«Ormai il portafoglio si può lasciare a casa, quando si va a fare la spesa».

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Un acquisto veloce dopo il lavoro per poi godersi la serata? Il pagamento deve essere il più rapido e semplice possibile, senza perdere tempo prezioso ad aspettare alla cassa. Ecco perché invece di dover tirare fuori dal portafoglio delle banconote o la carta di credito, sempre più consumatori si rivolgono ai pagamenti via mobile: una rapida scansione del codice QR TWINT alla cassa con il proprio smartphone e l'acquisto è fatto.

Si «twinta» sempre di più

Secondo l'ultimo «Swiss Payment Monitor» del Center for Financial Services Innovation dell'Università di San Gallo e della ZHAW School of Management and Law, i pagamenti via app stanno diventando sempre più rilevanti per la società: attualmente sono al primo posto sia in termini di volume totale di vendite che di valore totale delle transazioni, piazzandosi davanti sia alla «moneta di plastica», sia al contante.

Questa tendenza è stata guidata in modo significativo dall'app di pagamento svizzera TWINT, lanciata nel 2017 e ora utilizzata per quasi il 68% di tutti i pagamenti via mobile in Svizzera. «Ciò che conta davvero oggi è la digitalizzazione e la semplificazione delle situazioni quotidiane: questa è la nostra visione, che è ben condivisa dalle persone in Svizzera», spiega Jens Plath, membro della Direzione di TWINT e, in qualità di CMO, co-responsabile dello sviluppo strategico. «Attualmente stiamo lavorando intensamente alla prossima ottimizzazione dell'esperienza utente con TWINT alla cassa».

Innovazioni TWINT in sintesi

Registrare le carte cliente come un gioco

Alle funzioni originali di TWINT «Pagare», «Inviare» e «Richiedere o suddividere» si aggiungono costantemente ulteriori funzioni innovative: le carte cliente quali Coop Supercard o Migros Cumulus possono ora essere integrate direttamente nel processo di pagamento, che in questo modo diventa ancora più semplice ed efficiente. Allo stesso modo è ora possibile memorizzare un gran numero di «Loyalty Cards» di rivenditori popolari in Svizzera, tra cui Decathlon, Globus, Ikea, Manor, Tchibo e molti altri.

L'integrazione delle carte fedeltà nell'app TWINT è intuitiva: gli utenti possono aggiungere tutte le «Loyalty Cards» che desiderano nel menu «Carte fedeltà e offerte». Queste sono direttamente visibili durante il processo di pagamento alla cassa; basta cliccare su di esse e scansionare la carta clienti. «Ormai il portafoglio si può lasciare a casa, quando si va a fare la spesa», spiega Plath. «Alcune carte cliente, come quelle di Coop o Decathlon, vengono addirittura riconosciute automaticamente durante il pagamento con TWINT, a condizione che sia stato impostato: il pagamento e la raccolta dei punti avvengono insieme contemporaneamente. Questo è stato accolto con grande favore dai clienti perché è un'altra piccola ma rilevante semplificazione della vita quotidiana».

A metà agosto erano già state digitalizzate oltre un milione di carte cliente; ogni settimana, migliaia di persone integrano per la prima volta una carta cliente nell'app TWINT. Come spiega Plath, queste cifre illustrano l'alto livello di accettazione e i grandi vantaggi di questa funzione. «Gli utenti non devono più preoccuparsi di carte cliente perse o dimenticate e possono godere di un'esperienza di acquisto più semplice. I rivenditori, a loro volta, beneficiano della digitalizzazione intuitiva dei loro programmi di fidelizzazione, con un apprezzamento ancora più forte da parte dei clienti».

Sbloccare e pagare più velocemente

Grazie a varie scorciatoie, anche l'esperienza dell'utente è ottimizzata: gli utenti iOS hanno ora la possibilità di aggiungere un widget alla schermata iniziale, così che «con un solo clic e il riconoscimento facciale, l'app TWINT si sblocca automaticamente direttamente in modalità di pagamento, in modo da dover scansionare solo il codice QR sul terminale. Anche sui dispositivi Android è possibile impostare scorciatoie per aprire l'app TWINT direttamente in modalità di pagamento con un solo clic», come spiega Jens Plath.

Per il CMO di TWINT, queste innovazioni rappresentano ulteriori significativi passi verso la digitalizzazione della vita quotidiana, con una soluzione specifica per la Svizzera: «la gente si sta rendendo conto della comodità di poter disporre di un sistema che rende possibili i pagamenti digitali ovunque - che si tratti di supermercati, rivenditori, negozi di prodotti agricoli o bancarelle - anche se non c'è un terminale di pagamento disponibile».

Esperienza utente ulteriormente ottimizzata

In generale, Plath sottolinea l’efficienza della User Experience dell'app: «TWINT è facile da configurare in modo da poter utilizzare il servizio anche con un solo clic. E in alcuni casi, neanche questo è più necessario: con i nostri principali partner, come le FFS, TWINT può essere memorizzato come metodo di pagamento predefinito, il che significa che i pagamenti possono essere effettuati senza ulteriori conferme, in particolar modo per importi inferiori a 100 franchi: non potrebbe essere più semplice». Una buona User Experience significa anche che l'app è facile da navigare. «Anche qui ci siamo impegnati a fondo, ad esempio rendendo visibili le funzioni aggiuntive di uso frequente direttamente sulla pagina iniziale».

TWINT mette in palio cinque volte 10’000 franchi

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