Cinque perle targate UNESCO per viaggiatori a caccia di tesori

Quando si parla di siti da non perdere c’è un solo riferimento: l'UNESCO. Questa organizzazione non certifica solo monumenti e destinazioni, ma anche fenomeni naturali. Il Giappone può vantare ben cinque siti patrimonio mondiale naturale da record. Tra questi figurano riserve che ospitano antiche foreste di cedri e faggi, vulcani ribollenti, animali selvatici, isole esotiche e non da ultimo le Galapagos dell'Asia. Quindi il motto per un viaggio in Giappone è: innamorarsene subito, visitarlo poi.
Dal 2021: paradisiaci paesaggi tropicali a sud-ovest
A luglio 2021 altre quattro località, situate nell'estremo sud dell'arcipelago giapponese, sono state designate patrimonio mondiale naturale UNESCO. Due di loro si trovano nella prefettura di Okinawa: la regione di Yanbaru, con le sue foreste di mangrovie e le sue spiagge, e l'isola Iriomote, parte dell'arcipelago Yaeyama, vicino a Taiwan. Amami Oshima e Tokunoshima, invece, fanno parte della prefettura di Kagoshima, situata a nord di Okinawa. Quattro siti per 43 000 ettari di rigogliose foreste subtropicali, fiancheggiate da bianche spiagge e affascinanti mondi sottomarini.
Quattro nuovi patrimoni naturali mondiali UNESCO in Giappone https://www.japan.travel/en/au/news-blog/japans-latest-natural-unesco-world-heritage-site/
Le alpi sul mare
È quasi rotonda e, nel 1993, circa un quinto della sua superficie è stata designata patrimonio mondiale naturale UNESCO: È l'isola di Yakushima, situata a circa 60 chilometri dalla prefettura meridionale di Kagoshima. Poiché sei delle sue cime superano i 1800 metri – tra cui il Miyanoura-dake, la vetta più alta della regione di Kyushu –, questo paradiso montano di granito viene anche chiamato “le alpi sul mare”. Qui prosperano contemporaneamente piante delle zone subtropicali e di quelle temperate fredde. E siccome può piovere a catinelle, la gente del posto scherza sul fatto che piove 35 giorni al mese. Uniche sono le foreste di cedri, casa del cedro più antico del mondo, che si dice abbia tra 2172 e 7200 anni.
Immergersi nelle foreste vergini di Yakushima
https://www.japan.travel/it/world-heritage/yakushima-island/
Verso nord: escursioni nella più grande foresta di faggi del Giappone
In Giappone esiste un altro sito patrimonio mondiale UNESCO che sorge intorno a una foresta primordiale. Si chiama Shirakami Sanchi ed è la più grande foresta di faggi incontaminata del suo genere. Risale all'ultima era glaciale, cioè a circa due milioni di anni fa e si estende sulle due prefetture settentrionali di Aomori e Akita. È il luogo ideale per chi ama il trekking e le escursioni più lunghe – non solo in autunno, quando le foglie si colorano di rosso. Mete particolarmente consigliate sono la Valle di Mase, le Cascate di Anmon e la Gola di Daira-kyo.
Per patiti del trekking: la catena montuosa di Shirakami Sanchi nella regione di Tohoku
https://www.japan.travel/it/world-heritage/shirakami-sanchi-mountain-range/
La natura selvaggia e la magia dei vulcani di Shiretoko
Shiretoko, situata sulla punta nordorientale di Hokkaido, è stata dichiarata patrimonio mondiale naturale UNESCO nel 2005. Una catena montuosa di tipo vulcanico, con i vulcani Iozan e Rausu che emettono getti di vapore, si estende lungo il centro della penisola. Questo paesaggio si presenta frastagliato e selvaggio soprattutto presso la costa, dove scogliere alte fino a 100 metri costituiscono l'habitat ideale per uccelli rari quali il gufo pescatore di Blakiston o l'aquila di mare di Steller. Nell'entroterra, invece, si snoda un'estesa rete di sentieri escursionistici che conducono a laghi e altipiani vulcanici.
Un luogo di contrasti: Shiretoko, nello Hokkaido
https://www.japan.travel/it/world-heritage/shiretoko/
Le Galapagos dell'Asia: le 30 isole di Ogasawara
A 1000 chilometri a sud dell'isola principale del Giappone e a 25 ore di traghetto da Tokyo incontriamo le 30 isole Ogasawara. Le “Galapagos dell’Asia” coprono una superficie di circa 8000 ettari; oltre 190 specie aviarie in via di estinzione, tra cui la volpe volante Bonin, trovano rifugio su queste isole spesso disabitate. Un’escursione in questo paradiso naturale permette di scoprire più di 400 specie vegetali autoctone. Nelle cristalline acque oceaniche che lambiscono le spiagge dell'arcipelago nuotano capodogli e megattere, il cui canto può essere ascoltato attraverso un microfono subacqueo. Chi vuole nuotare con i delfini, invece, può farlo al porto di Futami, a Chichijima.
Un classico sconosciuto per gli amanti della natura: https://www.japan.travel/it/world-heritage/ogasawara-islands/
Gli esploratori che vogliono muoversi in modo sostenibile, fuori dai sentieri battuti, ameranno questi luoghi meravigliosi targati UNESCO in Giappone, così come apprezzeranno i numerosissimi Onsen, dove potranno rilassarsi dopo una giornata di escursioni immersi nelle loro acque dalle proprietà curative.
In breve: Per scoprire tutti i siti del patrimonio naturale e culturale mondiale UNESCO in Giappone.
https://www.japan.travel/it/world-heritage/
