Moda

Cappello giusto per lui: viso e statura contano

Il copricapo è un accessorio tornato alla ribalta e in grado di dare stile a ogni look, a patto di scegliere quello più adatto
Il copricapo è un accessorio tornato alla ribalta e in grado di dare stile a ogni look, a patto di scegliere quello più adatto
Red. Online
15.08.2020 18:00

Borsalino, fedora, bombetta, cilindro, paglietta, coppola fino ad arrivare al cappellino da baseball: sono solo alcuni tra i tanti modelli di cappello da uomo. Il copricapo è uno di quegli accessori caduti nel dimenticatoio fino a qualche anno fa ma che ora è tornato prepotentemente alla ribalta e che è in grado di dare un tocco di stile a ogni look. A patto, però, di scegliere quello giusto e di portarlo con naturalezza: si suol dire che per portare bene un cappello bisogna dimenticarsi di averlo in testa.

La scelta del modello adatto è logicamente legata al tipo di abbigliamento e all’occasione. Il cilindro ad esempio è perfetto per lo sposo all’altare; il borsalino va portato con abito, scarpe stringate e un cappotto; il classico panama bianco si adatta a bermuda e camicia di lino al mare; la coppola può completare un look sportivo. Per quanto riguarda invece il colore, le strade più battute sono due: mettere un copricapo dello stesso colore dell’abito oppure nettamente a contrasto.

Più complicata può essere la decisione del copricapo che meglio si addice alla conformazione del viso e alla corporatura di un uomo. Proprio come avviene quando si sceglie la cravatta, questi parametri vanno tenuti in debita considerazione. La proporzione del cappello deve essere in armonia con il proprio fisico ed è più importante rispetto alla misura. Ad esempio, chi è basso di statura deve evitare copricapi a falde larghe e invece puntare su berretti, coppole e baschi. In questo caso inoltre scegliere modelli con cupole alte aiuta a «rubare» qualche centimetro di altezza. Viceversa, per chi è di statura elevata sono consigliati ampi cappelli a tesa larga.

Grandezza della cupola e larghezza della falda devono poi essere adeguate alla dimensione e alla forma del viso. Come orientarsi? Cappelli più ampi si addicono a chi ha il volto particolarmente rotondo: l’ombra generata, infatti, tende a «smagrire» un viso tondeggiante mentre fa «scomparire» le facce più affilate. Un volto più squadrato va dunque arrotondato con copricapi dal taglio morbido. Le persone più fortunate sono quelle con un viso di forma ovale, che si sposa con quasi tutti i modelli e in particolare con quelli classici, a tesa piccola.

Infine, quando si decide cosa mettere in testa non va dimenticato anche il tipo di capigliatura. Chi ha i capelli ricci deve dirigersi verso modelli in grado di assicurare comfort, come ad esempio il basco. Chi li ha lisci invece può sbizzarrirsi maggiormente, senza grandi problemi.