Denti, gengive e... (Archivio 2)

Domande e risposte sul tema da maggio a novembre 2010
Red. Online
02.11.2010 07:19

"Buon giorno. Alla mia micia è stata diagnosticata una stomatite e, spesso, ha difficoltà a deglutire e mangiare. Il veterinario le ha prescritto Sodesam (15 gocce a giorni alterni per 10 volte). Migliora per un mese e mezzo circa e poi... sono da capo. Vorrei sapere che cosa posso fare. Ci sono altre soluzioni? Grazie".

Lucia L., Firenze

Gentile Lucia, la stomatite nel gatto molto spesso é cronica ed é una patologia molto difficile da guarire completamente. Spesso ci sono coinvolti dei virus che il corpo considera con il tempo normali e quindi non vi é più una reazione immunitaria corretta. Molte gengiviti sono delle infiammazioni che si situano alla base dei denti e nella parte finale della bocca causando forti dolori e difficoltà nella masticazione e nella deglutizione.Il cortisone, come nel suo caso, modera l'infiammazione, ma purtroppo quasi sempre non risolve il problema e, con il tempo, può portare ad effetti collaterali seri come diabete o altre patologie. Spesso l'infiammazione é associata a infezioni batteriche secondarie e quindi una cura di antibiotici specifici (magari associati per breve tempo al cortisone) possono dare dei risultati più duraturi. Sono descritte molte terapie che dovrebbero stimolare il sistema immunitario a reagire contro i vettori della gengivite (ad esempio interferone o terapie naturali), ma spesso i risultati sono insoddisfacenti a medio lungo termine. L'estrazione dei premolari e molari a volte permette alla gengiva di guarire completamente e i gatti riescono ad alimentarsi e vivere benissimo senza dolori e medicamenti e quindi valuterei molto seriamente questa ipotesi, ma é il suo veterinario che deve decidere se il tipo di stomatite o gengivite potrebbe beneficiare dell'estrazione dei denti.

OVT

19 ottobre - "Salve, ho un gattino di nome Dexter di circa 6 mesi che ha sempre l'alito molto pesante. A cosa può essere dovuto? Ho avuto altri gatti, ma nessuno finora ha mai avuto questo problema... Si può fare qualcosa, magari cambiando alimentazione? Grazie".

Valentina M., Bironico

Gentile Valentina, la prima cosa da fare é valutare lo stato della bocca, delle gengive e dei denti di Dexter. Quasi sempre l'origine dei cattivi odori é da ricercare nel cavo orale. A 6 mesi i gatti stanno cambiando i denti e spesso le gengive si possono infiammare causando cattivi odori. Molti gatti inoltre portano con sè dei virus che causano gengiviti e stomatiti (infiammazione del cavo orale) con conseguente aumento della flora batterica.Se la bocca é normale allora valuterei altre causa di alito pesante come la cattiva digestione, infiammazioni croniche a gola o stomaco e, naturalmente, anche il cibo visto che la composizione del cibo ha sicuramente un influsso importante su alito, tipo e odore delle feci e in generale anche sull'odore corporeo degli animali.

OVT

26 agosto - "Buon giorno, ho un cane piuttosto vecchiotto che ho già sottoposto due volte alla pulizia dei denti mediante anestesia. Avendo nove anni e soffrendo un po' di cuore è consigliabile un terzo intervento di pulizia oppure è meglio evitare? Grazie per la risposta".

Luigia C., Rovio

Gentile Luigia, sicuramente la pulizia dei denti é molto utile da un lato per mantenere i denti e soprattutto le gengive in buono stato, dall'altro per eliminare una fonte di infiammazione e contaminazione batterica nel cavo orale che può avere delle ripercussioni a livello di tutto l'organismo. Chiaramente, visto che il detartraggio va effettuato in anestesia totale, é importante che lo stato di salute del paziente sia soddisfacente per non correre rischi durante l'anestesia o avere delle conseguenze nelle settimane seguenti. Per prendere queste decisioni si deve consultare con il suo veterinario di fiducia per valutare lo stato di salute del cane (magari effettuando degli approfondimenti) e naturalmente la gravità del tartaro e della gengivite.In generale la migliore prevenzione é la pulizia regolare della bocca con spazzolini o somministrando regolarmente cose dure da morsicare (ossa di pelle di bufalo, pesce secco, mastichini vari, pane secco, eccetera) e possibilmente dando come alimento base del cibo secco con crocchette di media grande dimensione.

OVT

21 luglio - "Buon giorno. Vi scrivo per dirvi che sono felicissima ma, allo stesso tempo, assai perplessa. Io mi sento fortunata, ma Billina altrettanto fortunata non è stata. La mia miciona di 9 anni era scomparsa da casa ad inizio luglio (la signora Laura aveva scritto ai veterinari, vd suggeriti, ndr). L'ho ritrovata ieri grazie alla segnalazione di una persona che ha visto il volantino che avevo esposto al negozio di paese. È viva, sta abbastanza bene, era felicissima di avermi ritrovato. Mi è corsa incontro appena ha sentito la mia voce e non mi ha più lasciata un attimo finché non l'ho riportata a casa. Una volta in casa mi sono presa il tempo per controllarla meglio. Il musetto è un po' gonfio, il pelo un po' meno lucido del solito, i polpastrelli consumati dal tanto vagare. Le apro la bocca e cosa vedo? I canini non ci sono più. Mancano tutti e 4. Le gengive si sono già rimarginate, dei buchi nessuna traccia. Penso che possa aver preso un colpo alla faccia ma mi sembra un'assurdità. I denti mica si volatilizzano, alla peggio si spezzano. Proprio non capisco. Sapreste darmi una spiegazione? Cosa potrebbe essere successo? Ho ritrovato la micia a 7 km da casa, una distanza impressionante se si pensa che la gatta non si è mai allontanata troppo dal giardino e ha sempre fatto ritorno in casa la sera. Grazie. Cordiali saluti".

Laura C., Lugano

Gentile Laura, penso che la sua Billina sia rimasta vittima di un incidente d'auto, soprattutto se ha i polpastrelli e le unghie rovinate... Non penso che i polpastrelli consunti siano una conseguenza del tanto vagare perchè sette chilometri non sono moltissimi per un gatto. Solitamente i gatti che subiscono un incidente d'auto non presentano quasi nessuna ferita esterna se non i polpastrelli e le unghie rotte: dopo l'impatto mettono fuori le unghie per l'atterraggio... ma vista la velocità e la forza con cui "volano" atterrano male e si feriscono i piedini.Probabilmente nel caso di Billina é atterrata un po' male e ha pestato il musino perdendo i denti. Per tranquillizzarla posso assicurarle che i mici possono vivere benissimo anche senza denti!Sono comunque felicissima che l'abbia ritrovata, chissà che emozione!!!

OVT 

19 luglio - "Salve. Vorrei un consiglio per il mio cagnolino Camillo. Non sappiamo con precisione la sua età perché è stato adottato da un canile. Dovrebbe avere tra i sette e gli otto anni. Fin da quando è stato preso, circa due anni e mezzo fa, ha avuto problemi ai denti, con forte alitosi. Gli incisivi superiori ed inferiori li aveva già persi al canile, probabilmente per la cattiva alimentazione e la poca cura che gli dedicavano. La veterinaria che lo cura ha consigliato una pulizia profonda della bocca. Questo comporterebbe un'anestesia totale, ma come risultato avrebbe anche la rimozione totale del tartaro che lo affligge e come effetto collaterale la perdita di qualche dente che è ancorato al tartaro e non alla gengiva. Al momento andiamo avanti a cicli di Stomorgyl per disinfettargli la cavità orale, ma una volta che smettiamo l'alitosi torna e l'idea di rimpinzarlo di farmaci non mi piace affatto. Spesso gli lacrimano gli occhi e la veterinaria ha detto che i due problemi potrebbero essere collegati. Io ho paura dell'anestesia totale più del fatto che non avrà più denti per eventualmente difendersi. La veterinaria dice che è in forma e ha un cuore sano quindi non dovrebbero esserci rischi particolari. Lei che ne pensa? Ringrazio per l'attenzione!".

Francesca F., Melano

Gentile Francesa, il problema di infiammazioni gengivali é molto frequente soprattutto nei cani di piccola e  media taglia. In parte é dovuto all'alimentazione di tipo morbido-umido invece del cibo secco, per cui viene favorita la formazione di tartaro. Il tartaro é un indurimento della placca batterica tra il dente e la gengiva. Mangiando alimenti duri da masticare automaticamente si ha una pulizia meccanica dei denti. Ciò non avviene se l'alimentazione é prevalentemente di tipo bagnato. Ci sono in commercio degli stick contenenti degli enzimi per aiutare a sciogliere il tartaro o per evitarne o rallentarne la formazione (oral bar della royal canin). Ci sono anche degli alimenti completi molto duri conteneti enzimi che svolgono la stessa funzione (cibo secco dental, sempre della royal canin). Questi alimenti funzionano se i denti sono belli puliti, non funzionano già più qualora ci fosse del tartaro consolidato. Nel caso del suo Camillo consiglio una revisione completa della bocca in sedazione, con estrazione di tutto ciò che é marcio e che dondola (i denti in questo stato non hanno più nessuna funzione!).Se il cuore di Camillo non presenta problemi non si dovrebbe correre alcun rischio. I prodotti ora utilizzati per la sedazione sono leggeri e facilmente eliminabili dall'organismo. Nei cani anziani si usano dosaggi minimi per cui l'operazione direi che é sicura. Vedrà che alche con qualche dente in meno il Suo cagnolino guadagnerà in qualità di vita! 

OVT

3 maggio - "Gentilissimi, io e mio marito abbiamo adottato una gattina randagia. Le è stato fatto il test della Fiv ed è negativa ma.... quando mangia, predilige in assoluto solo le Mousse e non mangia croccantini. Inoltre quando mangia a volte fa rumori stranissimi come se si ingozzasse e poi scappa dalla ciotola, nonostante la fame. Se la riporto al cibo, mangia ancora con foga e poi ne rigurgita un po' sempre scappando e facendo rumori striduli. La veterinaria ha detto che forse sono i denti, ma non sapendo l'età e non facendosi toccare più di tanto non saprei che fare. Normalmente per le infezioni si può usare anche la vitamina C....e per le gengive è un buon rimedio. Posso provare o non è fattibile? Che altro potrebbe essere? Solo paura? Per ora vorrei solo rimedi senza farla stressare visto che ha smesso adesso, dopo 4 mesi, di strapparsi il pelo e finalmente dorme quasi serena nel letto. Poi ha già un occhietto in meno. Pare che qualcuno l'abbia operata. Purtroppo non sappiamo altro. Grazie per le idee. Cordialmente".

Raffaella M., Gallarate

Gentile Raffaella, dai sintomi che descrive sembrerebbe che la gatta abbia effettivamente delle difficoltà a masticare e/o deglutire e le cause sono spesso legate a denti e gengive. Essendo  patologie come minimo fastidiose, ma spesso anche dolorose, é sicuramente consigliata una visita approfondita del cavo orale e della gola da effettuare in sedazione. Le narcosi moderne sono ben tollerate dagli animali, sono sicure e nel suo caso permetterebbero di controllare a fondo la bocca del gatto senza causare dolori e stress e magari risolvere direttamente i problemi se si tratta di denti danneggiati o di forte tartaro. Conoscendo poi la patologia che affligge la gattina sarà quindi anche piu semplice per il vostro veterinario consigliarvi al meglio.