Zoo

Quelle due scimmiette leonine

Nate a Zurigo, saranno liberate in Brasile per un progetto di ripopolamento
www.zoo.ch
Red. Online
21.02.2019 06:00

ZURIGO - Allo zoo di Zurigo sono nate il 5 febbraio due scimmiette leonine. Con un pelo che ha lo stesso colore dorato di quello degli adulti, quasi non le si scorge, aggrappate al dorso dei genitori o dei fratelli. Queste piccole scimmie arboricole sono originarie della foresta atlantica del Brasile. Se nel 1969, in un habitat molto frammentato, ne erano state contate ancora circa 600, nel 1975 ne rimanevano solo da 100 a 200. Per garantire la sopravvivenza della popolazione selvatica, era necessario aumentare sia il numero di esemplari, sia la diversità genetica. Si è così proceduto a reinsediamenti e delocalizzazioni. Tra il 1984 e il 2000, sono stati rilasciati un totale di 146 animali nati negli zoo europei e americani. Prima di essere messe in libertà, le scimmiette hanno potuto acclimatarsi e ambientarsi alla loro nuova vita in appositi recinti. I rilasci sono stati effettuati inizialmente in una riserva, in modo da sostenere la popolazione locale. Più tardi ne sono state liberate anche nei terreni di privati. Le scimmie leonine vivono in gruppi familiari composti di solito da una coppia riproduttiva monogama e dalla loro prole fino all’età di circa 3 o 4 anni. I gruppi comprendono in media sei esemplari. Tutto il branco difende un territorio di cinquanta o cento ettari. Da un censimento del 2014 risulta che ora vivono allo stato selvatico circa 3.200 scimmie leonine, distribuite in quattro aree forestali separate. Più di un terzo di questi esemplari sono discendenti di animali nati negli zoo. Nel frattempo sono in corso ulteriori sforzi per collegare con dei corridoi boschivi gli habitat ancora isolati, in modo da facilitare uno scambio tra le sottopopolazioni e permettere alle scimmiette di colonizzare nuovi territori. Tutti le scimmie leonine allevate negli zoo, anche quelle di Zurigo, sono solo state cedute in prestito e appartengono di fatto allo Stato brasiliano.