La pratica

I benefici dello shiatsuVantaggi a tutte le età

La disciplina orientale, di origine giapponese ma oggi diffusa in tutto il mondo, permette di ridurre i dolori articolari e i livelli di ansia, raggiungendo uno stato di equilibrio olistico
Un tipo di massaggio utile anche agli appassionati di sport, grazie al suo potere defaticante, nella fase di post-allenamento
Red. Online
23.12.2019 21:51

Riduzione dell’ansia, sollievo dai dolori articolari e benessere: questi sono solo alcuni dei vantaggi apportati dallo shiatsu, tecnica di origine giapponese che conosce grande diffusione anche nel resto del mondo.

Il termine è la fusione di due parole, «shi» (dito) e «atsu» (pressione): attraverso l’uso sapiente delle mani (e non solo) si stimolano infatti le risorse vitali e le capacità di autoguarigione dell’organismo.

Come accade per molte altre discipline orientali, anche lo shiatsu è una pratica olistica, ovvero va ad agire in maniera ottimale sia sul corpo che sulla mente. Si contraddistingue poi dagli altri massaggi tradizionali perché non usa sfregamenti e manipolazioni, né si impiega oli e altre sostanze analoghe: l’azione è veicolata dalla pressione, non solo delle mani (palmi e pollici), ma anche degli avambracci e dei gomiti. Ad essa si alternano poi distensioni e mobilizzazioni articolari. Inoltre chi riceve il trattamento può restare tranquillamente vestito.

Come funziona

Ma come funziona questa tecnica, più nel dettaglio? Lo shiatsu ha l’obiettivo di portare in equilibrio e in armonia l’energia lungo i cosiddetti meridiani, linee immaginarie associate a elementi e parti del corpo. Ciò avviene, come già accennato, attraverso movimenti di pressione e stiramento, particolarmente rapidi.

Nonostante i timori che tale tecnica potrebbe suscitare in chi non la conosce bene, sono molti i vantaggi apportati da questa pratica perfetta per tutte le età. Infatti è adatta per i bambini, gli adolescenti, gli adulti e gli anziani, oltre che per le donne in gravidanza. Solitamente è un trattamento piacevole: talvolta, laddove esistono zone di tensione, si può sentire una sensazione di dolore, ma è comunque gestibile. Si suggerisce tuttavia di non sottoporsi a tale disciplina se si soffre di cardiopatie o di problemi al fegato o ai reni. Attenzione, poi, se si è subita una frattura in tempi recenti. Ad ogni modo basta rivolgersi ad un esperto del settore per svolgere la pratica in tutta sicurezza.

Maggiore elasticità

Molti, come già ricordato, i benefici dello shiatsu. Questa tecnica permette di assicurare una maggiore elasticità alle articolazioni, così da dare sollievo ai dolori che colpiscono queste parti del corpo.

Inoltre, sfruttando le proprietà dei meridiani—caposaldo della medicina cinese—è possibile liberare le energie vitali. È poi un toccasana per il proprio equilibrio psicofisico ed emotivo: per questo è indicato in situazioni particolari, come l’adolescenza o in stato di gravidanza. Allo stesso modo, ha un effetto rilassante: il merito è delle endorfine generate dal tocco sapiente degli esperti, sostanze che contrastano stress e ansia.

Non solo: lo shiatsu può essere utile anche per gli appassionati di sport, grazie al suo potere defaticante, nella fase di post-allenamento. Dopo gli sforzi permette di recuperare energia ed elasticità muscolare.

Per quanto riguarda il numero di sedute a cui bisogna sottoporsi, non esiste una formula magica uguale per tutti: dipende da vari fattori, come ad esempio la sensibilità agli stimoli. Inoltre se sono presenti aree di blocco occorre intervenire più a lungo per raggiungere i risultati desiderati. In media, però, basta un ciclo di sei sedute—in genere l’una a distanza di una settimana dall’altra—per vedere i primi benefici.