Le razze di cani più vulnerabili al caldo

Se dovessimo indovinare che tipo di cane è quello dalla lingua a penzoloni, che si trascina piuttosto lentamente, dal respiro affannoso tanto da dare l’impressione che stia russando anche se non dorme, probabilmente sapremmo rispondere anche senza essere esperti cinofili. Basta individuare un indizio decisivo: il muso schiacciato.
Se per immagini la cosa può sembrare buffa, in realtà ciò trova fondamento nella scienza. I cani brachicefali, letteralmente «dalla testa corta», infatti, presentano caratteristiche che li portano a soffrire il caldo in misura maggiore rispetto ad altre razze, tanto che le temperature elevate rappresentano un grande rischio per la loro salute. Alla base del problema ci sono dei tratti che accomunano questi animali, come le narici strette, il palato molle piuttosto lungo e la trachea molto piccola. Ma quali sono le razze che rientrano in questa particolare categoria?
Alcuni esperti hanno condotto uno studio su 900mila cani in Inghilterra, suddivisi in nove razze: cinque di esse erano brachicefale. Tra queste c’erano anche Bulldog, Bulldog francese e Carlino che, nell’ordine, rischiano di essere sorprese da un colpo di caldo rispettivamente quattordici, nove e sei volte più di un cane a muso lungo come il Labrador. Non mancano ovviamente le eccezioni: la razza che soffre le alte temperature più di tutti non è infatti brachicefala. Si chiama Chow Chow ed è dotata di un doppio strato di pelo. Attenzione anche a un pericoloso paradosso: in generale Fido ansima per cercare di raffreddare il proprio organismo; tuttavia nelle specie brachicefale questa azione viene condotta a un ritmo sostenuto (a causa del naso schiacciando), producendo calore e accrescendo così la sensazione di caldo, divenendo quindi controproducente per l’animale.
Infine, da fedeli compagni quali sono, i cani ci assomigliano anche nel soffrire molto le alte temperature in relazione al peso corporeo. Curarne l’alimentazione diventa in questo senso importante, soprattutto per quelle razze predisposte non solo all’acquisizione della massa grassa, ma anche ad accusare il caldo fino a rischiare la vita per via della loro conformazione anatomica.