Calore rinnovabile, la scelta giusta per ambiente e portafoglio

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La testimonianza di Giovanni Beldì, che vi proponiamo in queste pagine, è un buon esempio di un proprietario di abitazione soddisfatto a seguito del passaggio dal gasolio a una pompa di calore: una scelta vincente in termini di praticità e di risparmio a lungo termine.
Il parco edifici svizzero genera circa un terzo di tutte le emissioni di CO2 del nostro paese. Questa situazione deve cambiare, se la Svizzera intende raggiungere entro il 2050 il proprio obiettivo della neutralità climatica. Nel settore degli edifici, l’obiettivo è di ridurre dell’82 percento circa rispetto al 1990 le emissioni di gas serra entro il 2040, e
del 100 percento entro il 2050.
A partire dal 2020 il programma “calore rinnovabile” di SvizzeraEnergia dà un contributo importante in questa direzione e dimostra che il passaggio da un impianto di riscaldamento a energia fossile o elettrico diretto a uno a energia rinnovabile locale è estremamente efficace. A lungo termine, i sistemi di riscaldamento a energia rinnovabile sono più convenienti e per ogni tipo di casa esiste la soluzione adatta.
I proprietari di case e condomini possono ottenere risposte alle loro domande e ricevere consigli professionali nella prima consulenza “calore rinnovabile” gratuita effettuata a domicilio da un esperto autorizzato in grado di consigliare sulle possibilità di sostituzione del riscaldamento esistente.
Anche la sostituzione di scaldacqua elettrici e riscaldamenti elettrici con sistemi a energia rinnovabile consente, tra l’altro, di risparmiare molta energia elettrica e di aumentare la sicurezza dell’approvvigionamento.
Inoltre, va ricordato che l’installazione di nuovi sistemi di riscaldamento elettrico è fondamentalmente vietata in tutta la Svizzera.
Anche dal punto di vista finanziario, se si considerano i costi di investimento, energetici e operativi nel loro complesso e su un periodo di diversi anni, si nota che il riscaldamento a energie rinnovabili è l’opzione più conveniente. Che sia con il teleriscaldamento, con una pompa di calore, con la legna o con il solare termico per il riscaldamento dell’acqua, esiste una soluzione di riscaldamento rinnovabile adatta praticamente per ogni casa.
Tutti i sistemi di riscaldamento rinnovabili hanno in comune il fatto di ridurre i costi energetici e d’esercizio del proprio riscaldamento, e la modernizzazione rinnovabile del sistema influenza anche positivamente il valore dell’immobile. Inoltre in numerosi Cantoni – Ticino e Grigioni inclusi – è possibile ottenere degli incentivi. Infine va considerato anche l’aspetto ambientale: con un sistema di calore rinnovabile, si riducono le emissioni di CO2 e si protegge l’ambiente a livello locale. Il programma “calore rinnovabile” sostiene inoltre installatori e consulenti nel loro lavoro quotidiano.
I promotori del programma sono l’Ufficio federale dell’energia con il Programma SvizzeraEnergia, i Cantoni e numerose aziende ed associazioni del settore.
Finanziamento dei costi
Chi prevede per tempo la sostituzione dell’impianto di riscaldamento ed eventuali ulteriori misure di risanamento energetico può beneficiare di numerosi vantaggi, pianificare investimenti a lungo termine e quindi garantire anche il finanziamento. Il ‘Programma edifici’ di Confederazione e Cantoni fornisce supporto per l’incentivazione
di un nuovo impianto di riscaldamento.
È importante pianificare la sostituzione dell’impianto con largo anticipo: è consigliabile iniziare a pensarci quando l’impianto termico esistente ha 10 o più anni. Dopo aver chiesto la prima consulenza “calore rinnovabile” a un esperto, si consiglia di informarsi sui siti www.ilprogrammaedifici.ch e www.franchienergia.ch riguardo agli incentivi disponibili nel proprio Cantone e Comune per la sostituzione del riscaldamento.
Inserendo tre dati, il calcolatore dei costi di riscaldamento per case monofamiliari e condomini, fino a sei unità residenziali, fornisce una prima stima approssimativa dei costi energetici, di esercizio e di investimento di un nuovo sistema di riscaldamento, tenendo in considerazione anche gli incentivi del Cantone di ubicazione.
VAI AL CALCOLATORE DEI COSTI DI RISCALDAMENTO

L’impegno delle banche
Nuove direttive dell’Unione bancaria per la promozione dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili, rendono le banche importanti ambasciatrici di questo tema.
Anche le banche fanno la loro parte a favore del clima. Nel raggiungimento dell’obiettivo climatico “saldo netto pari a zero” entro il 2050 le banche aderenti all’Associazione svizzera dei banchieri (ASB) assumono un ruolo importante. A partire dal 2024, le banche aderenti all’ASB si impegnano a sensibilizzare i clienti che usufruiscono di un’ipoteca sull’efficienza energetica dei loro immobili e a sostenerli per incrementarla. Di seguito l’intervista a due rappresentanti delle banche e a un esperto dell’Ufficio federale dell’energia.
«È necessario sensibilizzare i proprietari verso il tema della sostenibilità»
Roland Altwegg, responsabile Prodotti & Investment Services e membro di Direzione della Raiffeisen Svizzera, spiega come la sua banca, essendo una delle principali banche ipotecarie svizzere, si occupi da tempo del tema della sostenibilità nelle operazioni ipotecarie e già nel 2015 abbia integrato nella consulenza ipotecaria una valutazione energetica degli immobili. Per questo consideriamo le direttive dell’Associazione svizzera dei banchieri un
passo importante e coerente nella giusta direzione. «È necessario sensibilizzare i proprietari di abitazioni verso il tema della sostenibilità per raggiungere l’obiettivo a lungo termine della neutralità carbonica in Svizzera.»
Nella consulenza sul finanziamento degli immobili in futuro si parlerà soprattutto di efficienza energetica e della prevista necessità di risanamento dell’immobile. Qual è il vantaggio concreto per i proprietari di immobili? E per i proprietari di immobili più vecchi che necessitano di misure di risanamento quale offerte proporrete?
Oltre a migliorare l’efficienza energetica, i proprietari di abitazioni beneficiano di numerosi altri effetti positivi. Una modernizzazione energetica o il passaggio da un riscaldamento fossile a uno rinnovabile non soltanto riducono il consumo energetico e i costi di esercizio, ma ottimizzano l’onere fiscale e a lungo termine mantengono o addirittura aumentano il valore dell’immobile. Inoltre, vengono illustrate ai proprietari le possibilità di ottenere degli incentivi e di rivolgersi a specialisti del settore; infine, aumenta il comfort abitativo, probabilmente il fattore più importante nella
vita di tutti i giorni.
Nell’ambito della consulenza sulla modernizzazione, Raiffeisen fornisce già oggi una panoramica degli aspetti rilevanti in materia di ammodernamento. L’attenzione è rivolta alla tempestiva preparazione di misure e all’interazione ottimale tra pianificazione edilizia e finanziaria a lungo termine. In vista dell’attuazione delle nuove direttive, a fine 2023 Raiffeisen ha introdotto una nuova verifica della modernizzazione che ci aiuta a fornire alla clientela una consulenza ancora più completa su questo tema.
Da noi i clienti non sono abbandonati per anni dopo la stipula di un’ipoteca, ma sono assistiti costantemente nelle questioni importanti riguardanti la loro abitazione di proprietà e non solo. Il servizio di consulenza prevede la
preparazione tempestiva dei clienti agli investimenti nei loro immobili, a prescindere dalla possibile proroga del loro finanziamento.
Qual è il ruolo, attuale e futuro, del tema «passaggio a sistemi di riscaldamento rinnovabili» nell’ambito della consulenza ai clienti beneficiari di ipoteche Raiffeisen?
Si tratta di un approccio molto concreto che consente ai proprietari di confrontarsi con il tema della sostenibilità, un argomento che riteniamo estremamente importante per il raggiungimento degli obiettivi climatici della Svizzera. Per questo motivo Raiffeisen sostiene, tra l’altro, il programma “calore rinnovabile” di SvizzeraEnergia come partner
strategico, apportando la propria competenza finanziaria.
Il programma sostiene i proprietari di abitazioni nel passaggio a sistemi di riscaldamento rinnovabili con ulteriori consulenze di esperti. In questo modo, insieme a “calore rinnovabile”, facciamo sì che i nostri clienti trovino sempre la soluzione ottimale.
«Un risanamento energetico conviene all’ambiente e ai proprietari»

Manuel Kunzelmann, CEO della Banca Migros, intervistato sul tema, premette che, come parte del Gruppo Migros, la Banca Migros ne vive i valori forti, tra i quali rientra anche la sostenibilità e le nuove direttive dell’Associazione svizzera dei banchieri coincidono con l’obiettivo della Migros di ridurre notevolmente le emissioni di CO2. Sono uno
strumento mirato per affrontare sistematicamente con la propria clientela il tema della sostenibilità. Nel caso delle ipoteche, si tratta di un aspetto rilevante al di là degli investimenti in titoli, visto e considerato che un quarto circa
delle emissioni di gas serra è causato dagli edifici.
La consulenza ipotecaria verte soprattutto sulla necessità di rinnovamento, la conservazione del valore e l’efficienza energetica dello stabile. Qual è il vantaggio per i proprietari di immobili? E per i proprietari di stabili datati o che necessitano di ristrutturazione e misure di risanamento?
Nella consulenza indichiamo quando sono necessari quali investimenti per migliorare l’immobile dal punto di vista energetico. Ne vale la pena non solo per l’ambiente, ma anche per la nostra clientela: Se l’immobile viene sottoposto a una buona manutenzione per l’intero ciclo di vita e viene ristrutturato regolarmente, il suo valore cresce. Allo stesso tempo, i risanamenti energetici riducono i costi d’esercizio e aumentano la qualità abitativa.
I clienti di stabili vecchiotti ricevono da noi una proposta sulle misure di risanamento energetico necessarie e sulle tempistiche, oltre alle possibilità di finanziamento. Sulla base di questa proposta, li mettiamo in contatto con specialisti selezionati che analizzeranno l’immobile in loco e si occuperanno della realizzazione concreta. La nostra offerta ha lo scopo di aiutare a riunire tutti gli aspetti necessari per la soluzione: analisi, consulenza, finanziamento e realizzazione del progetto.
Qual è il ruolo della sostituzione del riscaldamento nella consulenza fornita dalla Banca Migros ai clienti ipotecari e per quale motivo ritenete importante il programma “calore rinnovabile”?
La sostituzione del riscaldamento è la leva più importante per raggiungere gli obiettivi climatici ambiti. Sempre più Cantoni non consentono più la sostituzione con nuovi riscaldamenti fossili. Negli altri Cantoni cerchiamo di motivare i proprietari a passare spontaneamente a una soluzione sostenibile. In questo li assecondiamo con interessanti possibilità di finanziamento.
In tale contesto, dopo la consulenza immobiliare sostenibile possiamo mediare il contatto con un esperto del programma “calore rinnovabile”, il quale valuterà in loco, senza impegno e gratuitamente, misure concrete per la sostituzione del riscaldamento o per risanamenti energetici. L’assunzione dei costi da parte della Confederazione garantisce che il maggior numero possibile di proprietari di immobili possa accedere a questa preziosa consulenza.

«Farsi affiancare da consulenti energetici e istituti finanziari»
Secondo Kurt Bisang, Capo Efficienza energetica e Energie rinnovabili a. i. dell’Ufficio federale dell’energia, le banche possono offrire una consulenza il più possibile completa per il finanziamento immobiliare. In questo modo, l’osservazione del momento viene sostituita da una prospettiva proiettata verso il futuro. Questo è importante per gli istituti finanziari e ancora di più per i proprietari degli edifici. In questo contesto, ritiene molto importanti le direttive dell’ASB, e utili a contribuire a raggiungere gli obiettivi di politica energetica e climatica, tra cui il saldo netto pari a zero entro il 2050.
Perché è importante che le banche affrontino attivamente la questione della conservazione del valore a lungo termine e quindi anche dell’efficienza energetica e della sostituzione del riscaldamento?
Il ruolo delle banche e degli istituti finanziari è fondamentale. A mio avviso hanno delle responsabilità e devono dare l’esempio. La loro consulenza gode di un’elevata credibilità presso i proprietari di edifici e le loro decisioni di finanziamento contribuiscono in modo determinante a investire in misure di maggiore efficienza energetica e di riduzione delle emissioni di CO2.
Portare gli edifici a soddisfare standard elevati dal punto di vista energetico e della protezione del clima è indispensabile per il mantenimento del valore a lungo termine.
Perché i proprietari di immobili dovrebbero occuparsi per tempo della sostituzione del riscaldamento e del risanamento energetico del loro immobile?
Perché possono così agire, invece di dover reagire. Ciò è importante soprattutto considerando, ad esempio, che nella maggior parte dei Cantoni sono in vigore disposizioni di legge che, per la sostituzione del generatore di calore negli edifici esistenti, richiedono una quota significativa di calore prodotta con fonti rinnovabili o risparmiata grazie a misure di efficienza energetica.
La sostituzione dell’impianto di riscaldamento e i risanamenti energetici comportano investimenti mediamente elevati. È quindi importante pianificare per tempo le misure e il relativo finanziamento e farsi affiancare da consulenti energetici e istituti finanziari. Dal punto di vista finanziario, infatti, sorgono molti interrogativi. Qual è la mia situazione
finanziaria? Come è meglio procedere: a tappe o in un’unica fase? È opportuno effettuare i risanamenti prima o dopo il pensionamento? Per quanto tempo ancora prevedo di vivere nella mia abitazione?
Ricordo che inoltre Confederazione e i Cantoni sostengono i proprietari di edifici con sovvenzioni, informazioni e consulenza. Ad esempio, la prima consulenza gratuita “calore rinnovabile” mette a disposizione uno specialista che guida il proprietario nei primi passi verso la sostituzione del riscaldamento, oppure su franchienergia.ch è possibile trovare rapidamente le offerte di incentivazione nel proprio Comune. Inoltre, nell’ambito del programma SvizzeraEnergia forniamo informazioni sulle misure energetiche più opportune per il settore degli edifici. Ci sono
quindi molti sostegni per preparare il proprio edificio ad affrontare il futuro: basta cogliere la palla al balzo!
La prima consulenza gratuita
Con la prima consulenza “calore rinnovabile” i proprietari di case unifamiliari e plurifamiliari, nonché i proprietari per piani possono contare su uno specialista per qualsiasi domanda riguardante il proprio sistema di riscaldamento. L’esperto fa un sopralluogo dell’immobile e consiglia sul posto riguardo alle possibilità di sostituzione del riscaldamento esistente. Ciò agevola la scelta di un sistema di riscaldamento a energia rinnovabile adeguato all’immobile.
La prima consulenza “calore rinnovabile” è gratuita, neutrale e senza impegno per i proprietari. Ciò significa che sono questi ultimi a decidere quando e a chi affidare la sostituzione del proprio riscaldamento.
Gli esperti “prima consulenza” abilitati da “calore rinnovabile” forniscono tale servizio gratuitamente grazie al finanziamento di SvizzeraEnergia, il programma del Consiglio federale per l’attuazione della politica energetica
svizzera.
La procedura della prima consulenza per la sostituzione del riscaldamento prevede un sopralluogo con una presentazione da parte dell’esperto, la compilazione della lista di controllo ufficiale e la discussione dei possibili sistemi di riscaldamento. Dopodiché, sulla base del colloquio, lo specialista fornirà le proprie raccomandazioni.
Nello specifico, per le case monofamiliari, le plurifamiliari fino a sei unità residenziali e gli edifici non abitativi con una potenza termica fino a 30 kW, la consulenza verrà eseguita sul posto e durerà un’ora e mezza circa.
Dopodiché l’esperto redigerà un rapporto con le varianti di riscaldamento a energia rinnovabile eseguibili, con relativi costi di investimento, quelli annuali e quelli di ammortamento compreso gli incentivi finanziari cantonali e comunali riferiti al programma nazionale di politica energetica.
Per quanto riguarda le proprietà per piani, le case plurifamiliari oltre le sei unità residenziali e gli edifici non abitativi con una potenza termica superiore a 30 kW, è prevista una consulenza sul posto di circa cinque ore. Nella consulenza è prevista anche la stesura del rapporto (tempo richiesto circa 12 ore).

La parola a uno dei consulenti
Quali sono i vantaggi della prima consulenza “calore rinnovabile” gratuita? Abbiamo posto la domanda a Renato Lampert, consulente dell’ufficio di ingegneria Protec Sa di Ascona, uno degli esperti formati da SvizzeraEnergia per la “prima consulenza” “calore rinnovabile”.
Il primo incontro tra il proprietario di un immobile e l’esperto di “calore rinnovabile” permette di fornire al cliente informazioni precise e dettagliate riguardo alle possibilità di sostituzione del proprio impianto di riscaldamento
esistente, con l’obiettivo di facilitare e velocizzare la transizione energetica da fonti di origine fossile o riscaldamenti elettrici verso quelle rinnovabili, con indicazioni sui costi e quanto l’investimento consentirà di risparmiare a lungo termine, grazie soprattutto ai costi energetici e di esercizio minori.
«Al primo contatto con il cliente raccogliamo i dati relativi all’abitazione: le dimensioni e le caratteristiche della casa, che impianto è presente e i relativi dati di consumo (olio/gas/elettricità). Dopodiché eseguiamo un sopralluogo per capire quali sono le esigenze del proprietario», spiega Lampert che sul posto passa in rassegna assieme al cliente, punto dopo punto, la lista di controllo ufficiale della consulenza “calore rinnovabile”, che si adatta tenendo conto dei desideri del cliente.
A seguito di questo incontro l’esperto elabora le proprie osservazioni e la proposta dei sistemi di riscaldamento a energia rinnovabile adatti, in considerazione del luogo in cui si trova l’edificio, poiché non tutti gli impianti di produzione di calore con energia rinnovabile possono essere installati in qualsiasi luogo.
«Il cliente riceverà il rapporto derivante dalla lista di controllo ufficiale di “calore rinnovabile” con tutte le varianti eseguibili possibili. Per la variante raccomandata sarà indicata la potenza del nuovo impianto e verranno elencati
i costi di investimento, quelli annuali e quelli di ammortamento compreso gli incentivi finanziari cantonali e comunali riferiti al programma nazionale di politica energetica. Saranno indicati e confrontati anche i costi totali nell’arco dei vent’anni di vita sia del sistema raccomandato, sia se si mantenesse il sistema attuale. Con questo documento il
proprietario potrà poi recarsi presso ditte di fiducia per richiedere delle offerte». Verrà evidenziata anche la differenza dei costi rispetto all’impianto esistente. «Talvolta il costo di investimento iniziale piuttosto elevato può scoraggiare, ma se dalle cifre emerge anche che ogni anno è possibile risparmiare alcune migliaia di franchi grazie a costi di esercizio
(energetici e di gestione) nettamente inferiori, il cliente capirà che a lungo termine c’è ampio margine di risparmio», conclude Lampert.
La prima consulenza “calore rinnovabile” gratuita per voi
Il vostro impianto di riscaldamento a olio combustibile o gas, rispettivamente elettrico diretto, ha più di 10 anni? Iniziate a valutare i passi per una futura sostituzione con un sistema a energia rinnovabile.
Ø Chiedete anche voi una consulenza “calore rinnovabile” individuale non vincolante e gratuita
come hanno già fatto con soddisfazione oltre 20’000 proprietari di case in Svizzera.
NUOVA LEGGE CANTONALE SULL’ENERGIA
Sostituzione del riscaldamento, in Ticino il 10% da fonte rinnovabile
ln Ticino il 1° gennaio 2024 è entrata in vigore la modifica della Legge cantonale sull’energia (Len) e la revisione del Regolamento sull’utilizzazione dell’energia (RUEn). Questi cambiamenti riguardano anche il sistema di riscaldamento: le principali novità prevedono che gli edifici abitativi esistenti, al momento della sostituzione del sistema di riscaldamento, devono garantire che almeno il 10% del fabbisogno di energia termica sia coperto da energie rinnovabili (nuovo art. 10a Len). Non c’è obbligo di sostituire gli impianti a olio combustibile o a gas, ma l’integrazione del 10% di energia rinnovabile deve avvenire quando si effettua la sostituzione dell’impianto o parti di esso come ad esempio il bruciatore. È invece proibito sostituire i riscaldamenti elettrici diretti centralizzati primari (che distribuiscono il calore tramite un circuito idraulico) con lo stesso sistema e questa tipologia deve essere obbligatoriamente smantellata e cambiata entro il 2039 (15 anni dall’entrata in vigore della legge).
Per quanto riguarda invece i nuovi edifici, questi devono essere costruiti ed equipaggiati in modo che l’energia da fonti non rinnovabili copra al massimo il 70% del fabbisogno energetico (art. 10 Len).
Maggiori info nella sezione “risparmio energetico”: www.ti.ch/energia-rinnovabile
Per consulenze orientative su Len e RUEn: www.ticinoenergia.ch

Meno gas serra e più risparmio
La scelta di Giovanni Beldì che ha abbandonato il gasolio passando alla termopompa. Nella sua casa plurifamiliare di Berzona in valle Onsernone ha deciso di cambiare sistema di riscaldamento optando per la termopompa abbinata al fotovoltaico. «Sono soddisfatto di questa scelta, mi permetterà di risparmiare molto denaro sull’arco di vent’anni».
I generatori di calore a energia rinnovabile stanno guadagnando terreno e sempre più proprietari decidono di orientarsi verso questo tipo di vettore energetico. Anche nelle valli più discoste, non di rado capita di imbattersi in edifici con sistemi di riscaldamento a energia rinnovabile: è il caso dell’abitazione plurifamiliare di Giovanni Beldì,
situata a Berzona, un soleggiato paesino della valle Onsernone. Una casa costruita a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso, riattata negli anni, con due unità abitative di 5 locali e mezzo e una di tre locali, che si sviluppa su tre piani. Un primo intervento è stato eseguito tra il 1989 e il 1990, dopodiché sono state apportate altre migliorie, come la posa di finestre nuove. Nel 2021 i proprietari hanno investito nel rifacimento dell’appartamento all’ultimo piano e rifatto le facciate esterne. Da uno studio termografico commissionato dai proprietari risulta che
la casa è in discrete condizioni di isolamento. «A un certo punto ci siamo però resi conto che era necessario pensare alla sostituzione della fonte di calore, perché la nostra caldaia aveva ormai diversi anni e, non da ultimo, i costi del carburante erano saliti alle stelle», ci spiega Beldì.
La prima consulenza
Il proprietario dell’abitazione nel giugno 2022 si rivolge quindi a un esperto, Renato Lampert, consulente dell’ufficio di ingegneria Protec Sa di Ascona. Dato che il riscaldamento di Beldì iniziava ad avere dei problemi, il proprietario ha chiesto all’esperto consiglio su cosa potesse fare. Il consulente gli ha quindi proposto di organizzare una prima
consulenza gratuita prevista dal programma di promozione nazionale “calore rinnovabile”. «Un incontro utile che mi ha permesso di capire verso quale vettore energetico orientarmi, quantificare i costi della sostituzione, ma anche il risparmio finanziario di cui avrei beneficiato a medio e lungo termine».
Importante risparmio a lungo termine
Il risparmio a lungo termine è subito apparso considerevole. «Nell’arco di vent’anni, i costi totali utilizzando una pompa di calore ammontano a 88mila franchi, mentre mantenendo il gasolio si attestano a 153mila, praticamente
il doppio». Questa panoramica dei costi, illustrata con grafici e tabelle nel documento redatto dal consulente “calore rinnovabile” a seguito della prima consulenza, ha dato ai proprietari la spinta definitiva nella decisione di abbandonare il gasolio. Anche la stima dei costi di esercizio annuali (ovvero i costi di energia e di manutenzione calcolati su media annuale) indicava 2’600 franchi con la pompa di calore e 6’100 franchi circa con l’olio combustibile. «Pure in questo caso una differenza significativa», rileva Beldì.
Altro aspetto significativo: i costi di investimento iniziali. «Anche volendo ipoteticamente posare di nuovo una caldaia a gasolio, i costi di investimento sarebbero di 30mila franchi, mentre per una pompa di calore 35mila. Una differenza di poco conto tra un sistema e l’altro, soprattutto alla luce di quanto si risparmia annualmente e a lungo termine». Ai proprietari sono state illustrate le diverse possibilità di sistema di riscaldamento a energia rinnovabile «ma ci è subito
parso chiaro che l’opzione più adeguata per la nostra abitazione era la termopompa, anche perché avevamo lo spazio dove metterla. Abbiamo quindi individuato le soluzioni più razionali possibili senza sconvolgere la riattazione dell’edificio già eseguita».
Impianto fotovoltaico
La termopompa è quindi stata installata lo scorso settembre. Oltre a ciò, due locali abitativi sono stati dotati di impianto di climatizzazione per avere un compenso durante le mezze stagioni, in modo da non dover far capo alla termopompa, ma anche per poter rinfrescare nei giorni estivi più caldi. Nelle scorse settimane è inoltre entrato in funzione anche l’impianto fotovoltaico da 15,3 chilowatt, 36 pannelli che i proprietari hanno posato per abbassare i costi di gestione della termopompa (che sono 6 kW). «Nelle giornate di sole siamo quindi autonomi nella produzione di energia necessaria al funzionamento del riscaldamento». Chiaramente durante la notte è necessario far capo alla
corrente elettrica in rete per far funzionare l’impianto. «Ma essendo qui, in valle Onsernone, in una zona particolarmente soleggiata, anche nelle giornate di sole invernali riusciamo a produrre quanto serve per il nostro
consumo e pure a vendere in rete l’energia in esubero», spiega il nostro interlocutore.
Oltre a ciò, fa presente Beldì, cambiando sistema di riscaldamento da gasolio a termopompa, l’aumento dell’efficienza energetica passa al 229%. Anche il risparmio in termini di emissioni di gas serra CO2 è notevole: ben 8’840 kg all’anno.
Incentivi federali, cantonali e comunali
I costi di investimento per il nuovo sistema di riscaldamento ammontano a 48’500 franchi, per coprire una parte della somma Beldì può contare su incentivi cantonali e comunali pari a 12’500 franchi circa.
Per quanto riguarda il fotovoltaico invece, la spesa è stata di circa 27mila franchi, 13'700 franchi circa gli incentivi federali, cantonali e comunali concessi.
«La procedura per la sostituzione del sistema di riscaldamento è stata semplice e il risultato è molto positivo. Sono soddisfatto di questa scelta che consiglio vivamente», conclude Beldì.
Le 4 tipologie di riscaldamento a energie rinnovabili
Che sia con il teleriscaldamento, con una pompa di calore, con la legna o con un sistema solare termico, esiste una soluzione di riscaldamento rinnovabile adatta praticamente per ogni casa.
IL TELERISCALDAMENTO
Si basa su un principio molto semplice, basato su una o più centrali termiche, che forniscono energia termica che
raggiunge più edifici da riscaldare. Qui, attraverso uno scambiatore di calore e le condutture, il calore si diffonde nelle
singole stanze della casa. Le reti di teleriscaldamento possono sfruttare, ad esempio, le seguenti fonti rinnovabili di
calore e calore residuo: acqua di lago, acque sotterranee e acque di scarico, ma anche legna, geotermia e solare termico nonché calore residuo prodotto dagli impianti di incenerimento dei rifiuti e dall’industria.
LA LEGNA
Chi riscalda con la legna locale difficilmente grava sul clima. Il CO₂ generato dalla combustione viene di nuovo assorbito dagli alberi; la legge federale sulle foreste prescrive che si utilizzi solamente la quantità di legna che può contemporaneamente ricrescere. Esistono sistemi di riscaldamento a pellet, ceppi di legna o truciolato.
LE POMPE DI CALORE
Una pompa di calore funziona come un frigorifero, ma al contrario: mentre il frigorifero sottrae il calore al suo interno e lo rilascia all’esterno, la pompa di calore preleva l’energia dall’aria, dal terreno o dall’acqua e la rilascia alla casa. Se rispetto ad altri sistemi i costi d’investimento delle pompe di calore sono più alti, il loro esercizio e più conveniente: con l’energia elettrica che utilizzano generano da tre a cinque volte la quantità di energia termica. In molti casi e utile produrre autonomamente l’energia elettrica necessaria con un impianto fotovoltaico.
IL SOLARE TERMICO
La Svizzera ha un potenziale di sfruttamento dell’energia solare enorme che può servire per riscaldare l’acqua calda o come riscaldamento integrativo nell’edificio. Per funzionare in modo redditizio, un impianto solare termico va progettato in modo tale da fornire solo una parte dell’acqua calda necessaria sull’arco di tutto l’anno. Durante lunghi periodi di maltempo e in inverno, per riscaldare l’acqua nell’accumulatore e necessario un generatore di calore aggiuntivo.