Il pelo dei pelosetti (archivio 2)

22 ottobre - "Salve! Il mio cagnolino, Jaco, ha preso le pulci!!! Gli ho messo il Frontline, ma non ho potuto mettergli la fiala intera perchè mi è caduta. Ho lavato tutto - anche il cane - e adesso mi chiedevo se posso per sicurezza rimettere una fiala dopo una settimana. O per il cane è nocivo? Grazie".
Francesca G. Giubiasco
Gentile Francesca, il Frontline ha un buon margine di sicurezza anche in caso di sovra dosaggio dovuto ad errori di applicazione. Se il problema di pulci é veramente grave le consiglio di aprire una seconda fialetta e, indicativamente, compensare il quantitativo di Frontline che é andato perso. L'applicazione va poi ripetuta mensilmente per alcuni mesi. Qualora avesse altri animali in casa è importante che tutti siano trattati (spesso i gatti sono i principali portatori di pulci..). Se poi vi sono molte pulci é consigliato un trattamento dell'appartamento visto che la pulce femmina scende dall'animale per depositare le uova nell'ambiente.
OVT
19 ottobre - "La nostra Luna, un Labrador femmina che vive con noi da tre anni, si gratta sotto le ascelle e sulla pancia. L'abbiamo fatta vedere dal veterinario che le ha somministrato prima penicillina poi, visto che il prurito era tornato a manifestarsi uguale a prima, le ha prescritto uno shampoo contro dei parassiti che pare vengono rilasciati dalle anatre del lago. Luna, infatti, ha fatto il bagno (3 mesi fa) nel lago ad Ascona, zona Golf. Né la penicillina né lo shampoo sono serviti. A occhio nudo non si nota niente. Luna non si gratta tutto il giorno. Lo fa, soprattutto, mattina e sera. L'alimentazione non è stata cambiata. In generale il cane sta bene ed è vivace come prima! Grazie di cuore per una risposta".
Evelyne P., Savosa
Gentile Evelyne, il prurito é causato nel 90% dei casi da allergie o parassiti. Spesso, poi, il quadro clinico é complicato da infezioni batteriche o micotiche che impediscono alla pelle di guarire e aumentano il prurito. I parassiti possono essere esterni e quindi visibili sulla pelle del cane, ma anche interni alla pelle (acari) e quindi non rilevabili a occhio nudo.Le allergie possono essere ambientali (pollini, erbe, acari eccetera), alimentari o di contatto. Se il cane non ha risposto a una terapia sintomatica (antibiotici e/o antimicotici per bocca, antiparassitari che trattano anche i parassiti intracutanei e medicamenti contro allergia e prurito) é consigliabile effettuare degli approfondimenti per capire la causa del prurito. Si possono effettuare dei test per identificare eventuali parassiti, degli esami per stabilire se il cane ha un problema di allergia ambientale (detta atopia) o delle diete con cibi ipoallergenici per escludere allergie alimentari. L'approccio a un problema di prurito cronico necessita inoltre di una diagnostica sistematica e di una buona collaborazione tra veterinario e proprietario del cane.
OVT
10 settembre - "Nero, il mio micio, è FIV positivo. È possibile che, a causa della sua malattia, perda un sacco di pelo? Da considerare che a marzo, quando ancora non si sapeva nulla, il veterinario per fare le lastre l'ha tosato sul pancino. Il pelo gli è ricresciuto pochissimo e gli è rimasto il "buco"... È possibile che la malattia influisca sulla crescita del pelo? Posso fare qualcosa? Grazie".
Alessandra M., Bellinzona
Difficile dire se la mancata ricrescita del pelo sulla pancia e l'aumento della perdita di pelo in generale abbia una relazione o meno con la malattia. In generale una debolezza a livello di pelle o pelo può essere semplicemente un fattore ambientale come il caldo o un clima troppo secco o una conseguenza di un'alimentazione non equilibrata o di carenze a livello di sali minerali o vitamine. Potrebbe essere anche indicatore di parassiti cutanei o intestinali. Nei gatti, inoltre, lo stress influisce tantissimo sulla perdita dei peli. Vi sono naturalmente anche diverse malattie sia cutanee sia metaboliche sia ormonali che possono, soprattutto nella fase iniziale, manifestarsi unicamente con una perdita di lucentezza e un aumentata perdita di pelo. Escludere con sicurezza che non vi siano relazioni con la FIV é difficile, ma non é sicuramente la prima patologia a cui si dovrebbe pensare. In caso di dubbio si possono utilizzare medicamenti naturali o tradizionali per rinforzare o stimolare il sistema immunitario.
OVT
1 luglio - "Gentile dottore, mi chiamo Serena ed ho un bellissimo cavalier - Thomas - di 2 anni. Ultimamente è infastidito da qualcosa in gola... continua a tossire e bere per cercare di espellere quel qualcosa. La nostra veterinaria dice che, avendo il pelo lungo, potrebbe trattarsi di peli o palle di pelo. Sì, ma come si può evitare? Esistono prodotti sul mercato tipo quelli che si danno ai gatti per questo tipo di problema? Non ce la faccio più a vederlo così, mi si stringe il cuore. La prego può consigliarmi qualche prodotto da utilizzare? Grazie infinitamente".
Serena C., Varese
La tosse nel cane é la conseguenza di stimoli alle vie aeree superiori o inferiori. La tosse, nel cane e nel gatto, dà spesso l'impressione al proprietario che vi sia qualche cosa di incastrato in gola. Questa evenienza, in realtà, é molto rara e di regola i sintomi - quando un corpo estraneo rimane in gola - sono abbastanza drammatici.Molto più frequenti sono invece: infiammazioni dovute a irritazioni o allergie, infezioni batteriche, virali o parassitarie, problemi strutturali tipici dei cani con il muso schiacciato.Le consiglio di valutare con la sua veterinaria se é il caso di procedere ad ulteriori analisi (ispezione della laringe, esami batteriologici, endoscopia e altro) o magari di provare prima con una terapia a base di antibiotici e medicamenti contro l'infiammazione e la tosse.
OVT
18 maggio - "Buongiorno, io ho un gatto di quasi 4 anni castrato dall'anno scorso. Da un po' di tempo ha perso tutto il pelo nella parte inferiore della pancia e nell'interno coscia delle zampe posteriori. Praticamente è rimasta proprio la pelle rosa! L'ho portato dal mio veterinario e lui ha detto che dovrebbe essere una disfunzione ormonale post-castrazione, ma non mi ha dato soluzioni.... Posso fare qualcosa per il mio Tigro, per fargli ricrescere i peli? e, sopratutto, c'è il pericolo che ne perda altri ed in altre parti del corpo? Vi ringrazio in anticipo per la Vs. disponibilità".
Emanuela B., Roma
Gentile signora Emanuela. La perdita di pelo nella zona da lei descritta é una sindrome abbastanza diffusa tra i gatti. Le cause possibili sono allergie - alimentari, ambientali o di contatto- oppure la cosiddetta alopecia psicogena o da stress del gatto. Per differenziare le 2 possibili cause può essere utile una biopsia cutanea.
In caso di allergia si deve valutare l'alimentazione ed eventualmente provare una dieta ipoallergenica per alcuni mesi. Se si tratta di allergia ambientale (pollini, erbe, acari o altro, la diagnosi può essere effettuata con un test intra cutaneo). Si dovrebbe provare a evitare o ridurre il contatto del gatto con gli allergeni e se questo non fosse possibile si può tentare una terapia di desensibilizzazione o limitarsi a tenere sotto controllo i sintomi con dei medicamenti. L'allergia di contatto può essere provocata ad esempio da prodotti di pulizia o da qualsiasi tipo di prodotto o tessuto che viene direttamente a contatto con la pelle del gatto. In questo caso é sufficiente provare a cambiare prodotti o evitare il contatto del gatto con il tessuto o la sostanza che provoca la reazione allergica.
La dermatite psicogena o da stress é molto diffusa e non sempre é facile identificare la causa dello stress per i nostri gatti. Il gatto tende a leccarsi in maniera compulsiva (come le persone che si morsicano le unghie) la zona della pancia e l'interno cosce lasciandola senza pelo.La migliore soluzione sarebbe identificare e risolvere la causa dello stress. Se questo non fosse possibile inizierei a trattare il gatto con prodotti naturali (omeopatia, fitoterapia, fiori di bach) o con feromoni felini tipo il Feliway. In casi resistenti alla terapia si possono utilizzare medicamenti psicotropi o ormoni, tenendo sempre presente che a lungo termine possono avere effetti collaterali seri (ne parli con il suo veterinario). Spesso l'alopecia da stress si presenta sempre negli stessi mesi dell'anno e non raramente si risolve spontaneamente senza terapia.