I miliardari e il mercato: il connubio perfetto
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Il dibattito sulla ricchezza percorre la storia dell’umanità ed oggi si confronta con la globalizzazione, l’evoluzione scientifica e tecnologica rapidissima e la sempre più marcata finanziarizzazione dell’economia. Assume un’importanza determinante il ruolo personale dei detentori della ricchezza e la sua origine, soprattutto quando si lega ad acceso spirito imprenditoriale, creatività e lungimiranza nell’anticipare, definire e calvalcare le tendenze del tempo, dei mercati e delle aspirazioni dei consumatori. Dunque “visioni” al di sopra ed al di fuori di quelle dominanti e tradizionali.
Il tema è ampio e un buon punto di partenza può essere rappresentato dalle analisi riferite ai portatori dei maggiori patrimoni a livello globale. Alcune istituzioni finanziarie hanno creato degli indici specifici, fra cui primeggia il Billionaires Index di Bloomberg, che fornisce addirittura una graduatoria giornaliera, aggiornata ad ogni chiusura di Wall Street, delle persone più ricche del mondo.
Se percorriamo il vertice della classifica spiccano alcuni elementi: il ruolo di imprenditori pionieristici di tali personaggi, la portata del loro successo, l’ampio dominio, entro la classifica stessa, dei comparti tecnologici e dell’area geografica statunitense.
Troviamo in posizione di testa Elon Musk, co-fondatore e CEO di Tesla. La società, dopo un anno relativamente “calmo”, affronta nel 2025 una nuova fase di crescita, con nuovi modelli e nuovi sistemi di guida autonoma più sicuri ed efficienti. Inoltre è impegnata nel settore delle energie alternative, sia produzione che conservazione, nell’esplorazione spaziale ed in altre attività avanzate. Elon Musk è ora anche a capo del Dipartimento dell’Efficienza Governativa della nuova Amministrazione repubblicana di Washington.
Nella classifica segue Jeff Bezos, fondatore e capo esecutivo di Amazon, rivenditore online che dai libri si è sempre più aperto a nuovi settori di attività, dall’elettronica ai prodotti per la casa ed il giardinaggio, fino ai farmaceutici. Amazon deve anche la sua fama alle tecnologie logistiche e di consegna dei prodotti venduti.
Peraltro Tesla e Amazon sono all’avanguardia nei settori dell’intelligenza artificiale, della robotica e dell’automazione, che stanno entrando in un nuovo ciclo di espansione, sia aprendosi a nuovi comparti che, superando la focalizzazione sui semiconduttori, considerano conservazione e clouding dei dati, e sia favorendo redditività e monetizzazione dei risultati per una gamma di attori sempre più ampia.
Troviamo poi in graduatoria Mark Zuckerberg, CEO di Meta (ex Facebook), Larry Ellison di Oracle, Larry Page di Alphabet, Bill Gates di Microsoft ed altri che, con le loro strutture di leadership tecnologica sono stati di fatto i protagonisti del rally azionario del mercato americano. Hanno guidato la crescita di Wall Street nel 2024, delineando quello che è stato definito il gruppo dei “Magnifici 7”, Alphabet, Amazon, Apple, Meta, Microsoft, NVIDIA e Tesla. Si tratta di leader caratterizzati da un forte cash flow, valutazioni ragionevoli e promettenti potenziali di rivalutazione e di offerta di dividendi, oltre ai potenziali buy-back.
Ma se la tecnologia USA risulta in posizione dominante, in questa sezione al top del Billionaires Index non mancano alcune “eccezioni”, fra cui Bernard Arnault, CEO e Presidente del gruppo francese LVMH, leader dei beni di lusso, e Warren Buffet, il “vecchio saggio” della finanza americana, cui tanti investitori guardano, seguendone le mosse e traendo da esse ispirazione.
Nella strategia d’investimento al giro di boa del nuovo anno si presenta spesso la “tentazione” di privilegiare chi ha conseguito risultati meno brillanti rispetto ai vincitori. Ma la statistica ci dice che il “bottom fishing”, in tutte le sue varianti, non è premiante in questi settori, che vedono i vincitori avanzare ancora nella loro tendenza positiva, sia in termini assoluti che nel rapporto rischio/rendimento.
Grafico: I più ricchi della terra
La scelta vincente è investire nei titoli con la performance migliore
L’ ANGOLO DELL’ INVESTITORE
Il Multi Callable Barrier Reverse Convertible legato alle aziende dei 2 imprenditori più ricchi del pianeta (TESLA e AMAZON) rappresenta un’opportunitdi investimento strategica in un contesto economico e politico favorevole. Con l’insediamento della nuova amministrazione Trump, caratterizzata da politiche fiscali espansive e deregolamentazione, questo prodotto offre un rendimento interessante in un contesto di bassi tassi interesse. La cedola annuale del 12 %, con pagamenti mensili pari a 1 % del valore nominale, garantisce un flusso di reddito regolare.
La protezione del capitale è fissata al 50 % dei prezzi di osservazione iniziali, permettendo agli investitori di incassare le cedole anche in caso di moderati ribassi. L’osservazione della barriera è alla scadenza, fissata per il 30 gennaio 2026, garantendo maggiore sicurezza. Inoltre, il prodotto prevede un’opzione di richiamo anticipato, che offre flessibilità e assicura il rimborso del valore nominale investito. Investire in queste aziende leader del mercato, protagoniste di megatrend come l’intelligenza artificiale e l’innovazione tecnologica, rappresenta un’opportunità storica nel panorama attuale.