Amore o infatuazione: come fare chiarezza

«Tra il clamore della folla ce ne stiamo io e te, felici di essere insieme, parlando senza dire nemmeno una parola». Questo era l’innamoramento per il poeta americano Walt Whitman. Un pensiero semplice, che tuttavia racconta alla perfezione lo stato d’animo di molti innamorati: una sensazione di appagamento e completezza che arriva a prescindere totalmente dalla realtà circostante. Un grande amore può cambiare la vita, come sa bene chi l’ha vissuto almeno una volta sulla propria pelle, tuttavia spesso è facile confondere una semplice infatuazione con questo sentimento. Del resto, il più delle volte, tutto parte da una questione di chimica, che non sempre evolve in uno stato profondo come quello dell’innamoramento. Sebbene ognuno affronti e senta in modo diverso questa straordinaria stagione della vita, ci sono alcuni «sintomi» importanti, che possono aiutarci a capire se il nostro è vero amore o semplice infatuazione.
Va detto, innanzitutto, che al contrario dell’amore, una semplice infatuazione porta spesso a sviluppare una sorta di dipendenza affettiva. In modo particolare quando si è appena conosciuta una persona c’è, infatti, il rischio di idealizzarla, attribuendole qualità e caratteristiche che vorremmo avesse. Fisicamente non manca l’attrazione, ma non si è ancora pronti ad accettare ed amare anche i difetti che la contraddistinguono. Quando ci si innamora per davvero, invece, queste insicurezze vengono meno. Ci si sente emotivamente al sicuro e pronti a sostenere questa persona in ogni sua scelta e aspirazione. Allo stesso modo si è consapevoli di poter contare su di lei in ogni momento di difficoltà. Anche solo pensarla ci fa sentire meglio. In secondo luogo, all’interno della relazione, tutto appare più naturale. Con l’arrivo dell’innamoramento si può dire addio a giochetti, strategie e forzature. Si è semplicemente sé stessi, senza alcun filtro. Si possono esternare i propri sentimenti liberamente, consapevoli di poter trovare un supporto.

Chi ha raggiunto un livello di conoscenza profonda del partner, fino ad apprezzare le sue imperfezioni, inoltre, comincia a pensare a lungo termine. Non basta più vivere il presente insieme, ma si sente la necessità di condividere la propria vita in maniera permanente. In molti arrivano a dire che essere innamorati significhi trasformarsi in una cosa sola con il partner, e in un certo senso è proprio così. La felicità di chi ci sta accanto, del resto, diventa importante quanto la propria e di conseguenza gli obiettivi personali del singolo diventano quelli della coppia.
Alcuni, infine, paragonano l’innamoramento ad una sensazione di leggerezza, che ci porta a dare ad ogni problema le giuste proporzioni. Da cosa deriverebbe questo incredibile beneficio? Gli innamorati, una volta tanto, non devono guadagnarsi in continuazione le attenzioni e le premure del partner. Al di là degli errori che possono commettere e delle mille difficoltà quotidiane che possono affrontare, resta loro la consapevolezza di essere qualcosa di indispensabile per chi gli sta accanto «tra il clamore della folla».