Re Akeem e la ricerca del figlio perduto

Il principe Akeem, ora re Akeem (ancora con la faccia di Eddie Murphy, neppure troppo invecchiato) ritorna, trentatré anni dopo, per raccontare una nuova «favola all black, un’opera cult» nel sequel del celebre Il Principe cerca moglie che, intitolato Il Principe cerca figlio (Coming 2 America), sarà disponibile in tutto il mondo su Amazon Prime Video dal 5 marzo. Diretto da Craig Brewer il film parte ancora una volta dal regno rumoroso e musicale di Zamunda dove Akeem (Murphy), alla morte del padre, viene incoronato e dove insieme all’inseparabile consigliere Semmi (Arsenio Hall) si trova costretto ad intraprendere un nuovo lungo viaggio fino al Queens, il quartiere di New York dove tutto è iniziato. La ragione? Akeem ha scoperto di avere un figlio maschio in America di cui non sapeva nulla. Un ragazzo di nome Lavelle (Jermaine Fowley) da crescere come suo successore.
Nostalgia e rinnovamento
Nel film, tra operazione nostalgia e rinnovamento, ci sono tanti membri del vecchio cast come James Earl Jones nei panni di King Jaffe Joffer, Shari Headley (Lisa Joffer), John Amos (Cleo McDowell), Vanessa Bell Calloway (Imani Izzi), Garcelle Beauvais nei panni di Rose e Paul Bates in quelli di Oha. Oltre all’...erede Jermaine Fowley, le new entry includono invece Leslie Jones, Tracy Morgan, KiKi Layne, Wesley Snipes, Teyana Taylor e la figlia di Eddie, Bella Murphy.
L’obiettivo non dichiarato – ma sottinteso – de Il Principe cerca figlio è eguagliare se non superare il risultato al botteghino de Il Principe cerca moglie. «Volevamo riportare tutti indietro all’originale dove la storia si era interrotta. Era come dire OK, ora dobbiamo tornare da dove la storia si era fermata e ripartire con lo stesso slancio» ha dichiarato Eddie Murphy in collegamento remoto dagli Stati Uniti insieme a tutto il suo cast durante la presentazione ufficiale del film. «Il Principe cerca moglie, l’originale, è stato il primo film nella storia del cinema ad avere successo in ogni parte del mondo con un cast “all black”. Ci tengo a ribadirlo – ha sottolinea Murphy – il primo in assoluto nel mondo. E c’è solo una manciata di film con cast tutti black che hanno avuto successo ovunque».
«In realtà – ha poi continuato divertito l’attore – questi film potresti contarli su una sola mano e avanzerebbero poche dita, due delle quali sarebbero appunto Il Principe cerca moglie e Il Principe cerca figlio».
Amore, famiglia e tradizione
Ma di cosa parla il film? «Solo di famiglia, amore, “fare la cosa giusta” e tradizione. E tutto questo con incredibili immagini di re, regine e principesse tutte nere. È come se fosse l’unico film fatto dai Black Panther», ha poi aggiunto Murphy affermando che «Coming to America (questo il titolo originale del primo film – ndr) è ormai da tempo un film cult. Ad Halloween, le persone si travestono da personaggi del film. E su VH1 (rete statunitense televisiva a pagamento – n.d.r.) hanno messo le sue musiche ventiquattro ore di fila nel periodo di Natale. È insomma un film cult». E sempre dall’attore, comico e autore televisivo nato a New York nel 1961,è poi giunto un appello all’attualità: «Questo è il momento perfetto per tornare a Zamunda, perché è da parecchio che non vediamo una bella commedia di cui tutti possono godere. Zamunda – ha concluso – è un posto molto divertente ed è quello di cui il mondo ha bisogno ora».
Tanti ruoli
Una curiosità: come nel film originale, anche in Il Principe cerca figlio la coppia Eddie Murphy/ Arsenio Hall non si è certo risparmiata in quanto a ruoli vestendo oltre a quelli dei due protagonisti anche i panni di molti altri comprimari tra cui Clarence, Saul, Randi Watson, Sexual Chocolate, Farmer 2 e Mr. Denson: agli spettatori il compito di scoprirli tutti...