L’infografica

Regole e trucchi per vivere 100 anni

Non fumare, fare esercizio, limitare i grassi... ecco le buone abitudini che «allungano la vita», semplici quanto efficaci
Non fumare, fare esercizio, limitare i grassi... ecco le buone abitudini che «allungano la vita», semplici quanto efficaci
Jona Mantovan
01.10.2020 19:37

Spegnere le tanto beneaugurate cento candeline è un fatto sempre più frequente soprattutto in Ticino, sul podio a livello nazionale per numero di centenari rispetto alla popolazione totale: sono 33 ogni 100 mila abitanti, meno solo che nei cantoni Basilea Città (38) e Giura (35). Decisamente più bassa la media nazionale, che si attesta a 18. Ma quali sono i «segreti» per raggiungere questo importante traguardo simbolico? Ecco alcune semplici «regole d’oro» per restare in forma il più a lungo possibile. Al primo posto quella di non fumare: il consumo di tabacco, infatti, è il più importante rischio evitabile per la salute in tutti i Paesi industrializzati occidentali. In Svizzera ogni anno muoiono 9.500 persone a causa di questa cattiva abitudine, fra l’altro gravando parecchio sulla collettività, con costi dell’ordine di miliardi di franchi.

Il 50 per cento dei fumatori quotidiani muore prematuramente, la metà dei quali prima di aver compiuto i 70 anni. Rispetto ai non fumatori, l’aspettativa di vita dei fumatori quotidiani si riduce in media di 14 anni. Discorso simile anche per l’alcol, da limitare il più possibile. Meglio escluderlo dalla propria dieta, o perlomeno non bere più di uno o due bicchieri di vino al giorno. In Svizzera, secondo quanto pubblicato dall’Ufficio federale della sanità pubblica, una persona su cinque eccede nel consumo, occasionalmente o regolarmente, provocando conseguenze per tutti, dato che gli effetti si ripercuotono sulla salute e sull’ambiente sociale.

Un altro punto molto importante, è costituito dall’esercizio fisico. Il consiglio è quello di svolgere almeno una trentina di minuti al giorno di attività. Non è necessario strafare, anche solo una normale passeggiata può rivelarsi molto rigenerante per il corpo e la mente: da non dimenticare, poi, il ruolo importante giocato dall’ambiente naturale in cui si va a passeggiare. Essere immersi tra alberi, piante, fiori e verde riduce le sensazioni negative, lasciando più spazio all’ottimismo e alla gioia.

Infine la scelta alimentare, che aiuta a mettere un freno all’ago della bilancia. La dieta ideale deve essere ricca di frutta, verdura e cereali integrali, ma nel contempo anche povera di carne rossa, grassi saturi e zucchero.

Questo anche perché, come detto, non è tanto il proprio peso che deve essere mantenuto sotto controllo, ma soprattutto il cosiddetto «indice di massa corporea», (abbreviato IMC o BMI, dall’inglese body mass index): si tratta di un dato biometrico, espresso come rapporto tra peso e quadrato dell’altezza di un individuo, utilizzato come un indicatore dello stato di peso forma.

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