Il pelo dei pelosetti (archivio 1)

Domande e risposte sul tema da marzo a maggio
Red. Online
18.05.2009 10:10

24 aprile - "Egregi Signori, da circa 6 anni il mio cane appenzellese ha dei problemi di pelo e pelle: arrossamenti, perdita di pelo con crescita lenta e non normale, pelo opaco e in punti vari rossastro, evidenziando solo il piumino protettivo invernale con scarsità di pelo nero, partendo dal dosso verso la coda e sui fianchi. Soffre inoltre a mio modo di vedere di un persistente prurito visto che continuamente si lecca le zampe. Da vari controlli veterinari con relative analisi è emerso che si tratta di una probabile dermatite e di conseguenza sono state somministrate varie terapie con relative diete, seguendo le indicazioni del veterinario. Procedo inoltre saltuariamente al suo lavaggio usando prodotti ordinati sempre dal veterinario. Il risultato tuttavia è sempre negativo e non vedo miglioramenti anche se in primo momento sembri migliorare. Cosa devo fare secondo voi? Ringrazio sentitamente e rimango in attesa di una vostra risposta. Cordiali saluti".

Giancarlo C., Riva S. Vitale

Dalla sua descrizione si direbbe che il suo cane soffre di un'allergia. Le allergie più frequenti sono l'allergia alimentare, l'allergia ambientale e l'allergia di contatto. Da mai dimenticare in caso di prurito sono le eventuali infestazioni parassitarie (pulci, acari).Spesso la pelle infiammata é poi terreno fertile per complicazioni batteriche e/o micotiche che alterano il quadro clinico, rendono i sintomi più gravi e impediscono la guarigione. I problemi di questo tipo necessitano di approfondimenti sistematici (test allergici, ricerca di parassiti, batteriologie, test per funghi, raschiati cutanei, biopsie eccetera), e poi di una stretta collaborazione tra veterinario e proprietario sia a livello di diagnostica sia poi a livello di terapia.In caso di allergia alimentare la dieta deve essere fatta con un cibo specifico per alcuni mesi (senza dare nulla di altro, nemmeno un pezzettino di pane!). Le profilassi antiparassitarie devono essere effettuate a tutti gli animali della casa, spesso devono anche essere trattate le infezioni secondarie con antibiotici, shampoo e medicamenti antimicotici. In caso di allergia ambientale vi é la possibilità di effettuare delle terapie di desensibilizzazione o di dare dei medicamenti che tengono sotto controllo il prurito. Come in medicina umana ci sono veterinari specialisti in dermatologia, provi a discutere con il suo veterinario se non é il caso di riferire il caso a uno specialista.

OVT

21 aprile -"Buon giorno. Ho un ratier du jura (tipo jack-russel) e perde molto pelo, da sempre. Voglio sapere se dandole dell'olio di fegato di merluzzo - 1 pastiglia al giorno  - è troppo visti il suo peso (kg.5.6) ed età (quasi 9 anni,però super in forma). C'è per caso un'altra soluzione? Il cane fa molto moto con la padrona. grazie 1000 per la risposta".

Graziella J., Vezia

La perdita del pelo varia tantissimo da cane a cane anche in soggetti della stessa razza. Alcune razze hanno una perdita del pelo superiore alle altre (ad esempio labrador, jack russel, terranova). Bisogna anche considerare che i cani, vivendo sempre più in ambienti chiusi e riscaldati, non hanno più le classiche 2 mute all'anno, ma tendono a perdere pelo quasi in continuazione con anche 3-4 mute ogni anno. Fattori che influiscono sulla perdita del pelo sono: alimentazione (importantissima!), eventuali parassiti cutanei o intestinali, ambiente in cui il cane vive (ad esempio riscaldamento a pavimento, ambiente secco), disfunzioni ormonali (ad esempio tiroide), patologie che indeboliscono, stress, castrazione/sterilizzazione (aumento del sottopelo).Visto il peso del suo cane é sicuramente esagerato dare una pastiglia di olio di fegato di merluzzo tutti i giorni. Valuti con il suo veterinario se l'alimentazione é corretta, se il cane é sverminato correttamente, se vi sono patologie organiche o cutanee, se l'ambiente e le condizioni di vita del cane possono predisporre alla perdita del pelo. Integrazioni regolari con prodotti specifici per la cute e il pelo possono contribuire a ridurre la perdita del pelo.

OVT

29 marzo - "Buon giorno. Io ho un gatto persiano. Non si lascia né pettinare né tagliare le unghie perciò ogni sei mesi lo porto dal veterinario che lo anestetizza e me lo tosa tipo barboncino.Tornato a casa il mio micio, che ha 11 anni, si trasforma in un piccolo monello. Corre e salta come se avesse pochi mesi, vuole in continuazione che lo prenda in braccio. Mi chiedo il perché: si sente più leggero? Ha paura che non gli vogliamo più bene, perché senza pelo, e fa di tutto per rendersi simpatico?"

Franca M., Lugano

Il problema dei gatti persiani che non si lasciano spazzolare e quindi devono essere rasati in narcosi é purtroppo molto frequente. Se dopo essere stato tosato il suo gatto si comporta come un giovanotto sta a significare che ha sicuramente un beneficio nell'essere senza nodi. Spesso i nodi possono dare fastidio, non lasciano traspirare correttamente la pelle e possono essere causa di dermatiti e eczemi. I gatti sono inoltre animali molto puliti e il sentirsi libero da una specie di coperta nodosa sopra la pelle non può che essere un sollievo. Provi a riabituare il gatto a farsi spazzolare utilizzando un guanto o una spazzola morbida adesso che ha poco pelo e non ha nodi che possono dare fastidio. Anche per le unghie sarebbe molto meglio lasciare fare alla natura e all'istinto del gatto, provate ad offrire il classico alberello per gatti, un semplice legno da camino, un tappeto in corda. Non é assolutamente detto che non tagliando le unghie queste si debbano per forza incarnare o allungarsi in maniera da dare fastidio al gatto. Più le unghie vengono tagliate e più tendono a crescere.. e visto che spesso i gatti odiano farsi tagliare le unghie evitate di tagliarle per non poi essere costretti a sedare o a mettere in narcosi il gatto solo per accorciarle.

OVT

13 marzo - "Il mio cane perde tantissimo perlo, ma... non solo nel periodo della muta. Perde tantissimo pelo tutto l'anno. Il suo veterinario dice che è normale, ma in casa è un vero disastro. Non esiste qualche prodotto particolare?".

Virna C. , Lugano

Molte razze hanno una perdita di pelo spesso molto superiore ad altre (ad esempio Labrador e golden Retriever). La sterilizzazione e la castrazione aumentano inoltre la quantità del sottopelo per cui spesso il problema si acutizza,Importante è garantire un?alimentazione completa con un cibo di buona qualità, ricordarsi di sverminare regolarmente, garantire delle condizioni ambientali fisiologiche per il cane (evitare ambienti troppo caldi e secchi).

Il veterinario si dovrebbe accertare che non vi sono patologie a livello di pelle o pelo o altre malattie che possono contribuire ad un aumento della perdita di pelo (ad esempio malfunzionamento della titoide). Un complemento alimentare specifico per il pelo o semplicemente una punta di coltello di lievito di birra o una goccia di olio naturale possono sicuramente aiutare.

OVT

 12 marzo - "Quando spazzolo i miei mici mi prudono subito gli occhi e continuo a starnutire. Ciò non mi ferma dal coccolarli, ma ... c'è qualcosa che posso prendere per evitare questa situazione? Grazie"

 Caterina B. , Claro

Moltissime persone sono allergiche al pelo del gatto. L?intolleranza è soprattutto alla saliva che il gatto deposita sul pelo durante la pulizia quotidiana. Passare un panno umido tutti i giorni sul pelo del gatto può aiutare a ridurre la concentrazione degli allergeni. È sicuramente anche consigliato delegare il compito di spazzolare il gatto a qualcun altro ed evitare un contatto troppo stretto con il micio in modo da non favorire un peggioramento della sintomatologia e magari essere costretti ad assumere antistaminici o addirittura dover rinunciare al piacere di avere un gatto.