Disturbi

Ingiallimento oculare, campanello d’allarme

La condizione riguarda la sclera ed è generalmente legata all’eccesso di bilirubina nell’organismo. A volte non c’è comunque bisogno di preoccuparsi
La condizione riguarda la sclera ed è generalmente legata all’eccesso di bilirubina nell’organismo. A volte non c’è comunque bisogno di preoccuparsi
Red. Online
06.04.2021 15:30

Il nostro aspetto esteriore ci aiuta a comprendere molto dello stato di salute. Ci sono infatti alcuni inestetismi che possono portarci a innalzare la guardia: l’ingiallimento degli occhi è uno di questi. Ovviamente, non sempre le cause che provocano questa condizione sono preoccupanti, ma è comunque opportuno prestare attenzione al fenomeno, se necessario rivolgendosi al più presto al proprio medico di fiducia.

In generale, gli occhi ingialliti sono provocati da un eccesso di bilirubina nell’organismo. La formazione di questa sostanza è legata all’invecchiamento dei globuli rossi, che devono quindi essere smaltiti dal fegato. Se l’operazione si svolge senza problemi i cataboliti, cioè le scorie che si formano nella fase di smaltimento della bilirubina, vengono eliminati attraverso l’urina. Nel caso in cui il fegato non sia in perfette condizioni, però, il processo coinvolge anche zone del corpo normalmente escluse, come per esempio la sclera dell’occhio. Quest’ultima, se ciò accade, tende dunque a ingiallirsi.

Per quanto riguarda le patologie legate al fenomeno, va detto come non ci sia sempre da preoccuparsi. Un esempio concreto è la malattia di Gilbert, una condizione ereditaria che favorisce l’ingiallimento degli occhi solo in alcune circostanze: stress prolungato, sforzi fisici che richiedono grande impegno e assunzione elevata di paracetamolo sono alcuni esempi. In altre occasioni la sclera può però ingiallirsi per ragioni più gravi. Basti pensare a patologie come la cirrosi epatica o l’epatite. Il processo può avvenire anche in presenza di pancreatite – ovvero l’infiammazione del pancreas – oppure a causa dei calcoli delle vie biliari. L’ingiallimento può inoltre rappresentare un sintomo di condizioni ancora più preoccupanti, come i tumori del fegato o del pancreas, neoplasie dall’esito spesso fatale.

Le molteplici cause provocanti gli occhi gialli comportano che non ci sia una cura univoca per questa condizione. In tutti i casi la tempestività può fare la differenza, nell’ottica della guarigione. Ecco perché è necessario intervenire prontamente se si notano anomalie oculari, come per l’appunto l’ingiallimento della sclera. È consigliabile farsi visitare prontamente dal proprio medico di riferimento, il quale se necessario può prescrivere controlli ulteriori. Le analisi del sangue rappresentano in particolare la prima strada da percorrere se si vuole conoscere la causa che ha scatenato l’ingiallimento degli occhi, andando poi a intervenire con terapie specifiche.