Pelosetti e malattie (archivio 7)

Domande e risposte da dicembre 2010 a aprile 2011
Red. Online
11.04.2011 07:19

"Buon giorno, Ran - la mia gattina di 2 anni - soffre già fin da piccola di raffreddore. È stata portata dal veterinario e le sono state somministrate gocce omeopatiche, ma 'sto raffreddore non passa mai e Ran continua a starnutire e a perdere muco !!!! È un raffreddore cronico o cos'altro potrebbe essere e cosa si potrebbe fare? Grazie".

Carmen M., Biasca

Gentile Carmen, nel suo caso si può parlare sicuramente di raffreddore cronico e, vista la giovane età del gatto, vale sicuramente la pena effettuare delle terapie mirate per guarire completamente il gatto. Probabilmente all'origine di tutto vi sono le classiche infezioni virali feline che causano forti raffreddori e congiuntivite, il problema é che il raffreddore é sicuramente complicato da infezioni batteriche secondarie e da sinusite. In questi casi é importante valutare se il sistema immunitario del gatto é in ordine (penso soprattutto a malattie infettive come la leucemia felina e la FIV) e parallelamente ad una cura anche naturale per rinforzare il sistema immunitario. È importante effettuare una terapia antibiotica di lunga durata per tentare di eliminare completamente l'infezione. Spesso si tratta di batteri molto difficili da guarire e resistenti a diversi antibiotici e quindi dovrebbe valutare con il suo veterinario di fiducia se é il caso di effettuare prima una batteriologia.

OVT

10 aprile - "Buongiorno, ho una domanda: in questo ultimo mese il mio gatto, Pip, ha avuto ben 2 volte la congiuntivite, che si è risolta senza problemi con una pomatina. Considerando la stagione vorrei chiedervi: è possibile che anche i gatti possano avere allergie ai pollini? Saluti".

Simona M., Lugano

Gentile Simona, sicuramente é possibile anche una congiuntivite allergica, ma nei gatti va prima valutato se vi sono delle possibilità irritative come vento, polvere (casa in costruzione ad esempio), fumo (sigarette, incenso), forti profumi eccetera. Da non sottovalutare nemmeno eventuali infezioni virali che possono causare congiuntiviti ripetute. Tipico della congiuntivite allergica é il ripetersi solo in determinati periodi dell'anno.

OVT

5 aprile - "Buongiorno. Ho letto con interesse la vostra risposta riguardante il raffreddore nei gatti. In questo periodo mi è capitato di osservare che Pittu, uno dei miei gatti, ha delle brevi crisi di starnuti che richiamano le crisi allergiche da polline di noi umani. È possibile che un gatto soffra di allergie ai pollini di primavera o alla polvere? Fisicamente non presenta altri sintomi, non ha febbre e ha comunque un buon appetito per cui non credo si tratti di un normale raffreddore. Ci sono rimedi o dal momento che non pare soffrirne in modo particolare, posso stare tranquilla? Grazie mille per la vostra risposta e complimenti per la rubrica".

Alessandra A.R., Cagiallo

Gentile Alessandra, nel gatto il raffreddore o gli starnuti su base allergica sono abbastanza rari. Le allergie respiratorie nel gatto si manifestano generalmente con tosse (asma felina) che può apparire solamente in alcuni periodi dell'anno.Non sempre un raffreddore deve portare con sè sintomi più gravi come febbre, anoressia o apatia e quindi al momento non vi é veramente nulla di cui preoccuparsi. Spesso i raffreddori nei gatti hanno un origine virale e se dovessero presentarsi delle complicazioni é importante iniziare subito una terapia per evitare che la malattia posa diventare cronica o causare problemi tipo sinusiti che poi sono molto difficili da guarire. Al momento comunque é sensato attendere e valutare l'evolversi del raffreddore. Se lo desidera può somministrare un rimedio naturale per aiutare e stimolare il sistema immunitario.

OVT

29 marzo - "Buongiorno. Ho un problema con il mio gatto di razza sphynx di 5 anni. Da ieri sera starnutisce, il suo naso è umido, comunque mangia e non ha altri sintomi palesi. Devo portarlo dal veterinario? Grazie mille".

Filomena P., Tesserete

Gentile Filomena, i sintomi descritti parlano di un raffreddore felino o di una semplice irritazione delle mucose nasali. Sicuramente non vi é nulla da preoccuparsi visto anche che il gatto sembra stare bene e avere appetito. Se il problema dovesse peggiorare o ripetersi frequentemente, e soprattutto se il gatto dovesse dare segnali di malessere (febbre, spurgo nasale, mancanza di appetito), é consigliabile contattare il veterinario di fiducia per stabilire se é necessario somministrare dei medicamenti o effettuare esami specifici. Come per gli umani le infezioni virali e da raffreddamento quasi sempre guariscono spontaneamente dopo 5-7 giorni. 

OVT

10 dicembre 2010 - "Salve ho 6 gatti. Cinque gatti sono tutti di famiglia cioè mamma e figli; la sesta gatta - Agostina - è stata adottata a fine agosto. Mi è stata data da una signora dopo averla curata da micosi e rogna. Tutti i gatti stavano bene anche se uno dei miei già da prima presentava problemi di digestione, vomitava spesso e gli è stato prescritto il baytril questo a settembre; poi tutto bene. Da fine ottobre la gattina adottata ha avuto diarrea liquida e sangue con muco. Le è stato prescritto lo stomorgyl e lo prende da quattro giorni. Il problema è che le feci più o meno poltaci si verificano anche negli altri gatti. Che fare? Mi dia, per favore, anche consigli per l'alimentazione. Grazie".

Stefania M., Catania

Gentile Stefania, sicuramente l'alimentazione gioca un ruolo importantissimo nella digestione. Nel suo caso però il sospetto é che la nuova gattina abbia portato con sè dei parassiti, dei virus o dei batteri che stanno creando problemi agli altri gatti. Le consiglio quindi, come primo passo, di fare analizzare al più presto le feci dei suoi gatti (eventualmente in laboratorio per avere uno spettro più ampio di possibili cause). Se come probabile le cause dovessero essere infettive dovrà somministrare a tutti i gatti un rimedio specifico. Se effettivamente non si trovano cause di questo tipo, va rivalutata l'alimentazione tenendo conto dei desideri dei suoi gatti e anche del suo borsellino visto che i cibi speciali per problemi digestivi sono di regola anche più cari delle classiche diete commerciali. Di regola il cibo secco di buona qualità é da privilegiare per gatti che hanno problemi digestivi.

OVT

1 dicembre - "Buongiorno. Ho una micia  - Bricciola di 10 anni - che ha il diabete. La sto curando con 6 unità di insulina al giorno, ma vorrei sapere se ci sono ulteriori sistemi per aiutarla e se dovrei farle seguire un regime specifico o se invece posso darle qualsiasi cosa da mangiare. Preciso che, oltre a lei, ho altri 4 gatti in casa. In attesa di una risposta, cordiali saluti".

Priska P., Lugano

Gentile Priska, importante nella cura del diabete nel gatto é un'alimentazione regolare senza variazioni, in modo che la dose di insulina possa essere adattata e mantenuta senza dovere effettuare variazioni dovute al diverso contenuto di glucosio dei vari cibi. Importante é anche che il gatto possa alimentarsi nelle 8-10 ore dopo la somministrazione di insulina. Vi sono sul mercato cibi specifici per gatti ammalati di diabete, ma visto che ha altri gatti, tutti dovrebbero mangiare questo cibo.Somministrando insulina sta già facendo il massimo per il diabete. Unico accorgimento é controllare regolarmente il glucosio nel sangue per accorgersi se la dose di insulina é ancora quella ideale.