La gallina? Un animale intelligente

Chi l'ha detto che le galline sono sciocche? Sì, forse sono di facili costumi, ma... se si parla di figli, allora le galline sono un passo avanti a tutti. Motivo? Sebbene non riescano a rifutare rapporti sessuali anche con galli poco desiderabili, alla fine sono loro a stabilire quale sarà lo sperma che potrà fertilizzare le uova dalle quali nasceranno i pulcini. La scoperta è scientifica ed è oggetto di un recente articolo pubblicato sull'American Naturalist Journal.
Rebecca Dean, che ha coordinato il lavoro del gruppo di ricercatori dell'Università di Oxford, spiega che le galline selvatiche eliminano volontariamente lo sperma dei maschi che ritengono deboli e subordinati. "Tutto ciò - prosegue la Dean - dimostra che le femmine esercitano una grande influenza nella lotta per la fertilizzaione delle uova" e che, così facendo, le femmine "sono in grado di mantenere il controllo della paternità anche in quelle specie nelle quali il maschio, per la sua superiorità fisica, le costringe a copulare". Il fenomeno, va detto, non è nuovo. È provato che molte femmine di insetti, come di mammiferi, utilizzano la strategia dell'espulsione del seme del maschio indesiderato, ma... questo nuovo studio indica che nel caso delle galline selvatiche, la battaglia dei sessi dipende interamente dall'azione delle femmine.
Ma vediamo di capire come funziona. La gallina, spesso, è costretta a copulare anche con galli che non sono di suo gradimento, spesso poco aitanti e solo pieni di sè. Questi galli, però, si sono accorti che le galline hanno la tendenza a fregarli e così sono corsi ai ripari eiaculando in modo molto più copioso alfine di aumentare le loro possibilità di fecondare le uova. Le galline, spiega Rebecca Dean, hanno messo a punto, astutamente, una controtattica: quando il gallo con il quale si sono accoppiate proprio non piace loro ecco che sono in grado di espellere pressochè tutto lo sperma che il gallo ha prodotto, determinando attivamente il futuro dei propri pulcini. Un ultimo dettaglio. Secondo i ricercatori anche le galline domestiche sarebbero in grado di adottare una strategia analoga. Non va però dimenticato che le nostre galline da Fattoria, a differenza delle loro cugine, si accoppiano meno frequentemente ed hanno a disposizione un "parco galli"... limitato!