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Le sedie ergonomiche per la scrivania di casa

Una breve guida alla scelta della poltrona da lavoro, per evitare mal di schiena e gambe pesanti
Una breve guida alla scelta della poltrona da lavoro, per evitare mal di schiena e gambe pesanti
Red. Online
19.07.2020 18:00

La pandemia ha fatto scoprire lo smart working a tante aziende, che per poter continuare al meglio le attività hanno dovuto chiedere ai propri dipendenti di lavorare da remoto. Il cambiamento per molti è stato improvviso e ha colto impreparati tutti coloro che non avevano già una postazione ad hoc in casa. Chi ha dovuto improvvisare, ha riscontrato fin da subito alcuni problemi: mal di schiena, dolori al collo e gambe intorpidite. Il motivo? La mancanza della sedia ergonomica dell’ufficio.

I modelli «comuni» rischiano infatti di far assumere una postura sbagliata e dopo qualche ora provocano indolenzimento a causa di problemi di circolazione. È ad esempio necessario uno schienale adeguato che sostenga la zona lombare e faccia riposare spalle e collo. Il supporto all’altezza dei fianchi garantito da qualsiasi poltrona da lavoro ha un’inclinazione che aiuta a far scaricare correttamente il peso della colonna vertebrale, favorendo la respirazione.

È poi fondamentale che l’altezza sia regolabile in modo che i piedi appoggino interamente a terra e che i braccioli siano adattabili. Questi ultimi, indispensabili per far riposare le braccia, devono poter creare continuità con il piano della scrivania (o della tastiera).

Una sostanziale differenza tra le sedute ergonomiche e le altre comuni di casa è la presenza delle rotelle. La struttura con raggi e ruote serve a garantire stabilità quando ci si deve muovere: nel caso della scrivania di casa si può scegliere anche un modello a poltrona o con piedistallo fisso ma girevole.

Infine, particolare attenzione va dedicata alla scelta dei materiali. Per quanto nell’immaginario collettivo sia radicata l’immagine della classica poltrona nera in pelle, in realtà non è la più performante. Meglio invece prendere in considerazione tessuti traspiranti – che evitano che il corpo accumuli calore – e materiali hi-tech che ammortizzino in maniera ottimale il peso di ogni parte del corpo.

I modelli in commercio sono moltissimi, adatti a qualsiasi ambiente e situazione. La scelta è più ampia di quello che si pensi: esistono poltroncine che garantiscono comfort ed estetica (anche grazie a un’ampia gamma di colorazioni) e che possono essere utilizzate per molte ore di fila.

Infine, una soluzione per chi non si è ancora convinto a procedere all’acquisto: per non cambiare sedia si può provare il cuscino ergonomico lombare, che può essere applicato a qualsiasi schienale. L’importante è non sottostimare il problema della seduta, ricordando che un’errata posizione posturale al tavolo può essere deleteria per la salute, compromettendo, nel tempo, la flessibilità della spina dorsale.