La mansarda bassa scatena le idee

Stanza piccola? La soluzione, per usare un gioco di parole, è «dietro l’angolo». Organizzare lo spazio diventa un imperativo nel caso di mansarde basse, dove talvolta il tetto spiovente può creare grattacapi. Le geometrie vanno infatti assecondate e, per farlo, come è logico, sono necessari arredamenti su misura.
La scelta è davvero molto ampia: dalle lampade alle applique fino a lucernari e oblò. E poi armadi, sofà, letti, consolle. Da valutare sicuramente cassettiere e comò negli spazi dove il tetto è più inclinato, o anche librerie e mobili organizer. Lo sa bene chi è riuscito a ricavare in mansarda la propria stanza degli hobby: la collezione di romanzi o un angolo hi-fi con album e giradischi con annessa poltrona. Ma anche una semplice panca per sollevamento pesi o il mobile con la tv e le consolle videoludiche. Insomma, l’unico limite è la fantasia.
Se la mansarda invece diventa open space per un appartamento completo, la cucina (in linea) andrà sistemata sulla parete con soffitto regolare. Il locale potrà essere facilmente separato creando una zona living con tavolo da pranzo, una libreria aperta e un divano, mentre per l’area letto una tenda potrebbe essere l’ideale, così come una parete scorrevole o un separé. Assecondare gli spazi significa anche prevedere meno complicazioni possibili: ecco perché un letto giapponese è l’opzione da valutare, soprattutto se si tratta di un open space moderno e abitato da under 40. Per coloro che invece non accettano un tatami, anche per problemi di postura, il consiglio è quello di osservare le altezze, evitando di posizionare il letto a ridosso della parete più bassa.
Lo spazio però non è l’unico problema in una mansarda. Bisogna prestare attenzione anche alla luce, qualora il locale non fosse fornito di lucernari o terrazzi. La posizione degli arredi deve dunque rispettare aperture e orientamento del sole per non impedire il passaggio di luce naturale. Quanto a quella artificiale, i lampadari non possono essere installati se il soffitto non è abbastanza alto ed è meglio optare su plafoniere o applique. Le piantane risolvono un sacco di problemi, soprattutto se collegati a una presa comandata. E per avere un impatto scenografico, soprattutto in area living e zona notte, devono essere immaginati punti luce connessi tra loro per illuminare le diverse sezioni del soffitto. Alternativa a basso impatto sono le strisce Led da posizionare lungo i contorni dei mobili e nei lati interni delle eventuali travi.