Bellezza

Ridurre la cellulite con i trattamenti

Spesso gli inestetismi della pelle sono causati da fattori che prescindono da sport e alimentazione. Qui entra in gioco la medicina estetica
Spesso gli inestetismi della pelle sono causati da fattori che prescindono da sport e alimentazione. Qui entra in gioco la medicina estetica
Red. Online
10.06.2020 18:00

Eliminare la cellulite. Quante donne lo farebbero se avessero uno scettro magico o la lampada del genio di Aladino da strofinare? Probabilmente molte, anche se non tutte. Gli inestetismi cutanei, infatti, fanno parte della natura di essere donne e accanirsi per farli scomparire è uno sforzo che spesso dà pochi frutti.

L’ideale moderno di bellezza che la società occidentale propina attraverso modelle longilinee e perfette non rende giustizia al valore aggiunto della diversità e, soprattutto, è figlio del suo tempo. Basti pensare che oggi in altre aree del mondo e nel passato europeo la donna formosa e imperfetta nella sua rotondità era letteralmente venerata.

Fatta questa premessa, il suggerimento più utile è di prendersi cura del proprio corpo in modo da non fargli mancare elasticità e salute, proprietà che incidono positivamente sull’effetto della pelle a buccia d’arancia. Se l’inestetismo si vede dall’esterno, il meccanismo che lo causa è tutto interno.

Scientificamente la cellulite è un’infiammazione che indica una condizione alterata dell’ipoderma, ovvero il tessuto sottocutaneo costituito prevalentemente da cellule adipose. Il suo funzionamento dipende dal metabolismo e i suoi compiti sono principalmente di sciogliere i grassi (lipolisi) o di depositarli (liposintesi) a seconda che il saldo calorico sia negativo o positivo.

Sulla concentrazione di adipe nell’ipoderma influisce poi una serie di fattori, tra cui la costituzione genetica, l’equilibrio ormonale, le abitudini alimentari e anche l’età. Proprio l’azione nel distretto inferiore del corpo di alcuni ormoni femminili determina la ritenzione idrica, soprattutto tra i fianchi, i glutei e le cosce.

Se fare sport o mangiare sano non basta per contrastare la degenerazione della microcircolazione del tessuto sottocutaneo si può ricorrere all’aiuto della medicina estetica. I trattamenti non invasivi o mininvasivi sono gli alleati più consigliati, purché praticati da un professionista serio: da quelli tradizionali alle tecniche più all’avanguardia, le scelte non mancano.

I linfodrenaggi, per esempio, sono massaggi che agiscono sulla circolazione linfatica per alleviare ristagno o gonfiore. C’è poi la criolipolisi, che si avvale del potere del freddo per ridurre accumuli di adipe. La mesoterapia, invece, è una terapia iniettiva intradermica che attraverso aghi sottili inocula nello strato medio della pelle farmaci di tipo lipolitico. Con un’iniezione di anidride carbonica allo stato gassoso nel derma, la carbossiterapia favorisce poi il drenaggio dei liquidi in eccesso e lo smaltimento delle tossine.