Dolce attesa

Ecco come funziona la gravidanza nei cani

La gestazione ha caratteristiche ben determinate a seconda della specie. In Fido tale fenomeno è tanto delicato quanto difficile da individuare per il padrone.
La gestazione ha caratteristiche ben determinate a seconda della specie. In Fido tale fenomeno è tanto delicato quanto difficile da individuare per il padrone.
Red. Online
09.08.2021 18:00

Chi nella propria vita ha assistito una cagnolina in dolce attesa lo sa: non è sempre facile riconoscere i segni della gravidanza nei nostri amici a quattro zampe. Ma partiamo dai dati: per i cani di qualsiasi taglia o razza il periodo di gestazione ha una durata di circa 60 giorni. In questo periodo, la cagna non manifesta grossi cambiamenti comportamentali o fisici, il che rende difficile distinguere gli esordi della gravidanza. Dopo i primi 30 giorni, però, si può notare un aumento delle dimensioni dell’addome e, subito prima del parto, un rigonfiamento delle mammelle.

A livello comportamentale, invece, la cagnolina incinta inizia a dare qualche segno dello stato interessante dopo la prima metà della gestazione, quando la sua attività motoria diminuisce e cresce l’appetito. La pressione addominale raggiunta nelle ultime settimane prima del parto, poi, potrebbe spingere la nostra amica a quattro zampe a preferire pasti meno abbondanti del solito ma più frequenti. A ridosso della nascita, inoltre, si può notare nell’animale un senso di irrequietezza: può apparire inappetente e subire un calo della temperatura corporea che, solitamente, scende di circa un grado nelle 24 ore che precedono il parto.

Quando il momento «clou» si avvicina, si può cercare di dare maggiore comfort alla cagnolina aiutandola a crearsi un «nido» con scampoli di stoffa o carta. In assenza di materiali simili, il cane tenderà a scavare una tana nella quale raggomitolarsi per dare alla luce i propri cuccioli in tranquillità. I piccoli nascono solitamente a una distanza di circa 30 minuti l’uno dall’altro. Ciò che potrebbe variare in base alla taglia dell’animale e alla razza è l’ampiezza della cucciolata: si va da un minimo di uno a un massimo di una quindicina di cagnolini. I cani di grandi dimensioni, in effetti, sono maggiormente predisposti a dare alla luce un numero maggiore di cuccioli.

Appena dopo il parto, la cagna inizierà a leccare e accudire ognuno dei propri piccoli aiutandoli ad orientarsi verso di lei tramite olfatto e tatto. In effetti, i cuccioli nascono ciechi e sordi e sono guidati unicamente dal proprio istinto e dalla ricerca di cibo. Per questo, la mamma è la loro unica fonte di sostentamento durante i primi giorni di vita. Lo svezzamento a casa si conclude in genere entro i 30 giorni, mentre in natura comincia attorno al trentesimo giorno di vita e si conclude attorno al sessantesimo.