oltre a salutare con favore la realizzazione dell’hangar 1 da parte della Alsa Aero Locarno SA, si chiede che il Cantone proceda con risolutezza con la fase 2 affinché anche le altre strutture di servizio indispensabili al buon funzionamento dell’aeroporto cantonale possano essere finalmente adeguate e attualizzate alle necessità dell’utenza».

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