Lugano

«Mi occupo di te anche se non ti conosco», il flash mob occupa piazza Riforma

L'8 maggio è la Giornata mondiale della Croce Rossa – La Sezione del Sottoceneri (CRSS) ha voluto ricordare il suo impegno per rispondere alle tante esigenze di supporto e assistenza presenti sul territorio
© Ti-Press / Alessandro Crinari
Red. Online
08.05.2024 18:00

«Mi occupo di te, anche se non ti conosco». Sono tanti i volti che oggi hanno occupato piazza Riforma, a Lugano, in un flash mob organizzato in occasione della Giornata mondiale della Croce Rossa. La Sezione del Sottoceneri (CRSS) di Croce Rossa Svizzera ha voluto porre l'accento sull'importanza di identificarsi nell'altro, di riconoscersi reciprocamente e di comprendere quanto sia essenziale rispondere ai bisogni di sostegno. Il titolo dell'azione portata di fronte al Municipio di Lugano era «Io sono l'Altro»: «In ogni individuo che incontriamo lungo il nostro cammino, possiamo riconoscere una parte di noi stessi. È attraverso lo sguardo imparziale e accogliente, che saremo in grado di trovare le energie e le risorse necessarie per rispondere alle tante esigenze di supporto e assistenza presenti sul territorio».

L'8 maggio (1828) nacque a Ginevra Henry Dunant, fondatore del Movimento internazionale della Croce Rossa e premio Nobel per la pace. Nel 1948 venne istituita la Giornata mondiale della Croce Rossa attraverso un messaggio radiofonico che venne trasmesso a tutte le Società nazionali dalla chiesa di Heiden per ricordare che «gli uomini sono tutti  fratelli».

La CRSS si impegna con dedizione e passione a rispondere ai bisogni delle persone, indipendentemente dalla loro provenienza, età, condizione di salute o situazione personale. «Questo è il messaggio che desideriamo trasmettere con vigore e passione oggi, confermando l'instancabile impegno che da sempre caratterizza la nostra missione». Nella forte convinzione «che solo abbracciando la diversità e dimostrando solidarietà senza discriminazioni possiamo costruire una comunità più inclusiva e solidale». Un impegno che va oltre le differenze.

L'operato, nel concreto

La CRSS è molto radicata sul territorio. E sempre alla ricerca di volontari e donazioni. Si tratta, infatti, di un’organizzazione che è sì mondiale ma che è pure di aiuto alla popolazione che vive qui e non soltanto all’estero e in situazioni di catastrofi. Sensibilizzazione e volontariato che nella Sezione Sottoceneri confluiscono in 335 volontari attivi che nel 2023 hanno prestato un totale di 39.450 ore complessive di volontariato. Oltre 200 bambini sono stati accuditi dal Servizio Mamy e Baby Help. Lo scorso anno sono inoltre stati forniti oltre 15.300 trasporti a 680 utenti, per un totale di 250.700 chilometri percorsi.

Cifre record sono inoltre state registrate nell'Area migrazione: 200 ospiti accolti nei foyers (minori non accompagnati); 25 neomaggiorenni sono usciti dai foyers con un progetto di vita solido; 850 adulti (famiglie e singoli) sono stati accolti nei centri di accoglienza; 160 anziani sono stati accolti nel Centro Diurno Terapeutico, con una media di 45 presenze al giorno; 208 bambini hanno usufruito del sostegno scolastico al Centro Insieme.

L'8 maggio dello scorso anno la Sezione Sottoceneri della Croce Rossa ha inaugurato la sale conferenze della sede in via alla Campagna al presidente onorario, l'avvocato Giorgio Foppa, scomparso a gennaio 2023.  «Lo conoscevo molto bene e devo dire sinceramente che rispecchiava nella sua persona i sette famosi principi fondamentali della Croce Rossa – ha detto Pier Giorgio Donada, già vicepresidente della Sezione Luganese e socio onorario della Sezione Sottoceneri –: umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, unità, universalità e volontariato. Ha dato molto a questa istituzione».

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