Bambini e sostenibilità Il ruolo dell’educazione

Comprendere perché è importante che siano i bambini – e non solo gli adulti oggi ai posti «di comando» – a fare propria l'espressione «sviluppo sostenibile» è molto più semplice e immediato di quanto si possa pensare: saranno loro, le generazioni future, a dover proseguire l'impegno per la salvaguardia del pianeta, strettamente collegata a quella della salute dell'essere umano. Per questo è fondamentale che «i grandi», oltre che impegnarsi in fretta a mettere in atto un'agenda efficace, la trasmettano ai piccoli attraverso un'educazione che l'ONU definisce «di qualità, inclusiva e paritaria».
In che modo si possono applicare tali concetti? Sempre secondo l'ONU, già a partire dalla scuola dell'infanzia i bambini dovrebbero essere educati sul tema, utilizzando ad esempio cartoni animati e fumetti che facciano capire meglio il concetto di sostenibilità. L'Unicef stesso ha prodotto un cartone animato che riassume come il mondo possa essere cambiato nei prossimi 15 anni. Per i bambini della scuola primaria, invece, è stato creato un gioco da tavola per sensibilizzarli e stimolarli al confronto. Gli adolescenti delle scuole medie e delle scuole superiori, infine, hanno a disposizione un gioco scaricabile sugli smartphone in cui si diventa il Presidente di un Paese povero immaginario, che deve raggiungere gli obiettivi dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
Inoltre, è stato realizzato anche del materiale fotografico, testuale e grafico che sarà messo a disposizione delle classi: la scuola – negli auspici delle istituzioni – dovrebbe essere il luogo primario in cui educare un bambino che possa diventare, poi, un adulto responsabile e figlio del suo tempo. Ma è anche la famiglia che può e dovrebbe dare un esempio in tal senso: capire che cosa è la sostenibilità e quali siano gli effetti di un comportamento scorretto nei confronti del pianeta è importante, ma lo è nella stessa misura imparare gesti virtuosi – anche i più semplici – dai genitori.
A partire da quelli per ridurre gli sprechi: chiudere l'acqua mentre ci si lava i denti, non lasciare in stand-by gli elettrodomestici, non sprecare il cibo, educare alla raccolta differenziata. Far capire ai bambini che il contributo di ognuno di loro può essere decisivo per il futuro del pianeta è il primo passo di un percorso che li porterà a essere adulti più responsabili. Fare in modo che sentano il pianeta non come una proprietà da poter danneggiare, ma come una casa che li ospita da rispettare, è invece la costante che deve accompagnare il suddetto percorso.