Anteprime Harley-Davidson: Nightster, Lowrider ST e Pan America 2022
È stata presentata con un primo test ride sulle strade iberiche il nuovo modello Harley-Davidson che andrà a riempire il vuoto lasciato dall’uscita di produzione della Sportster. Dopo una trasferta in una località «sconosciuta» e una conferenza stampa avvolta nel mistero, ecco finalmente che viene rivelata la grande novità: si tratta della nuovissima Nightster, modello con il quale la casa di Milwaukee intende offrire un nuovo «entry model» per chi approccia il marchio o preferisce non avventurarsi tra le dimensioni generose che abitualmente sono caratteristica dei modelli della casa.
Oltre al nuovo modello, le altre novità presentate nell’occasione sono la versione ST della apprezzata Lowrider e il quickshifter disponibile sulla Pan American modello 2022. Ma andiamo con ordine.
Nightster
L’importante new entry per Harley-Davidson è un modello che propone tutto lo spirito H-D, lo stile curato e il design classico modernizzato ed è mosso dal nuovo Revolution® Max 975T. Come dice il nome, il propulsore è un’unità da 975cc derivata da quella della Sporster 1250 S che sviluppa 90 cavalli a 7500 giri, con una godibilissima coppia di 95 nm a 5750 giri; motore che, abbinato alla mole decisamente contenuta (221 kg in ordine di marcia), consente una guida briosa e piuttosto agile. Complice anche la posizione di guida, comoda ma abbastanza sportiva per il tipo di moto, con le gambe piuttosto raccolte e non distese in avanti e la sella confortevole e ampia.
Il motore fa parte del telaio rendendolo decisamente rigido e sportivo. Cosa risultata immediatamente evidente nelle strette strade della costa catalana, dove la Nightster si mostrata decisamente a suo agio nell’essere «sbatacchiata» a destra e a sinistra con grande divertimento di chi stava in sella. Il comportamento dinamico di ottimo livello è dovuto anche ad una componentistica decisamente azzeccata: forcella Showa all’anteriore e doppio ammortizzatore posteriore regolabile (in precarico). Non manca una grande attenzione alla sicurezza, con ABS, TCS (controllo della trazione) e DSCS (Drag-Torque Slip Control System) che regola l'erogazione della coppia in caso di eccessivo slittamento della ruota posteriore, ad esempio per un brusco cambio di marcia o superfici scivolose. A tutto questo si aggiunge la possibilità di scegliere fra tre riding mode: Rain, Road e Sport (in ordine di performance crescente).
Il concetto sul quale si basa la nuova proposta è quello di «Instrument of expression», intendendo con questo la grande libertà di personalizzazione della moto, a partire dalla lunga lista di modifiche e di optional che sono messe a disposizione dalla casa. E non è un caso che il lancio del modello sia accompagnato dalle realizzazioni di alcuni maestri della customizzazione in giro per il mondo. Jochen Zeitz, CEO di H-D dice della Nighster che «è un mezzo per esplorare ed esprimersi, basato sulle prestazioni e costruito partendo dall’eredità della Sportster. Nightster è una tela bianca ideale per la customizzazione, lo strumento definitivo per esprimere sé stessi, dedicata sia ai neofiti che ai rider esperti».
Scheda Nightster
Lowrider ST
La bagger ad alte prestazioni si presenta rinnovata sia esteticamente che tecnicamente. La carenatura è stata ridisegnata, rielaborando il classico design in chiave Low Rider e il cuore della moto adesso è il potente Milwaukee-Eight 117, da 1923 cc che garantisce una incredibile coppia di 168 nm a soli 3500 giri e 105 cv a 5020 giri. Le finiture (anche del motore) sono in total black, mentre le borse laterali, come tutto il retrotreno, sono rialzate per accentuare la sportività.
Anche qui sono state introdotte alcune chicche tecnologiche: ABS, luci led, Smart Security System con chiave elettronica e sensore di prossimità e cruise control.
Scheda Lowrider ST
Pan America Special
La Pan America 1250, dopo aver riscosso un notevole successo nel suo primo anno (qui la nostra prova), torna in versione 2022 con una importante novità (e alcune nuove colorazioni): il quickshifter. Si tratta sempre di una moto comoda ed estremamente competente sia nel turismo che nel fuoristrada, che con l’aggiunta del cambio seamless diventa ancora più gestibile sia nella guida all’attacco che in fuoristrada.
Per il resto, la moto mantiene le caratteristiche già presenti: sospensioni semiattive, faro anteriore adattivo, manopole riscaldate, sistema di monitoraggio pressione pneumatici e altezza di guida adattiva e ruote a raggi (con pneumatici tubeless) come optional.
Le nuove colorazioni disponibili sono: Vivid Black, Gauntlet Gray Metallic e la bellissima Fastback Blue/White Sand.