Interni

Se il color tortora riavvicina alla terra

Tra tendenze di stagione e significati profondi legati alla cromoterapia, ecco qualche suggerimento per gli abbinamenti visivi da fare in casa...
Tra tendenze di stagione e significati profondi legati alla cromoterapia, ecco qualche suggerimento per gli abbinamenti visivi da fare in casa...
Red. Online
13.11.2020 18:30

Tra i colori più di moda in questi ultimi anni c’è sicuramente il tortora: in linea di massima si tratta di una delicata ed elegante via di mezzo tra il marrone e il bianco, una sorta di beige un po’ più caldo e vivo. Per tortora, però, non s’intende esattamente un colore univoco, bensì una palette variegata che comprende al suo interno diverse sfumature tra cui il grigio scuro, l’argento, il cosiddetto «taupe», o colore del delfino, il bianco panna e varie tonalità del castano. Si tratta quindi di un insieme variopinto e cangiante, a seconda della luminosità e dei pigmenti specifici che lo compongono, che proprio per questo motivo rappresenta un ottimo compromesso in situazioni abitative diverse.

Se infatti viene inserito all’interno di spazi ridotti, come ad esempio un monolocale, la tinta tenue del tortora distende e allarga i confini fisici, a maggior ragione se si illumina accostandolo al bianco di porcellane, marmi, dettagli d’arredo, tende e lampade. Il binomio, tra l’altro, crea un effetto ottico che rende entrambe le cromie più ariose e visivamente equilibrate.

Ottenere la giusta sfumatura di tortora non è propriamente un gioco da ragazzi. Bisogna avere la pazienza di sperimentare varie tonalità, provare e riprovare finché non si arriva alla nuance effettivamente desiderata. Se non si riesce a comprare la tinta di partenza—a firma di un marchio di fabbrica che lo produce—per arrivare al tortora miscelando altre pitture sono necessari tre colori, dei quali due di base e uno «jolly» per dosare la tonalità secondo i propri gusti. Il bianco e il marrone sono le fondamenta, poi serve appunto un terzo colore per virare la tonalità verso un tono caldo o freddo. Ad esempio, nel caso in cui si punti ad ottenere un tortora chiaro e luminoso, è necessario aggiungere una quantità di bianco superiore al marrone. Al contrario, aumentando la dose di marrone e magari aggiungendo una goccia di nero il risultato sarà un tortora scuro. La variante su tema è essenzialmente il grigio, in ogni sua sfumatura e tonalità.

Comunque sia, secondo alcuni architetti e decoratori d’interni, potrebbe essere il colore ufficiale per arredare casa nel 2021, a dimostrazione della forte capacità di esprimere pace, tranquillità e una potente sensazione di connessione con la natura.

Usato da solo, il color tortora ha quindi un effetto benefico per l’armonia degli spazi. Ma quando viene abbinato al bianco si fa ancora più intenso il richiamo ad atmosfere classiche e chic, dai sapori neo-provenzali, francesi e bohémien. Eppure il connubio si può usare molto bene anche nell’ambito di uno stile moderno e di design, magari caratterizzato da linee geometriche fisse e un diffuso minimalismo di fondo.