Micio, Fido e vecchiaia (Archivi 2)

"Salve, vorrei sottoporvi la mia situazione e se possibile avere un vostro parere. Ho una gatta - Maui - di 18 anni. Non ha mai avuto problemi di salute durante la sua vita, solo ultimamente ho notato che è diventata molto più apatica, più magrolina e ha perso completamente la voglia di giocare. Si alza solo per mangiare (l'appetito non le manca). Preferisce starsene accucciata sul tavolo della cucina a dormire e scendere solo per mangiare, e per lo stretto necessario ( è proprio pigrizia perchè comunque riesce a saltare da sola sul tavolo). Il veterinario non ha ritenuto necessario stressarla con esami poichè dice che la perdita di peso e muscolatura è fisiologica per l'età così come anche la poca voglia di fare. Le ha prescritto il cosequin gatti che sta prendendo da 10 giorni, ma per ora i risultati non si vedono. Oltretutto ho notato che praticamente sta solo in cucina, mentre una volta gironzolava per la casa... Ora sembra spaesata. È un comportamento strano? Mi devo preoccupare? C'è qualcosa che posso fare per stimolarla? Grazie".
Elisa T., Lainate (Mi)
Gentile Elisa, la cosa migliore é escludere in ogni caso che vi siano dei problemi di salute e l'esame del sangue é consigliato per escludere eventuali patologie (reni, fegato, diabete) o metaboliche (tiroide). Se tutto risulta normale vale la pena in ogni caso sincerarsi che il gatto non abbia dolori somministrando per qualche giorno un anti infiammatorio e antidolorifico. Se nulla cambia possiamo quindi ritenere che si tratta effettivamente solo di un invecchiamento fisico e psichico del gatto e quindi possiamo accettare la situazione o provare con medicamenti geriatrici (magari naturali) per vedere se il gatto ritorna ad essere più attivo.
OVT
15 marzo - "Da qualche tempo la nostra Pinky - una gattina di 16 anni - ha iniziato ad emettere strani versi durante il giorno e la notte e, quando esce sul balcone, lecca il pavimento. Cosa può avere? Segue un'alimentazione controllata e non ha mai avuto problemi di salute. Grazie".
Anna R., Firenze
Molto spesso i gatti anziani hanno questi comportamenti. Miagolano in maniera a volte straziante, più volte al giorno e spesso anche di notte. Il problema é spesso legato al fatto che i gatti di questa età sono spesso sordi e vedono male a causa della cataratta e quindi, a volte, si trovano in difficoltà e hanno la necessità di essere rassicurati. Non si tratta quindi di dolori o malattie particolari, é semplicemente una manifestazione tipica del gatto anziano. Se la situazione non é sopportabile (soprattutto la notte, in effetti, può diventare un problema) si può provare a lasciare una luce accesa tutta la notte, o utilizzare medicamenti - magari naturali - che hanno un blando effetto tranquillante. In casi estremi, in cui i padroni non riescono a dormire la notte, vi sono poi sedativi o medicamenti su base ormonale che agiscono efficacemente.Il leccare il pavimento potrebbe invece essere indice di carenza di sali minerali o vitamine, ma anche in questo caso potrebbe essere un comportamento legato all'età e quindi non essere indice di carenze o malattie particolari. Come prima cosa provvederei a integrare l'alimentazione normale con un supplemento di sali minerali e vitamine. Una visita veterinaria potrebbe comunque essere utile per escludere eventuali patologie soprattutto metaboliche tipo insufficienza renale o ormonale (tipo ipertiroidismo).
OVT
28 febbraio - "Gentile Dottore la mia micia di 14 anni - Micia - da qualche mese ha iniziato a perdere quasi completamente il pelo sul retro delle zampe anteriori, di quelle posteriori e sul pancino. Micia non si gratta e non presenta arrossamenti o croste nelle zone dove sta perdendo il pelo. Non dimostra neanche di leccarsi in modo insistente. Il veterinario al quale mi sono rivolta, attraverso i dovuti esami, ha escluso la presenza di micosi. La sua diagnosi é stata quindi un possibile granuloma oppure un'alopecia da stress, un'ipotesi che però mi convince poco. Circa un mese fa le ha fatto l'apposita iniezione contro il granuloma, che però a tutt'oggi non ha avuto alcun effetto. Anzi la situazione é peggiorata. Dal momento che Micia presentava anche perdita di peso e magrezza (accarezzandola si sentono le ossa) le sono stati fatti degli esami del sangue per escludere la presenza di patologie più gravi. Gli esami hanno dato esito normale. Il veterinario dice che la perdita di peso e di tonicità muscolare può dipendere dall'invecchiamento. Purtroppo non siamo riusciti a farle fare un nuovo prelievo di sangue per fare il test delle allergie perché quando il veterinario ha cercato di farle il prelievo si è trasformata in un leone e vista l?età, ben 14 anni, il veterinario ha ritenuto pericoloso per la sua salute sedarla per poter riuscire a prelevarle il sangue. È d'accordo con la diagnosi del mio veterinario? Quale potrebbe essere invece la causa della perdita del pelo? Alopecia, allergia o altro? La mia gatta mangia con appetito e gioca volentieri".
Jenny Z., Rancate
Gentile Jenny, se gli esami del sangue (compresa la tiroide) sono normali, é molto probabile che per Micia si tratti effettivamente di una normale perdita di peso e di tonicità muscolare dovuta all'età, come capita anche a noi umani. Se la sua gatta inoltre ha un buon appetito ed é ancora vivace non vedo motivo per preoccuparsi eccessivamente.La perdita di pelo da lei descritta é poco probabile che sia associata a dei fattori allergici visto che normalmente le allergie si manifestano già in età giovanile ed inoltre sono sempre associate a prurito e lesioni cutanee tipo croste, pustole, arrossamenti. L'alopecia da stress é sicuramente possibile e si può manifestare a qualsiasi età, spesso i padroni non si accorgono che il gatto si lecca in maniera più insistente del solito. Altre possibilità sono alopecie su base ormonale (tiroide ad esempio) o alopecie tipiche del gatto anziano.Spesso la diagnosi definitiva é possibile solo con una biopsia cutanea e questo purtroppo comporta un anestesia generale. Forse nel suo caso vale la pena prima provare con dei medicamenti naturali o tradizionali indicati per alopecia da stress o da leccamento del gatto.
OVT
23 febbraio - "Salve! Ho due gatti e un cane, tutti in età più o meno avanzata (un gatto di 14, un altro di 8 e il cane ne ha 7) tutti in buono stato di salute e vivaci. Volevo chiedervi se potete dare qualche suggerimento utile per far vivere al meglio i nostri animali anziani. Come possiamo aiutarli ad invecchiare bene? Ci sono cose particolari di cui tenere conto? Ci sono delle precauzioni da prendere nel loro quotidiano per aiutarli a vivere serenamente? È opportuno modificare l'alimentazione con i cibi senior? Ci sono esami particolari da fare preventivamente (quali per il gatto e quali per il cane?). Sono consigliate visite di controllo più ravvicinate che il normale controllo annuale? Ho notato che la mia micia di 14 anni è diventata più simpaticamente "lamentosa", parla di più insomma e cerca come non mai il contatto fisico. So che è normale questo... ma cosa succede con il cane anziano? Anche lui può cambiare comportamento? Scusate le domande a raffica (e non sono nemmeno tutte!!). Grazie per questa rubrica sempre interessante! Cari saluti".
Sabrina P., Sementina
I gatti possono essere considerati anziani a partire dai 10-12 anni mentre per i cani spesso é decisiva la taglia (per le razze giganti tipo alano si parte dai 7-8 anni, mentre per razze piccole tipo barboncini si parte dai 10-12 anni).ALIMENTAZIONEL'animale anziano di regola necessita di un'alimentazione adatta all'età. I cibi in commercio offrono diverse alternative sia sotto forma di crocchette, sia sotto forma di cibo umido. Questi alimenti sono in generale poveri di proteine per non sovraccaricare organi importanti come reni e fegato e spesso contengono sostanze specifiche per scheletro e cartilagini. In generale sono da preferire piccoli pasti e visto il rallentamento naturale del metabolismo, va prestata molta attenzione a non fare aumentare di peso l'animale con conseguente rischio aumentato di problemi cardiocircolatori, ormonali e ortopedici.MOVIMENTOL'attività fisica, soprattutto nei cani (i gatti sanno regolarsi da soli), va adattata alle caratteristiche della razza, all'età e alla situazione fisica soprattutto riguardo l'apparato muscolo scheletrico. Anche in questo caso sono da preferire molte piccole passeggiate per evitare di sovraccaricare lo scheletro. Assolutamente da evitare anche la sedentarietà che causa atrofia muscolare e favorisce l'aumento di peso.SALUTE E CONTROLLIIn generale é importante osservare bene l'animale annotandosi tutti i cambiamenti sia a livello fisico sia a livello comportamentale (ad esempio aumento della sete, difficoltà a effettuare determinati movimenti, difficoltà digestive eccetera) e magari durante la visita annuale parlarne con i veterinario. Queste osservazioni aiutano notevolmente i veterinari ad accorgersi in tempo di eventuali patologie, che prese nello stadio iniziale possono essere meglio controllate e curate che in stadi troppo avanzati. Per quanto riguarda eventuali esami da effettuare preventivamente non esiste una regola generale, ma spesso un esame del sangue o una radiografia possono mettere in evidenza patologie che alla visita clinica non possono essere rilevate. Parlate con il vostro veterinario per concordare le modalità e la necessità di effettuare approfondimenti.Anche i cambiamenti comportamentali possono essere semplicemente dovuti all'età che avanza e quindi non essere sintomo di malessere o malattie particolari ma anche in questo caso parlatene con il veterinario per stabilire se é il caso di preoccuparsi.CONCLUSIONIIn generale la vecchiaia non é una malattia e quindi va accettata e apprezzata con tutti i suoi lati positivi e negativi. La medicina veterinaria ha fatto passi da gigante anche nella geriatria ed esistono moltissime terapiE (anche naturali) che possono aiutare i nostri animalI a convivere serenamente con i normali acciacchi dovuti all'età.