Cinque perle targate UNESCO per viaggiatori a caccia di tesori

Il Giappone può vantare ben cinque siti patrimonio mondiale naturale da record. Tra questi figurano riserve che ospitano antiche foreste di cedri e faggi, vulcani ribollenti, animali selvatici, isole esotiche e non da ultimo le Galapagos dell'Asia. Quindi il motto per un viaggio in Giappone è: innamorarsene subito, visitarlo poi.
I Kumano Kodo: una rete di sentieri di pellegrinaggio che attraversa la regione meridionale del Kansai. Foto: ©photoAC
Red. Online
25.10.2021 00:15

Quando si parla di siti da non perdere c’è un solo riferimento: l'UNESCO. Questa organizzazione non certifica solo monumenti e destinazioni, ma anche fenomeni naturali. Il Giappone può vantare ben cinque siti patrimonio mondiale naturale da record. Tra questi figurano riserve che ospitano antiche foreste di cedri e faggi, vulcani ribollenti, animali selvatici, isole esotiche e non da ultimo le Galapagos dell'Asia. Quindi il motto per un viaggio in Giappone è: innamorarsene subito, visitarlo poi.

Dal 2021: paradisiaci paesaggi tropicali a sud-ovest
A luglio 2021 altre quattro località, situate nell'estremo sud dell'arcipelago giapponese, sono state designate patrimonio mondiale naturale UNESCO. Due di loro si trovano nella prefettura di Okinawa: la regione di Yanbaru, con le sue foreste di mangrovie e le sue spiagge, e l'isola Iriomote, parte dell'arcipelago Yaeyama, vicino a Taiwan. Amami Oshima e Tokunoshima, invece, fanno parte della prefettura di Kagoshima, situata a nord di Okinawa. Quattro siti per 43 000 ettari di rigogliose foreste subtropicali, fiancheggiate da bianche spiagge e affascinanti mondi sottomarini.

Quattro nuovi patrimoni naturali mondiali UNESCO in Giappone https://www.japan.travel/en/au/news-blog/japans-latest-natural-unesco-world-heritage-site/

Le alpi sul mare
È quasi rotonda e, nel 1993, circa un quinto della sua superficie è stata designata patrimonio mondiale naturale UNESCO:  È l'isola di Yakushima, situata a circa 60 chilometri dalla prefettura meridionale di Kagoshima. Poiché sei delle sue cime superano i 1800 metri – tra cui il Miyanoura-dake, la vetta più alta della regione di Kyushu –, questo paradiso montano di granito viene anche chiamato “le alpi sul mare”. Qui prosperano contemporaneamente piante delle zone subtropicali e di quelle temperate fredde. E siccome può piovere a catinelle, la gente del posto scherza sul fatto che piove 35 giorni al mese. Uniche sono le foreste di cedri, casa del cedro più antico del mondo, che si dice abbia tra 2172 e 7200 anni.

Immergersi nelle foreste vergini di Yakushima
https://www.japan.travel/it/world-heritage/yakushima-island/

Verso nord: escursioni nella più grande foresta di faggi del Giappone
In Giappone esiste un altro sito patrimonio mondiale UNESCO che sorge intorno a una foresta primordiale. Si chiama Shirakami Sanchi ed è la più grande foresta di faggi incontaminata del suo genere. Risale all'ultima era glaciale, cioè a circa due milioni di anni fa e si estende sulle due prefetture settentrionali di Aomori e Akita. È il luogo ideale per chi ama il trekking e le escursioni più lunghe – non solo in autunno, quando le foglie si colorano di rosso. Mete particolarmente consigliate sono la Valle di Mase, le Cascate di Anmon e la Gola di Daira-kyo.

Per patiti del trekking: la catena montuosa di Shirakami Sanchi nella regione di Tohoku
https://www.japan.travel/it/world-heritage/shirakami-sanchi-mountain-range/


La natura selvaggia e la magia dei vulcani di Shiretoko
Shiretoko, situata sulla punta nordorientale di Hokkaido, è stata dichiarata patrimonio mondiale naturale UNESCO nel 2005. Una catena montuosa di tipo vulcanico, con i vulcani Iozan e Rausu che emettono getti di vapore, si estende lungo il centro della penisola. Questo paesaggio si presenta frastagliato e selvaggio soprattutto presso la costa, dove scogliere alte fino a 100 metri costituiscono l'habitat ideale per uccelli rari quali il gufo pescatore di Blakiston o l'aquila di mare di Steller. Nell'entroterra, invece, si snoda un'estesa rete di sentieri escursionistici che conducono a laghi e altipiani vulcanici.

Un luogo di contrasti: Shiretoko, nello Hokkaido
https://www.japan.travel/it/world-heritage/shiretoko/

Le Galapagos dell'Asia: le 30 isole di Ogasawara
A 1000 chilometri a sud dell'isola principale del Giappone e a 25 ore di traghetto da Tokyo incontriamo le 30 isole Ogasawara. Le “Galapagos dell’Asia” coprono una superficie di circa 8000 ettari; oltre 190 specie aviarie in via di estinzione, tra cui la volpe volante Bonin, trovano rifugio su queste isole spesso disabitate. Un’escursione in questo paradiso naturale permette di scoprire più di 400 specie vegetali autoctone. Nelle cristalline acque oceaniche che lambiscono le spiagge dell'arcipelago nuotano capodogli e megattere, il cui canto può essere ascoltato attraverso un microfono subacqueo. Chi vuole nuotare con i delfini, invece, può farlo al porto di Futami, a Chichijima.

Un classico sconosciuto per gli amanti della natura: https://www.japan.travel/it/world-heritage/ogasawara-islands/

Gli esploratori che vogliono muoversi in modo sostenibile, fuori dai sentieri battuti, ameranno questi luoghi meravigliosi targati UNESCO in Giappone, così come apprezzeranno i numerosissimi Onsen, dove potranno rilassarsi dopo una giornata di escursioni immersi nelle loro acque dalle proprietà curative.

In breve: Per scoprire tutti i siti del patrimonio naturale e culturale mondiale UNESCO in Giappone.
https://www.japan.travel/it/world-heritage/