Disturbi

Trattenere flatulenze: i rischi per la salute

L’accumulo di aria nell’intestino può provocare gravi conseguenze, portando all’infiammazione addominale e alla peritonite
L’accumulo di aria nell’intestino può provocare gravi conseguenze, portando all’infiammazione addominale e alla peritonite
Jona Mantovan
23.07.2020 18:33

Fin dall’infanzia quello delle flatulenze è visto come un argomento tabù. Si tratta infatti di un tema oggetto di scherno e di risate, ma che invece ha una valenza fondamentale per il nostro corpo: l’intestino umano tende infatti a riempirsi di aria, che durante la giornata deve essere espulsa. Ci sono infatti alcuni comportamenti alimentari che contribuiscono a far accumulare gas nel ventre, come per esempio mangiare velocemente, bere bibite gassate e zuccherine o adottare una dieta ricca – tra gli altri – di latticini e legumi.

La sensazione di dovere rilasciare una flatulenza è comune a tutti gli esseri umani: in condizioni non patologiche, si stima che il numero medio di peti giornalieri dovrebbe aggirarsi intorno ai 20 (dato riportato qualche anno fa dalla rivista «Healthy and Natural World»). In molti casi, come per esempio quando ci si trova in pubblico, non c’è però la possibilità di rilasciare l’aria intestinale in eccesso, in quanto il gesto rappresenta una delle forme più elevate di maleducazione nella cultura occidentale. In queste circostanze viene quindi naturale trattenersi, sperando che la spiacevole sensazione passi al più presto. Quello che non tutti sanno è che, a lungo andare, questo comportamento può portare a spiacevoli conseguenze per la salute.

La prima di queste è, come si può immaginare, il dolore addominale. L’aria, restando bloccata all’interno dell’organismo, provoca una costrizione fastidiosa, accompagnata spesso dal mal di stomaco. Ma ci sono altre conseguenze molto pesanti, che sorgono quando si porta avanti questo comportamento per molto tempo, come per esempio l’infiammazione addominale. Far ristagnare per troppo tempo nel ventre gas che andrebbero invece espulsi provoca anche un’alterazione nel funzionamento dell’intestino, senza dimenticare la possibilità di favorire la stipsi. Nei casi estremi si può arrivare persino alla peritonite, una sindrome pericolosa che generalmente viene risolta tramite operazione chirurgica.

Evitare di rilasciare una flatulenza è sì un gesto di buona educazione, ma può creare danni da non sottovalutare alla nostra salute. Non bisogna dimenticare che si tratta di un atto del tutto naturale, citato anche in una delle maggiori opere letterarie della storia, la Divina Commedia di Dante Alighieri. Il poeta italiano, parlando del diavolo Barbariccia, scrive infatti: «Ed elli avea del cul fatto trombetta».

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