Ecco il minimalismo, perché meno è meglio

Al grido di “less is more” il minimalismo sta conquistando il mondo dell’interior design. Dietro il successo di questo stile, si nascondono pochi, semplici elementi. L’eleganza minimale nasce, innanzitutto, dalla ricerca dell’essenziale.
Spazi funzionali e arredati con lo stretto indispensabile donano una sensazione di leggerezza agli ambienti. L’impiego di materiali trasparenti o lucidi come acciaio e vetro conferisce freschezza, senza privare di calore. Con decorazioni e soprammobili ridotti al minimo, anche la pulizia diventa più rapida. E tenere la casa in ordine diventa un gioco da ragazzi.
I colori, poi, contribuiscono a creare atmosfere rilassanti: nuance neutrali, a contrasto con colori scuri, danno vita a piacevoli effetti visivi. La luce – cercata, assecondata e valorizzata – aiuta a definire gli spazi e a dare un senso di regolarità e armonia. Grazie a forme semplici e lineari, poi, gli ambienti diventano ariosi e accoglienti.
Il fascino di questo stile, però, va oltre l’interior design e sconfina nel mondo dello spirito. Oggi il minimalismo è una vera e propria filosofia di vita che permea non solo gli ambienti esterni ma anche il modo di intendere il proprio rapporto con il mondo. Insegna a liberarsi del superfluo, a mettere ordine nella propria vita e a puntare all’essenziale. E forse è proprio questa capacità di dialogare con la vita, rimandando a un significato che va oltre la materia, il motivo del suo successo.