Il passerotto sfrattato alla ribalta

ASPU/Birdlife Svizzera evidenzia la necessità di spazi più naturali nei centri abitati
Red. Online
29.12.2014 13:12

ASPU/Birdlife Svizzera ha voluto dare risalto alla precarietà della situazione del passerotto in Svizzera, che in alcune aree ha visto diminuire le popolazioni dal 20 al 40 per cento, eleggendolo a uccello dell'anno per il 2015. In questo modo si intende anche evidenziare il motivo che sta alla base del problema: la necessità di dare più spazio alla natura nei centri urbani, per migliorare le condizioni di vita dei passerotti, ma anche di molte altre specie, incluso l'essere umano.

Probabilmente non c'è volatile più conosciuto del passero: dalla campagna alla città, dai campi ai tavolini dei ristoranti, i piccoli uccellini - a volte piuttosto "arditi" - fanno parte della nostra vita quotidiana. Che ci fosse qualcosa di strano, ce lo segnalavano da un paio d'anni anche coloro che semplicemente osservano gli uccellini nei loro giardini o alle mangiatoie invernali: "Se ne vedono sempre meno". In effetti, gli ornitologi confermano queste osservazioni: dal 1980 le popolazioni dei passeri in Svizzera hanno subito, in certe aree, delle diminuzioni che vanno dal 20 al 40 per cento. Una delle cause principali sta nella difficoltà che essi hanno ormai di reperire siti idonei per nidificare: gli edifici moderni non offrono più nicchie o angoli nei quali possono allevare i loro pulcini. E durante le ristrutturazioni delle case più vecchie, vengono spesso tappate quelle aperture vitali per la vita della colonia di passeri.

In Ticino abbiamo una situazione particolare: il passero domestico (Passer domesticus), chiamato anche passera europea o passera oltremontana, vive nel Sopraceneri, mentre nel Sottoceneri e nelle valli meridionali dei Grigioni viene sostituito dalla passera d'Italia (Passer hispaniolensis italiae). A nord della linea Locarno-Bellinzona, si possono anche osservare ibridi delle due specie. Per entrambe le specie però si osservano dei costanti cali delle popolazioni.

Per sostenere il passerotto, sarebbe auspicabile che durante le ristrutturazioni si lascino delle aperture e delle nicchie per la nidificazione. Se questo non è possibile, si può sostituirle con apposite strutture, le quali possono essere applicate anche agli edifici moderni. Altri interventi a beneficio di questi uccellini, ma non solo, sono la creazione di cosiddette "pareti verdi" o "giardini verticali", come pure la presenza di cespugli indigeni e di prati fioriti.

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